Moda, Tessile, Abbigliamento

Confindustria Moda e l’impegno per filiere trasparenti e lavoro equamente retribuito

novembre 24 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Il Presidente Sburlati interviene al panel di lancio del programma UNIDO Fairshare, in occasione della 21° Conferenza Generale UNIDO (ONU) a Riyadh, presentando le iniziative in corso in Italia per la tutela della filiera e dei lavoratori del settore moda.

Riyadh, 24 novembre 2025 Confindustria Moda ha preso parte alla 21° Conferenza Generale dell’UNIDO, all’interno della cornice del Global Industry Summit (ONU), dove il Presidente Luca Sburlati è intervenuto nella sessione dedicata al lancio di FairShare, il programma di UNIDO volto a promuovere catene del valore più eque, trasparenti e sostenibili.

La partecipazione del Presidente di Confindustria Moda ha rappresentato un momento chiave per riaffermare il ruolo dell’Italia come punto di riferimento internazionale nella tutela della qualità produttiva, della trasparenza dei processi e dei diritti dei lavoratori.

Nel suo intervento, Luca Sburlati ha illustrato le principali iniziative che la Federazione sta portando avanti per rafforzare l’integrità e la resilienza del sistema moda italiano, tra cui:

  • lo sviluppo di un sistema armonizzato di audit di filiera, in grado di garantire verifiche omogenee, affidabili e comparabili lungo tutta la supply chain;
  • la promozione di normative nazionali a tutela dei diritti dei lavoratori, per assicurare condizioni di lavoro dignitose, sicure e giustamente retribuite in ogni fase produttiva;
  • la difesa delle filiere italiane dal dumping sociale e dalla concorrenza di mercati che non rispettano standard minimi di tutela umana e ambientale.

Tali priorità sono pienamente in linea con il FairShare Programme di UNIDO, che propone strumenti, standard e interventi per promuovere una distribuzione più equa del valore lungo tutta la catena produttiva.

“Siamo fortemente impegnati nel garantire che ogni fase della filiera moda rispecchi i valori di trasparenza, legalità e rispetto della persona. La qualità del Made in Italy non può prescindere dalla qualità del lavoro che vi sta dietro.” ha dichiarato il Presidente Sburlati. “Iniziative internazionali, come FairShare, possono offrire strumenti preziosi per rafforzare ulteriormente la tracciabilità, tutelare i lavoratori e valorizzare il modello italiano di produzione responsabile. L’Italia è pronta a fare la sua parte per contribuire alla costruzione di catene del valore globali più eque e resilienti, mettendo al centro le persone, le competenze e le nostre tradizioni manifatturiere”.

Gunther Beger, Direttore Generale della Direzione per l’Innovazione degli SDG e la Trasformazione Economica UNIDO, ha aggiunto:

“FairShare è stato creato per garantire che dignità, trasparenza e valore condiviso diventino la norma, non l’eccezione, nei sistemi di produzione globali. L’impegno dimostrato da Confindustria Moda e dal Presidente Sburlati manda un segnale forte: che tradizione, qualità ed equità possono — e devono — andare di pari passo. Non vediamo l’ora di approfondire la nostra collaborazione per sostenere aziende, lavoratori e comunità lungo l’intera filiera della moda.”

Confindustria Moda conferma che sono attualmente allo studio potenziali ambiti sintonici con il FairShare Programme, con l’obiettivo di:

  • integrare strumenti e modelli che rafforzino la trasparenza delle filiere;
  • supportare le imprese – in particolare le PMI – nel rispetto dei requisiti europei ed internazionali sulla due diligence;
  • promuovere, anche su scala globale, la cultura del lavoro equamente retribuito e delle produzioni responsabili.

Grazie a un impegno coerente con le priorità europee e con le aspettative dei consumatori, Confindustria Moda continua a posizionarsi come attore strategico nella costruzione di un sistema moda competitivo, etico e orientato al futuro.

Confindustria Moda è una delle più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza degli industriali del tessile e moda del mondo occidentale. La Federazione rappresenta un settore che, con poco meno di 400.000 addetti e più di 40.000 aziende, costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e manifatturiero italiano ed europeo. La Federazione si propone di tutelare e promuovere gli interessi del settore e dei suoi associati e rappresenta in esclusiva l’intera filiera, a livello nazionale e internazionale, nei rapporti con le istituzioni, le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali. È la Federazione nazionale di Categoria, un’organizzazione mista, fortemente orientata ad un’integrazione con il territorio. Aderisce a Confindustria ed è il socio fondatore più rappresentativo di Euratex, Organizzazione Europea del Tessile Abbigliamento.

 


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