Il 3 dicembre è una data da segnare in agenda: saranno infatti rilasciate le proposte sviluppo prodotto elaborate da Filo per la sua 65a edizione, in programma l’11 e 12 febbraio 2026 a Fiera Milano Rho.

“Nexus”, il video con i temi tessili proposti per Filo65, sarà disponibile online sul sito di Filo a partire dal 3 dicembre 2025, segnando una tappa fondamentale nel percorso di avvicinamento alla 65a edizione. In un costante dialogo con i suoi espositori e visitatori, Filo propone temi tessili incentrati su una continua ricerca di qualità, innovazione e sostenibilità: è da queste ispirazioni che le aziende potranno trarre suggerimenti concreti per le collezioni che saranno poi esposte alla 65a edizione di Filo. Ed è sempre a partire da queste ispirazioni che si pongono le basi per “Made in Filo” della prossima edizione, la collezione di tessuti concepita e interamente realizzata da Filo in collaborazione con alcune aziende espositrici.

FILO65: “NEXUS” DIETRO LE QUINTE

“Nexus”, il video con i temi tessili proposti per Filo65, sarà disponibile online a partire dal 3 dicembre 2025. Per comprendere meglio da dove nascono le ispirazioni delle proposte sviluppo prodotto di Filo65, abbiamo rivolto alcune domande a Rossano Bisio, Fabric Designer, che ne ha curato l’elaborazione.

Bisio, partiamo dall’inizio: perché il titolo “Nexus”?

“Abbiamo scelto il titolo “Nexus” facendo riferimento proprio all’etimologia della parola, che nel caso delle proposte sviluppo prodotto di Filo riflette quell’intreccio di fili che è il substrato di ogni tessuto. D’altro lato, il termine “Nexus” rimanda quell’idea di connessione che si sviluppa all’interno della filiera tessile e che dalla fibra porta al filato, poi al tessuto e al capo finito, fino al prodotto esposto in negozio. La forza della nostra filiera tessile è proprio in quel continuo scambio di innovazione, ricerca e qualità che avviene tra step contigui nel processo di lavorazione: è un concetto sul quale Filo insiste fin dalla sua nascita e “Nexus” lo riafferma”.

Se questo è il concept generale, quali sono i contenuti di “Nexus”?

“Abbiamo costruito “Nexus” intorno a tre principali linee di sviluppo prodotto: Volumi, Geometrie, Alchimie. Nel primo tema – “Volumi” – rientrano le proposte di filati di lana, in questa occasione si tratta di superfici materiche, dense e opache, pensate per durare e sorprendere con dettagli cozy, interpretabili sia nell’abbigliamento sia nell’arredamento. “Geometrie” invece propone leggere stratificazioni e filati dinamici, pensati per catturare movimento e mutazione cromatica, attraverso pesi e disegnature contemporanee. “Alchimie”, infine, è il tema dell’innovazione, delle fibre e dei filati ibridi, dalle tecnologie inattese e dalle finiture sorprendenti che metteranno in discussione la funzione stessa del materiale tessile”.

“Nexus” è il punto di partenza per la nuova collezione di tessuti “Made in Filo” che sarà proposta a Filo65. Può darci qualche anticipazione?

“Sì, la nuova collezione “Made in Filo” di Filo65 si baserà sulla mappa concettuale disegnata da Nexus. Immaginiamo un nesso tra passato e futuro, tra mano e macchina, con percezioni che prenderanno vita solo quando si realizzeranno nei tessuti. Perché quelle che entreranno nella collezione “Made in Filo” non saranno semplici superfici: saranno mappe sensoriali del domani. Il processo di creazione e realizzazione di “Made in Filo” è infatti per noi un “continuum creativo”, che in questa occasione parte da “Nexus”, passa per l’interpretazione che ne daranno gli espositori di Filo e che non si concluderà neanche nel momento della tessitura perché il futuro dei tessuti si costruirà nelle successive mani che li modelleranno, nelle prove di finissaggio e nei gesti della tintura e del ricamo, fino a evocare la trama nascosta di “Nexus”, ovvero i materiali tessili pronti a diventare abiti, arredi o accessori. In definitiva, con “Nexus” inizia un viaggio nella moda di domani, come gli operatori scopriranno il 3 dicembre, quando le proposte sviluppo prodotto di Filo65 saranno svelate”.