Pitti Bimbo: le tendenze moda
gennaio 17 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, Eventi, News, PratoBagliori oro e argento, pellicce, maglieria ricchissima e una cura estrema del dettaglio. Il nuovo vocabolario dell’eleganza for kids.
Sul bianco candore di un bosco innevato si stagliano delicate fanciulle che amano le armonie di grigio, camomilla, latte, oro e argento ma anche i toni decisi, esaltati da tessuti inediti. Un guardaroba da fatina dei ghiacci che gioca con l’immaginario di una moderna Alice nel Paese delle Meraviglie: cappottini in velour di lana o panno e mongolia, ecopellicce color miele con bottoni gioiello, maglie traforate di mohair color pastello, gonne e pantaloni in tessuto punto Milano o laminato e plissettato e abiti mossi da piccole ruches o a palloncino, ma anche con stampe che riconducono ad un magico giardino. Su tutto, bagliori di neve e cristallo: tessuti preziosissimi ricoperti di ricami in fili di seta e laminati, piccole maglie delicate, colli di strass e paillettes, scarpette come gioielli. Il romanticismo del pizzo si accosta a tessuti caldi, il luccichio delle paillettes illumina capi e accessori, l’inserimento di pezzi in ecopelle rende i look più morbidi. Le gonne vedono l’introduzione del punto Milano, i capi in jersey scoprono dettagli in georgette, mentre giubbotti, cappotti e piumini si presentano arricchiti da orlature – talora colorate – di pelliccia. La maglia con cappuccio in pelo funge da giacchino da indossare nelle giornate meno rigide, gli abiti sono plissé e abbinati alla maglieria secondo un gioco di sovrapposizioni e lunghezze asimmetriche.
Piccoli Dandy crescono
Accanto alle fatine, piccoli gentiluomini di campagna diventano moderni e contemporanei. Dandy in erba, alternano cardigan e giubbotti a blazer rubati al fratello maggiore, li indossano con dolcevita in lana e camicie in velluto. Con uno stile ispirato a “Il Grande Gatsby”, tornano i pantaloni stile americano, alla caviglia – sempre slim e delavati anche con la giacca più elegante – e dettagli di eleganza come gomitiere, bretelle, microcravatteria con papillons e cravatte di maglia. I materiali sono tweed, lambswool, velluto rigato e liscio, tartan, lana cotta, felpa e jersey mélange.
Mix di Tartan e Rock’n’Roll, sotto l’egida della Union Jack
Brit style “funny” e composito: un vibrante mood londinese mescola il registro preppy allo spirito rock’n’roll della metropoli. Domina l’uso del tartan, utilizzato sia nei capi dal taglio classico che su fresche rivisitazioni delle divise dei college inglesi. Diverse le varianti cromatiche: dal classico rosso, verde lord e blu navy a tonalità inattese come l’arancio, il lime e il panna. Influenza anglosassone anche per cardigan e abiti patchwork che rimandano alle atmosfere country delle campagne inglesi, mentre un’interpretazione “Old England” in versione contemporanea rende briosi outfit declinati in un mix di tessuti spigati e micro check. E ancora, richiami storici con la Union Jack stampata ad intarsio sui capi dedicati ai più piccoli, camicie ricche di dettagli personalizzati e t-shirt che profumano di rock o rimandano al punk londinese.
T-shirt dal tema biker si accostano a denim di grande personalità, con lavaggi diversi e innovativi, strutture irregolari che donano alla trama un effetto tridimensionale. Questa rivoluzione del jeans prende forma grazie a modelli dal richiamo rock’n’roll come il chiodo o l’immancabile giacca di jeans che mixati a tessuti insoliti quali felpa o neoprene reinventano i capi evergreen.
Il lato morbido dello chic conquista le collezioni di ricerca
Le collezioni di ricerca evocano abiti disegnati da adulti che ripensano ai giochi della propria infanzia. Lo chic incontra un’inclinazione bohème e la mixa ad uno stile attento al comfort e alle texture più adatte alla pelle dei bambini. Un morbido effetto cocoon che punta su materiali biologici e studiate asimmetrie. Protagonisti assoluti per il prossimo inverno sono i tessuti a maglia: felpa di cotone, rasato di lana/cotone, doppiato lana/alpaca con cotone melange, ciniglia e jersey elasticizzato per giacchine, abiti, scamiciati, pantaloni e t-shirt. Su tutto, dettagli accuratissimi: nastri in seta, fiocchi in jersey, bottoni in fibra di cotone riciclato o madreperla. Focus su mantelline e montgomery dai volumi ridisegnati, caldissime cappe e ponchos, capispalla doppiati, pezzi reversibili e multifunzionali che per la prossima stagione guardano alle antiche tecniche di tessitura. Ai piedi, soft shoes e ballerine in pelle dalle forme iper confortevoli, ripiegabili, declinate in colori brillanti o effetto glitter. In primo piano preziosi tricot hand made e modellature sartoriali, pezzi confezionati da sapienti artigiani o da maestranze locali e prodotti in edizione limitata. E ancora, teneri peluche da portare sempre con sé, accessori in 100% cashmere e borse interamente lavorate a mano.
Sempre più ecosoft il baby knitwear
Sempre più soffici, i bio materiali delle aziende di abbigliamento, accessori e biancheria neonatale che puntano sui contenuti eco-friendly. Il baby knitwear dell’autunno inverno 2013-14 ama la lana merino pura al 100% ma anche la baby alpaca, gioca con intrecci dall’aspetto nordico e propone capi ancora più morbidi e preziosi – seta, cashmere, cotone organico iper soft – se dedicati ai primi mesi di vita del bambino.