Mancano ancora più di due mesi all’appuntamento con Pitti Uomo, dal 17 al 20 giugno a Firenze, ma gli organizzatori iniziano a diffondere le prime anticipazioni sull’86esima edizione della manifestazione e sui nuovi progetti.

Al piano attico del Padiglione Centrale in Fortezza da Basso debutta l’area Just Like a Man, che ospita le aziende del “nuovo classico”, con collezioni destinate alle boutique più sofisticate, in un’ambientazione ideata dalla designer Patricia Urquiola.

Sale l’attenzione nei confronti degli accessori, che trovano nei Pop Up Store vetrine trasversali e di impatto internazionale.

Anima della sezione I Play, all’interno del Padiglione Cavaniglia, sono i brand di sportswear, che puntano su uno stile “crossover” per trovare una sintesi tra urbanwear, abbigliamento tecnico e suggestioni active. Allo sport si ispira, tra l’altro, il tema conduttore di questa 86esima edizione, Ping Pitti Pong, che rilegge in un’ottica innovativa i lifestyle contemporanei.

Il “fashion district” di Pitti Uomo trova i suoi poli forti in Touch, dove si collocano le realtà più eclettiche e alternative, ma anche ne L’Altro Uomo, vetrina dell’avanguardia, e in The Latest Buzz, con alcuni tra i più promettenti stilisti italiani e stranieri del menswear.

Oltre la Fortezza, tutta la città si anima di iniziative: c’è attesa per Firenze Hometown of Fashion, programma di eventi che celebra i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana, realizzato insieme a Pitti Immagine con il contributo straordinario delMinistero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia Ice e la collaborazione delComune del capoluogo toscano.

In un fitto calendario spicca il contributo di cinque griffe simbolo del “made in Florence”: Salvatore Ferragamo, Gucci, Emilio Pucci, Roberto Cavalli, Ermanno Scervino. Per l’occasione il Ponte Vecchio potrà contare su una nuova illuminazione, donata da Stefano Ricci.

 

a.b. per Fashion magazine