Who’s Next-Première Classe fa il pieno di visitatori
febbraio 2 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsCon un totale di 57.970 visitatori intervenuti alla Porta di Versailles nei suoi quattro giorni di svolgimento, l’appuntamento parigino del prêt-à-porter e degli accessori Who’s Next-Première Classe ha raggiunto una sostanziale stabilità, in un momento in cui invece si poteva temere per un risultato negativo, considerando l’attuale contesto economico.
Alcuni Paesi hanno inviato un minor numero di visitatori, ma altri lo hanno incrementato, equilibrando così il risultato finale della fiera. La Francia, per cominciare, ha rappresentato il 64% del totale dei visitatori, ottenendo una piccola flessione del 2%. I buyer dell’Île de France sono stati dell’1% più numerosi, mentre quelli del resto della Francia sono calati del 4%.
In totale, la rappresentanza internazionale è cresciuta del 3%, ma con cifre molto diverse a seconda delle nazioni. Malgrado dei cali importanti soprattutto per l’Italia (-20%) o il Belgio (-22%), l’Europa cresce del 4%. In particolare, è cresciuta la Spagna, con un +7,6%, diventando la terza nazione come presenze, superando così il Belgio. Anche la Gran Bretagna ha mostrato una crescita (+10%), così come la Svizzera (+5%).
Fuori dal Vecchio Continente, l’Asia riprende slancio dopo il significativo calo di gennaio 2014. Il continente è cresciuto in questa stagione del 9%, un incremento guidato dalla Cina, da Hong Kong e dalla Corea del Sud, visto che il Giappone è invece calato del 9%.
I visitatori del continente americano sono stati del 6% meno numerosi dell’anno scorso, mentre il Medio Oriente si stabilizza. Fra i contingenti più piccoli rappresentati: l’Africa cresce del 28% e l’Oceania cala invece del 9%.
Al di là delle cifre, gli organizzatori della fiera hanno trovato conferma della bontà della nuova strategia di segmentazione: la riorganizzazione dell’universo del prêt-à-porter in vari cosmi più precisi, ma anche la nuova organizzazione degli accessori sotto la denominazione Première Classe hanno in effetti convinto.
Su questa base di miglioramento, il salone francese spera ora di riaffermare la posizione e la portata di Parigi nel calendario fieristico internazionale per far tornare a crescere le sue presenze in fiera nelle prossime edizioni.