Un Pitti Filati da edizione straordinaria
luglio 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, PratoIn crescita sia i buyer esteri sia gli italiani, grande ricerca e qualità espressa nelle collezioni delle migliori filature italiane e internazionali protagoniste al salone.
Molto bene le performance di Francia, Stati Uniti, Giappone, Spagna, Olanda, Cina, Russia, Svezia e Corea, e successo per le iniziative e gli eventi speciali di questa edizione.
“Abbiamo visto una straordinaria reazione del mercato all’offerta di collezioni presentata a questa edizione – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – E’ stato un Pitti Filati all’insegna della grande internazionalità, della ricerca e della qualità, espresse da parte di tutte le filature presenti, e di un programma di iniziative promozionali di grande portata”.
I dati finali dell’edizione n.79 del salone hanno fatto registrare un incremento dei buyer del +4%, che ha portato il totale dei compratori a superare le 5.400 presenze (erano stati 5.200 un anno fa); in crescita sia il fronte italiano (+5%), sia i numeri dei compratori internazionali (+3%), che hanno raggiunto le 2.900 presenze.
Tra i mercati esteri in crescita maggiore Francia (+14%), Spagna (+10%), Olanda (+14%), Cina (+26%), Russia (+18%); molto bene anche le performance di Stati Uniti (+10% come ditte presenti), Giappone (+3%), Svezia e Corea del Sud; in leggero aumento anche i numeri delle ditte compratrici dal Regno Unito.
“C’è stata una grande attenzione da parte dei mercati internazionali – aggiunge l’Ad Raffaello Napoleone – che prosegue i risultati raccolti a Pitti Uomo e Pitti Bimbo, nonostante una congiuntura internazionale che si rivela piuttosto complessa. La filatura italiana dimostra ancora una volta la sua leadership assoluta sulla scena mondiale
Nella classifica dei primi 15 paesi esteri si conferma in testa la Germania (365 i buyer tedeschi), seguita da Regno Unito (336), Francia (278), Stati Uniti (246), Giappone (173), Spagna (148), Turchia (103), Svizzera (91), Olanda (89), Cina (87), Hong Kong (78), Russia (65), Svezia (62), Belgio (46) e Corea del Sud (37).
Feedback molto positivi sono arrivati anche per le iniziative speciali realizzate a questa edizione – l’applaudita sfilata come Pitti Italics di Sansovino 6, brand fondato dal designer Edward Buchanan, al Teatro della Pergola, e il concorso Feel the Yarn – entrambe realizzate con il contributo di MISE e Agenzia ICE, nell’ambito del progetto a sostegno delle fiere italiane e del Made In Italy.
In particolare, la settima edizione di Feel The Yarn, il concorso organizzato da C.P.F. Consorzio Promozione Filati assieme a Pitti Immagine, e dedicato agli aspiranti stilisti provenienti da 13 tra le più prestigiose scuole di moda e di design del mondo, ha visto la cerimonia conclusiva alla Fortezza da Basso: vincitrice è stata Wang Yanjun, studentessa del BIFT-Beijing Institute of Fashion Technology, che ha realizzato un capo con i filati dell’azienda Toscano; e il premio speciale offerto da Salvatore Ferragamo è stato assegnato a Yan Wen, studente del Polimoda di Firenze, che ha saputo coniugare la sua visione con i materiali di Pecci Filati.