A Denim Première Vision è di scena la R-Evolution
aprile 26 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsOggi e domani Parigi ospita gli 84 espositori della decima edizione di Denim Première Vision. In occasione del decimo anniversario continua l’evoluzione innovativa della fiera, iniziata nel 2016.
R-Evolution, è il tema di questo appuntamento, che la dice lunga sulla voglia di proporre un’esperienza fieristica inedita, in cui il digital e la tecnologia in generale assumono un ruolo sempre più determinante, senza trascurare la sostenibilità.
A proposito di tecnologia, all’ingresso della manifestazione viene proposta un’esperienza interattiva e immersiva, caratterizzata da un mix di sensazioni fisiche e digital, con effetti climatici, attivazioni termiche, suggestioni luminose, realtà aumentata e robotica, che consentiranno di proiettarsi nel denim del futuro.
Sempre in quest’area è prevista la presentazione di progetti particolari, di nuovo all’insegna della sperimentazione. È il caso della giacca in denim di Issho, che regala la sensazione di una piacevole carezza sulle spalle, del windbreaker che integra pannelli solari di Solaar Windbraker, dei capi con sensori che aiutano a creare contenuti personalizzati di Rochambeau Bright Bmbr o dei jeans di Spinali Design, con Gps integrato.
Anche fra gli 84 espositori la parola d’ordine è innovazione, con le proposte di M&J Group, che ha creato un software in grado di misurare il consumo di acqua durante il finissaggio, di Desert Studio, che trasforma il consumatore nel designer del prodotto. Da non perdere le proposte di Advance Denim, che lancerà un tessuto traspirante riciclabile al 100% con proprietà termoregolatrici, e la collezione di Vicunha, sulla medesima lunghezza d’onda con una serie di tessuti termoregolanti e dalla performance climatiche.
Sempre a proposito di sostenibilità, Jeanologia, specialista dei finissaggi, propone un simulatore digital che permette di visualizzare il risultato finale di un trattamento, risparmiando risorse, energia e costi.
Da non perdere, ancora, il primo Denim Première Vision Hackaton, un contest che vedrà impegnate cinque squadre, ciascuna di cinque membri, nell’ideazione un progetto innovativo legato alla creazione o al marketing. Un hub creativo della durata di due giorni, che si svolgerà all’interno di cubi trasparenti e che si concluderà con una premiazione, in calendario il 27 aprile.
Last but non least, la collezione di jeans frutto della collaborazione del governo del Marocco e dell’Agenzia per lo Sviluppo e gli Investimenti marocchina, che hanno coinvolto François Girbaud nella realizzazione di capi prodotti interamente in loco, che vertono sul tema “Pulire il pianeta”.