Presentate ieri al Teatro Vetra di Milano le tendenze per la primavera/estate 2019 che saranno protagoniste della 26esima edizione di Milano Unica, prevista dal 6 all’8 febbraio 2018 nei padiglioni di Fieramilano Rho.

Forte il focus sulla moda sostenibile, sia attraverso lo slogan “Milano Unica: Save The Planet”, sia per i tre temi presentati per la stagione: Acqua, Aria e Terra. Temi ai quali sono stati abbinati altrettanti personaggi rappresentativi dei diversi elementi: per l’acqua, l’oceanografo francese Jacques Cousteau, precursore di battaglie ecologiste per il mare; per l’aria, il ballerino russo Rudolf Nureyev con la sua danza aerea; e per la terra i Masai, popolo nomade legato alla terra, considerata madre di ogni civiltà.

“Per le tendenze primavera/estate 2019 abbiamo creduto alla necessità di inventare tre “short stories” legate sia ai temi sia a figure iconiche con un forte legame con l’Acqua, l’Aria e la Terra. Lo scopo è di dare una visione del futuro come sintesi di tradizione, rispetto per la natura e fiducia nella tecnologia che migliora la qualità della vita”, ha spiegato il direttore creativo di Milano Unica Stefano Fadda.

Partendo dai tre personaggi sono stati dunque sviluppati tre racconti rappresentativi di differenti stili, tendenze e materiali: “Jacques Cousteau e il mistero di Atlantide”, che rappresenta gli elementi del mondo della nautica, dalle vele impermeabili alle cime e corde, dalle mute agli scafandri da palombaro e ai materiali high-tech; “Nureyev e i balletti nello spazio boreale”, dove i materiali rimandano alle leggerezze impalpabili di tulle e raso, a micro applicazioni luminose e a dettagli con rifrangenze lunari; e “I Masai e la vittoria a Zabriskie Point”, che rimanda a materiali come cotoni e lane, sete e lini, in versione “vergine”, cioè organici e selvaggi, ma anche morbidi e leggeri.

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