Moda, Tessile, Abbigliamento

A Firenze weekend con l’underwear di Immagine Italia & Co

febbraio 5 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

Torna dal 6 all’8 febbraio a Firenze l’ottava edizione di Immagine Italia & Co. Ancora una volta, il salone fiorentino si propone al mercato internazionale come la fiera di riferimento in Italia, e non solo, per la moda underwear femminile e maschile di tutte le età. Non manca la partecipazione di espositori esteri provenienti rispettivamente da Francia, Spagna, Germania, Belgio, Svizzera, Slovenia, Lettonia e Austria.

Sono complessivamente 230 i brand presenti in questa ottava edizione (il 30% sono esteri), sempre organizzata alla Fortezza da Basso di Firenze.

Protagonista, come sempre, l’appuntamento “fashion” quotidiano con le sfilate moda collettive. Sulle passerelle sfilano capi ed accessori intimo-lingerie in perfetta sintonia con le tendenze moda più recenti: dai variegati stili del underwear di domani alle nuove correnti luxury. La tipologia dei prodotti esposti in fiera è di fascia alta, medio-alta.

Confermato anche nel programma di questa edizione il Gala “Le Stelle dell’Intimo”, il concorso organizzato dalla testata “Linea Intima” per valorizzare il dettaglio indipendente nel settore della moda intima, mare e calze, oltre che per mettere in evidenza i nuovi negozi dall’impronta più “trasversale” al prét-à-porter.

In linea con le evoluzioni della comunicazione in rete, Immagine Italia & Co. si affaccia nel mondo degli “Autori on line”, nominando, per la prima volta, una propria blogger ufficiale. Si tratta di Cristina Lodi di “2 Fashion Sisters” (http://www.2fashionsisters.com), già blogger ufficiale di Mare d’Amare edizione 2014.

Anche quest’anno la Camera di Commercio di Pistoia, ente organizzatore dell’evento (che l’anno scorso ha visto presenziare circa 6.500 visitatori), ha messo in campo un’intensa strategia di internazionalizzazione che ha puntato, con inviti ed ospitalità, ad incrementare la partecipazione di buyer stranieri provenienti dai seguenti Paesi: Arabia Saudita, Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Kuwait, Libano, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Turchia e Ucraina.

Intanto, al 30 settembre 2014 il settore della produzione della biancheria intima e della lingerie contava in Italia 1.875 imprese attive, con un totale di addetti di circa 16.300 unità. La regione con il maggior numero di imprese è la Lombardia (con 442 aziende, che costituiscono il 23,6% del totale Italia) seguono la Puglia (392 imprese, 20,9%), la Campania (183 imprese, 9,8%), il Veneto (140 imprese, 7,5%) e la Toscana (134 imprese, 7,1%). La provincia di Pistoia con 39 imprese attive costituisce il 2,1% del totale Italia.

Dal 31 dicembre 2009 al 30 settembre 2014, il settore a livello nazionale ha subito una contrazione nel numero delle imprese pari a -18,1%. La diminuzione del numero di società è stata generalizzata in tutto il territorio nazionale, anche se tra le regioni dove è maggiormente concentrato il fenomeno il dato più negativo lo manifestano la Puglia (-21,1%) e l’Emilia Romagna (-27,1%).

La Toscana subisce una flessione del 16,3%, la Lombardia del 18%, la Campania solo dello 0,5%. Rispetto al 31 dicembre 2013, la flessione nel complesso è stata pari a un -1,6%.

Il peso del valore delle esportazioni di questo settore è comunque considerevole. Nel primi 10 mesi del 2014 a livello nazionale sono state esportate merci per un valore di quasi 2.392 milioni di euro, con una variazione di aumento rispetto allo stesso periodo del 2013 pari a +6,1%. La bilancia commerciale, che tradizionalmente in questo settore è negativa, conferma l’aumento del peso delle esportazioni sulle importazioni in questi ultimi 3 anni. Se nei primi 10 mesi del 2011 l’export costituiva il 75,3% dell’import, nello stesso intervallo del 2013 esso è salito a rappresentarne il 91,2%, e nel 2014 è sceso di poco, ed è pari al 90% circa. Questo dato è importante perché – anche se nel 2014 le importazioni hanno continuato a crescere (+8,6%) – il valore delle esportazioni è stato tale da confermare la diminuzione della forbice import/export.

I paesi dove maggiormente vengono indirizzati i flussi export sono principalmente europei (oltre il 79,3%, con un aumento nell’ultimo anno del 3,8%). La distribuzione per i principali partner europei è la seguente: Francia (11,9% del totale esportato con una flessione del 4,1%), Germania (9,9% del totale esportato con un aumento del 6,4%), Spagna (8,2% del totale esportato con un aumento del 4,1%), Regno Unito (7,7% del totale esportato con un aumento del 10,2%), Svizzera (6,3% del totale esportato con un aumento del 13,1%), Russia (5,4% del totale esportato con una flessione del 11,3%)

Notevole anche l’export verso gli Stati Uniti (4,4% del totale esportato con un aumento del 12,5%). Aumentano le esportazioni in Asia, che raccoglie il 13,8% del totale esportato con un aumento nel 2014, pari a un +21,3%, nel Medio Oriente (+3,7%) e nel totale America (+8,3%), mentre esse subiscono una lieve flessione in Africa (-0,2%).

Per quanto concerne le tende moda, sulle passerelle sfila una donna raffinata e alla stesso tempo comoda, capace di valorizzare la sua femminilità al punto giusto. Tessuti in lycra e raso stampato, spesso con motivi stile pin-up, si accostano “sfacciati” accanto a pizzi e sete preziose in un gioco di contrasti. Non mancano nemmeno i richiami al rock che si oppongono alla lingerie dai dettagli romantici come le stampe floreali e a farfalla.

Intrigante e sbarazzina, sensuale e concreta: è questo il leitmotiv della donna che si vuole sentire glamour anche sotto un semplice outfit composto da t-shirt e jeans.

La tavolozza cromatica dell’intimo donna 2016 sceglie nuance che passano dall’intramontabile nero, ai contrasti ton sur ton, varietà blu, cipria, rosso, e cammello. Non manca la lingerie stile burlesque, con richiami alla moda anni ’30, con coordinati intimi, caratterizzati da frange, stile charleston e poi ancora trasparenze alternate da effetti lurex, per un intimo sexy e sensuale. I reggiseni hanno i tagli morbidi e linee quasi inesistenti. Gli slip sono bassi anche per la versione “uomo”.

La linea homewear invece propone pigiami in jersey, modelli di vestaglia in stile maschile e maglie oversize per calde serate fashion per una comodità “di stile” anche a casa. Divertimento e colore predominano anche nelle proposte moda di calze e calzini. Soprattutto per l’uomo, sono stati pensati oltre ai classici e sempre eleganti calzini monocromatici, tantissimi modelli con fantasie colorate, a quadri, righe e pois.


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