Al via la 40^ edizione di Filo: tutto ciò che c’è da sapere
ottobre 10 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, Eventi, NewsLa 40ª edizione di FILO, salone internazionale di filati e fibre, è di scena il 9 e 10 ottobre 2013 al Centro Congressi “Le Stelline” di Milano (corso Magenta 61).
Si tratta di un’edizione speciale, con la quale si festeggiano i venti anni di FILO, l’unica fiera business to business dedicata ai filati e materiali d’eccellenza. Ma le celebrazioni per il “compleanno importante” non cambiano il carattere della fiera, ispirato a concretezza, professionalità ed efficacia.
Caratteristiche che si riflettono pienamente nelle parole di Paolo Monfermoso, responsabile di FILO: “I venti anni di vita di FILO sono l’occasione per ripercorrere idealmente il cammino che ha portato la rassegna a diventare un appuntamento imprescindibile nel panorama fieristico internazionale. Un successo del quale diamo particolare riconoscimento agli espositori perché è stato – ed è – possibile solo grazie al lavoro delleaziende, alla loro continua ricerca dell’eccellenza. Soprattutto, però, consideriamo i ‘primi’ venti anni di FILO come un punto di partenza verso nuovi obiettivi e nuove sfide. In questo spirito, continuiamo nel percorso di “espansione controllata” che ci permette di aggiungere sempre nuovi espositori ad ogni edizione. Abbiamo anche rafforzato le iniziative dirette in particolare ai buyer stranieri. D’altra parte, i buoni risultati ottenuti in settembre da manifestazioni più a valle della nostra sembrano far presagire un clima più positivo per il sistema tessile e siamo convinti che la nostra 40ª edizione contribuirà a confermare questa tendenza, dimostrando ancora una volta come FILO sia una piattaforma d’affari ideale”.
Proprio per ribadire lo sguardo rivolto al futuro, il tema scelto per la 40ª edizione di FILO è la “giovinezza”. È un concetto di “giovinezza” che racchiude in sé le chance di crescita, il saper cogliere le opportunità, la capacità di innovare e rinnovarsi e di accettare le sfide di mercati sempre più complessi. Di tutto questo si discute nella tavola rotonda di inaugurazione (9 ottobre, ore 11.30) con Marilena Bolli, Presidente dell’Unione Industriale Biellese; Carlo Calenda, Viceministro Sviluppo economico; Claudio Marenzi, Presidente Smi; Alberto Costa, Presidente Gomitolo Rosa; Mauro Rossetti, Direttore Associazione Tessile e Salute.
Tra le sfide imprescindibili che le aziende del made in Italy affrontano oggi, una delle maggiori è l’espansione sui mercati esteri. FILO ha da tempo avviato varie iniziative in questa direzione e alla 40ª edizione saranno presenti alcuni operatori stranieri provenienti da Unione Europea, Giappone, USA e Turchia per i quali è previsto un programma di appuntamenti business to business che proseguirà, per parte della delegazione, anche nei giorni successivi nelle sedi di aziende piemontesi. Il programma di animazione internazionale è organizzato in collaborazione con l’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, l’Unione Industriale Biellese e Ceipiemonte nell’ambito di Piemonte Textile Excellence, Progetto Integrato di Filiera (PIF) gestito su incarico di Regione Piemonte e Camere di commercio di Biella, Vercelli e Torino, con l’obiettivo di creare una via preferenziale di incontro tra operatori esteri e le imprese piemontesi dei comparti tessile e meccanotessile.
“C’è una sola grande moda: la giovinezza” diceva Leo Longanesi e proprio la “giovinezza” è la protagonista assoluta dell’Area Tendenze nell’edizione dei venti anni di FILO. Gianni Bologna, responsabile creatività e sviluppo prodotto di FILO, ha elaborato proposte prodotto che anticipano “un rimescolamento e una giustapposizione di aspetti tessili non sempre ‘armonici’ dal punto di vista tradizionale, ma che da tempo fanno parte della nostra estetica quotidiana. L’origine del fenomeno è inequivocabile: tutti noi, ma in particolare i giovani, viviamo immersi nella iper-comunicazione, che è diventata la grande formattatrice del virtuale e del reale”. E dopo una giornata di lavoro intenso, la “sorpresa” della festa di compleanno: FILO aspetta espositori, visitatori e stampa il 9 ottobre 2013 alle ore 18 sulla Terrazza “Stelline Caffè & Gourmandises”. Tra sapori biellesi, prelibatezze varie, brindisi doc e premi agli espositori più fedeli, il FILOparty vuole essere un’ulteriore occasione di incontro tra professionisti del sistema tessile, in un’atmosfera rilassata e conviviale.
40ª edizione di FILO: un inno alla giovinezza
Si è aperta oggi al Centro Congressi “Le Stelline” di Milano la 40ª edizione di FILO, salone internazionale di filati e fibre. Si tratta di un’edizione speciale, con la quale si festeggiano i venti anni di FILO, l’unica fiera business to business dedicata ai filati e materiali d’eccellenza. Le celebrazioni per il “compleanno importante” non hanno tuttavia mutato il carattere della fiera, ispirato a concretezza, professionalità ed efficacia. E dunque “i venti anni” di FILO, oltreché un traguardo significativo, sono considerati dagli organizzatori un punto di partenza verso nuovi obiettivi e nuove sfide. Proprio per ribadire lo sguardo rivolto al futuro, il tema scelto per la 40ª edizione di FILO è la “giovinezza”. Del concetto di “giovinezza” i relatori della tavola rotonda di inaugurazione della rassegna hanno dato un’interpretazione che racchiude in sé le chance di crescita, il saper cogliere le opportunità, la capacità di innovare e rinnovarsi e di accettare le sfide di mercati sempre più complessi.
Di tutto ciò si trova una eco immediata nelle parole di Marilena Bolli, Presidente dell’Unione Industriale Biellese: “L’eccellenza della moda, dell’abbigliamento, del tessile italiano nel mondo affonda le sue radici qui, nella sfida che ogni giorno i filatori affrontano: una sfida di creatività e innovazione per conferire al primo “mattone” che costruirà il capo finito caratteristiche uniche; una sfida di competitività rispetto ai concorrenti internazionali, facendo i conti con marginalità sempre più risicate e con le difficoltà che una dimensione aziendale ridotta comporta nell’investire nelle migliori strategie di internazionalizzazione.
Anche se i dati del settore della filatura continuano a segnare un andamento negativo nei primi mesi del 2013, sono convinta che puntare su qualità, ricerca e internazionalizzazione sia, ora più che mai, la scelta giusta. È una strategia complicata e onerosa che può essere attuata grazie ad azioni di sistema fra le aziende e fra il sistema privato e quello pubblico. Non chiediamo “privilegi” ma un semplice, rapido e concreto alleggerimento dei fardelli che ci impediscono di competere alla pari con i concorrenti nel mondo”.
Claudio Marenzi, Presidente Smi, delinea in primo luogo il quadro congiunturale del settore tessile-abbigliamento italiano: “In questi ultimi anni di crisi, la nostra filiera ha subito una fortissima erosione. Negli ultimi cinque anni abbiamo perso oltre 60mila posti di lavoro e circa 10mila aziende su 60mila hanno cessato la loro attività. Il fatturato complessivo, tuttavia, grazie soprattutto all’export, non è mai sceso sotto i 51 miliardi di euro (rispetto alla punta massima di 56 miliardi) e il saldo della bilancia commerciale del settore ha continuato a essere positivo. Nel 2012, ad esempio, è stato pari a oltre 8,7 miliardi di euro e in crescita rispetto all’anno precedente”. Marenzi insiste poi sul vero punto di forza del nostro sistema moda: “Spesso viene dimenticato, però, che alla base di successi del Made in Italy c’è, a monte, una filiera che contribuisce incessantemente a fornire nuove, straordinarie, innovative soluzioni creative al risultato finale e che si fa, anche, carico di assorbire i continui scossoni determinati da un quadro economico globale in costante cambiamento.
Tutto ciò, e lo ripeto, è il frutto del lavoro e della collaborazione di tutta la filiera che, purtroppo, non sempre è adeguatamente apprezzata da chi ha la responsabilità della difesa e della promozione del Made in Italy nel suo complesso e, a onor del vero, talvolta non sempre neppure da chi sta a valle della filiera”.
Aziende d’eccellenza per il “dietro le quinte” di FILO
FILO, salone internazionale di filati e fibre, celebra la sua 40ª edizione – e i suoi venti anni – sulle ali di una “giovinezza” intesa come proiezione verso il futuro, un futuro che ha fondamenta solide nelle eccellenze del made in Italy.
Dell’eccellenza del tessile italiano ed europeo, troviamo valide conferme tra gli stand della rassegna. Ma anche per il suo “dietro le quinte”, FILO si avvale della collaborazione di aziende che spiccano per qualità e professionalità. Così per l’allestimento “spumeggiante” dell’Area Tendenze, scelto proprio per festeggiare il ventesimo compleanno di FILO, sono state utilizzate le creazioni in vetro di Vetri Speciali. Mentre la “scenografia” floreale della fiera è stata predisposta, come di consueto, dall’Angolo del Fiore di Christian Canterino.
Al FILOparty, invece, sono protagonisti i prodotti di un’altra eccellenza del territorio biellese, l’alimentare. Sono infatti alcune aziende aderenti al Gruppo Alimentari e Bevande dell’Unione Industriale Biellese ad arricchire di sapori biellesi il buffet della festa di compleanno di FILO: i formaggi della tradizione casearia di Botalla e del Caseificio Pier Luigi Rosso, accompagnati dai salumi di Gabba; le dolci delizie del Biscottificio Cervo e, per i brindisi di rito, l’acqua Lauretana, i vini di Centovigne e la birra Menabrea. Mentre durante colazioni e aperitivi nella FILOlounge si potranno assaggiare, tra l’altro, i grissini, i biscotti e gli altri “dolci prodotti” di Verde & Bio, tutti realizzati con farine biologiche. Anche attraverso la scelta delle aziende-sponsor, dunque, FILO ribadisce i valori che da quaranta edizioni contraddistinguono la sua attività: ricerca dell’eccellenza dei prodotti, capacità di innovazione, professionalità ed efficacia.