Al via le sfilate di Milano Moda Donna
febbraio 19 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsCala il sipario sulla fashion week inglese e prende il via Milano Moda Donna. Fino al 24 febbraio il calendario prevede 64 sfilate (di cui sette doppie e una collettiva), 72 presentazioni, otto presentazioni su appuntamento, per un totale di 143 collezioni.
Tanti marchi in pedana, anche qualche assenza a cominciare dalla maison Ferrè, che dal 1978 non aveva mai saltato una sfilata. Ma dopo l’abbandono della storica sede di via Pontaccio, ora diventata Palazzo Kiton, e l’uscita di scena dei due stilistiStefano Citron e Federico Piaggi, gli addetti ai lavori attendevano l’abbondino delle passerelle.
Alcuni marchi hanno giocato d’anticipo rispetto al calendario ufficiale dei défilé e hanno presentato oggi le collezioni del prossimi inverno: è il caso di Fisico, il marchio di beachwear di Cristina Ferrari, e di New York Industrie, il brand fondato nel 1977 daAlberto Biani, oggi rilanciato dall’azienda veneta Paci.
L’onore di inaugurare la settimana tocca a una giovane designer Chicca Lualdi. I big del giorno di avvio sono Gucci, Alberta Ferretti, Fay. Più i marchi più giovani comeFrankie Morello, Fausto Puglisi, N21. Il giorno 20 debutta l’istrionico Jeremy Scott daMoschino, ma sono in calendario anche Andrea Incontri, Max Mara, Blugirl, Prada ePorts 1961.
La giornata di venerdì è dedicata ai nomi classici del made in Italy: da Versace (che sta per annunciare il nome del nuovo socio) a Tod’s, passando per Blumarine, Etro eIceberg. Ma il vero protagonista è Les Copains (nella foto) che presenta il nuovo designer Greame Black.
Giorgio Armani il 22 febbraio ospita nel suo teatro Mirko Fontana e Diego Marquez, stilisti di Au jour le jour. Lo stesso giorno sfilano in pedana anche Ermanno Scervino, Roberto Cavalli (che inaugura un negozio in via Montenapoleone), Antonio Marras, Jil Sander e Aquilano.Rimondi.
Il 23 sono in calendario i giovani Marco De Vincenzo e il marchio Msgm. Tra i pezzi da Novanta, invece è la volta di Marni, Roccobarocco, Dolce & Gabbana (che sfila fuori calendario e ospita Monica Bellucci), Trussardi, Missoni, Salvatore Ferragamoe Philipp Plein.
Fatta eccezione per Dsquared2 e Giorgio Armani, lunedì la passerella è quasi tutta per gli emergenti, da Stella Jean ai New Upcoming designers e alla Next generation presentati dalla Camera della moda fino a Heowan Simulation del coreano Hwan Heo.
a cura della redazione di Fashion magazine