Arriva il certificato verde digitale per viaggiare in Europa (Scarica la brochure)
marzo 19 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsUn certificato vaccinale cartaceo o digitale che faciliti la circolazione in Europa. Ecco la proposta legislativa della Commissione UE per salvare la stagione turistica estiva
Il 17 marzo 2021 la Commissione europea ha presentato un progetto legislativo volto a introdurre un certificato verde digitale, in modo da facilitare i viaggi tra i paesi europei durante l’estate. Si tratta di un certificato vaccinale con i dati Covid della persona.
“Vogliamo aiutare i paesi membri a ristabilire la libertà di circolazione in modo sicuro, responsabile e affidabile” ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in una conferenza stampa.
Che cosa è il certificato verde digitale per viaggiare in Europa
Il certificato verde digitale è una prova digitale attestante che una persona:
- è stata vaccinata contro la COVID-19
- o ha ottenuto un risultato negativo al test
- o è guarita dalla COVID-19.
Che cosa contiene il certificato verde digitale
Il certificato verde digitale contiene:
- nome,
- data di nascita,
- data di rilascio,
- informazioni pertinenti su vaccino/test/ guarigione
- e identificativo unico.
Come si ottiene il certificato verde digitale
Le autorità nazionali sono responsabili del rilascio del certificato.
Potrebbe, ad esempio, essere rilasciato dagli ospedali, dai centri di test o dalle autorità sanitarie.
La versione digitale può essere memorizzata su un dispositivo mobile.
I cittadini possono inoltre richiedere una versione cartacea. Entrambe le versioni disporranno di un codice QR contenente le informazioni essenziali e di un sigillo digitale per garantire l’autenticità del certificato.
Viaggiare in Europa con il certificato verde digitale
Il certificato verde digitale sarà accettato in tutti gli Stati membri dell’UE e contribuirà a far sì che le restrizioni attualmente in vigore possano essere revocate in modo coordinato.
Durante i viaggi, tutti i cittadini dell’UE o i cittadini di paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente nell’UE in possesso di un certificato verde digitale dovrebbero essere esentati dalle restrizioni alla libera circolazione allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato.
Se uno Stato membro continua a imporre ai titolari di un certificato verde digitale l’obbligo di quarantena o di effettuare un test, deve comunicarlo alla Commissione e a tutti gli altri Stati membri e giustificare tale decisione.
L’iter di approvazione del progetto legislativo del certificato è complesso perché prevede il benestare sia del Consiglio che del Parlamento e non mancano gli interrogativi tra i paesi appartenenti alla unione.
Il commissario alla Giustizia Didier Reynders ha già assicurato che il certificato sarebbe soppresso non appena la pandemia sarà stata debellata, e che non vi sono rischi di creare permanenti ostacoli alla piena libera circolazione delle persone.
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