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Bando INAIL 2016: i requisiti per l’accesso

febbraio 1 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Economia

Il nuovo bando Inail 2016, destinato al finanziamento delle imprese che vogliono migliorare i livelli di sicurezza e salute sul lavoro, è aperto a tutte le imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura, ed ubicate in Italia.

Ecco tutti i requisiti indispensabili alla imprese destinatarie del bando per presentare la domanda ed accedere ai contributi:

 

  • L’impresa che inoltra la richiesta deve possedere l’unità produttiva per la quale richiede fondi progetto nel territorio della regione/provincia presso cui fa domanda;
  • Qualora si parli di imprese di armamento, sarà considerata unità produttiva la nave/imbarcazione, e la sede Inail competente sarà quella del capoluogo regionale;
  • L’impresa deve essere iscritta nel Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane;
  • L’impresa deve essere nel libero e pieno esercizio dei propri diritti (non in stato di liquidazione o sottoposta a procedure concorsuali);
  • L’impresa deve essere in regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi specificati nel D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità̀ Contributiva), e in applicazione a quanto indicato nell’articolo 31 del D. L. n. 69/2013, conv. da L. n. 98/2013 (soprattutto i commi 8 ed 8bis);
  • Rispetto al progetto per il quale si invia domanda all’Inail, l’impresa deve non aver ricevuto o richiesto in contemporanea altri contributi, pena l’esclusione dal bando. Non è invece causa di esclusione l’accesso a benefici che derivano da interventi pubblici di garanzia sul credito (ad esempio quelli della legge 23/12/1996 n.6625, quelli gestiti da ISMEA ai sensi dell’articolo 17 o quelli gestiti dal Fondo Garanzia per le piccole e medie imprese);
  • L’impresa sarà esclusa dal contributo Inail anche qualora avesse ottenuto, dopo verifica tecnica ed amministrativa, l’ammissione allo stesso per la regione Lombardia negli anni dal 2012 al 2014.
  • Ulteriore motivo di esclusione sarà l’ammissione al finanziamento per il Bando FIPIT del 2014, a meno che l’impresa non avanzi rinuncia formale ai benefici concessi.
  • L’impresa dovrà verificare il rispetto delle condizioni espresse nella normativa comunitaria sugli aiuti “de minimis”, in riferimento ai regolamenti UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 e n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014. Tale verifica si ottempera con la consegna dell’opportuna modulistica, senza la quale non è possibile ottenere l’ammissione al contributo.

E’ indispensabile che i requisiti di cui sopra vengano mantenuti anche dopo aver presentato la domanda, e fino alla realizzazione ed alla relativa rendicontazione del progetto per il quale si presenta la candidatura.

Ai contributi Inail Lombardia e nazionali sono ammesse tre tipologie di progetti: progetti di investimento, progetti per adottare modelli organizzativi e di responsabilità̀ sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Approfondiremo questi aspetti in un prossimo articolo.

 


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