Bread&Butter ritorna a luglio!
gennaio 26 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News“La grande sfida di Karl-Heinz Müller, se vuole tornare, è la credibilità nei suoi annunci”, commentavano numerosi espositori durante le fiere appena svoltesi a Berlino. Ed ecco che, quasi a farlo apposta, il cofondatore del Bread&Butter non ha tardato a farne un altro! Attraverso un comunicato, ha annunciato lo svolgimento del suo salone nel prossimo mese di luglio, dal 2 al 4, cioè dal giovedì al sabato e prima del solito. E in più, proprio al famoso aeroporto Tempelhof, dove il Bread si era stabilito al suo ritorno a Berlino.
L’amministratore giudiziario, Christian Graf Brockdorff, nominato in seguito alla sospensione dei pagamenti da parte della società organizzatrice all’inizio di dicembre, precisa che i mezzi finanziari per il rilancio della fiera sono stati messi a disposizione da alcuni investitori, e ricorda che la situazione giuridica del Bread & Butter non consente all’aeroporto Tempelhof di interrompere il contratto di locazione.
Tuttavia, il posto è molto costoso! Secondo il “Tagesspiegel” di domenica 18 gennaio, il Bread & Butter affitta ogni stagione l’aeroporto pagando un prezzo di 800.000 euro, e soprattutto con dei costi accessori (riscaldamento, sicurezza,..) esorbitanti. Il giornale cita anche una voce che circola, secondo la quale il gestore aeroportuale starebbe cercando un nuovo salone nell’ambiente fashion che gli occupi i locali, in modo da recuperare nuovi canoni di locazione.
Dopo un intimista Back to the Street, organizzato questo gennaio con una quarantina di espositori presso la sede della società organizzatrice, pensato probabilmente per non scomparire completamente dalla scena berlinese di questa stagione, Karl-Heinz Müller sta anche prendendo in considerazione un nuovo concept.
Lunedì scorso, ha risposto alle domande di FashionMag.com con un laconico “Non ho nessun progetto…” e ha affermato che bisogna ripensare le fiere, aggiungendo di non credere più ai saloni puramente BtoB delle dimensioni del Bread&Butter delle grandi annate.
“Stiamo lavorando al nostro concept per luglio, perché con i soli saloni convenzionali non possono essere vinte le sfide del settore. Manteniamo il nostro leitmotiv: divertimento e profitto. Si tratta di aumentare la desiderabilità dei marchi e non di rispondere a dei bisogni”, precisa nel suo comunicato d’annuncio.
Per luglio Müller prevede dunque, naturalmente in modo ancora vago al momento, un mix di cluster moda orientati per obiettivi, un ambiente “Design & Agents” per gli agenti, degli spazi esclusivamente dedicati alle professioni e altri per il grande pubblico… e delle serate un po’ festivaliere, con dei concerti, con il coinvolgimento dei brand… senza dimenticare un ampliamento dell’offerta che vada al di là dei vestiti e degli accessori, ma sempre nell’ambito del lifestyle. Arredamento, musica, high tech?
Rimangono da convincere marchi e buyer, che ultimamente sono rimasti piuttosto scottati…. Karl-Heinz Müller, in materia di comunicazione, non ha più alcun margine, non può davvero più sbagliare.