Carpi Fashion System presenta varie progettualità al Salone della ricerca e delle competenze per l’innovazione di Bologna
giugno 28 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Carpi, NewsAnche Carpi Fashion System, con le progettualità a esso legate, ha partecipato, alla Fiera di Bologna, a R2B (Research to Business), il Salone Internazionale della Ricerca e delle Competenze per l’Innovazione, che rappresenta da 20 anni un punto di incontro annuale per la comunità dell’innovazione a livello internazionale coinvolgendo esperti, imprese, istituzioni, università nazionali e centri internazionali su nuove tecnologie e sulle ultime frontiere della ricerca, le sfide e le opportunità.
L’occasione è stata l’evento Clust-ER Creates sustainable Fashion!, che ha coinvolto diversi progetti e iniziative regionali dedicati all’innovazione nel mondo del fashion, e si è svolto presso l’area Cities, Communities and Creativity della manifestazione.
Tra gli interventi, quello di Carpi Fashion System, che ha esposto le finalità del progetto nato nel 2011 per sostenere le aziende del Distretto del tessile-abbigliamento di Carpi creando un’unica ‘cabina di regia’ che permettesse a tutti i soggetti coinvolti – CNA, LAPAM-Confartigianato, Confindustria Emilia, insieme a Camera di Commercio di Modena, Fondazione Democenter-SIPE, ForModena, Comune di Carpi e Fondazione CR Carpi – di operare sinergicamente e impostare azioni comuni. Tra gli ambiti presi in esame, particolare risalto è stato dato a quello dell’innovazione, con i progetti legati alla sostenibilità, avviati sin dal 2019, l’implementazione della tecnologia 3D per i processi creativi, il passaporto digitale europeo di prodotto e, recentemente, il tema dell’Intelligenza Artificiale a supporto degli operatori del settore.
Ma non solo questo: sono stati diversi gli interventi che hanno riguardato Carpi e il comparto moda. Tra questi, si segnalano quello del direttore generale dell’Unione delle Terre d’Argine Daniele Cristoforetti, che ha illustrato una progettualità relativa alla circolarità del tessile tra fibre naturali e recuperate, e quello dell’imprenditore Federico Poletti, che ha portato il caso della propria azienda, Staff Jersey, nella quale è stata implementata un’innovativa macchina jacquard elettronica per maglieria circolare finalizzata al miglioramento qualitativo, estetico e funzionale dei prodotti del comparto moda, nell’ottica sia di efficientamento dei processi produttivi che di minor spreco di risorse e diminuita produzione di scarti tessili; senza dimenticare Emilio Bonfiglioli, del Centro Qualità Tessile, che ha illustrato alcuni strumenti innovativi sul piano delle valutazioni analitiche, finalizzati a una caratterizzazione sempre più mirata dei prodotti del comparto moda.
A promuovere e condurre questa iniziativa a R2B, Massimo Garuti: “Nelle intenzioni, questo incontro avrebbe voluto rappresentare, e in effetti ha rappresentato, un’occasione di fare rete tra progettualità innovative a livello regionale, per scambiare idee, punti di vista, buone pratiche. Non è un caso che, dei tredici progetti presentati, quasi la metà riguardassero il territorio carpigiano. In questi anni le aziende del Distretto, pur tra le tante difficoltà generate dal contesto globale, si stanno impegnando molto nell’innovazione, soprattutto su alcuni temi che sempre più saranno centrali nel prossimo futuro, come la sostenibilità, la circolarità, il riuso, da realizzarsi anche attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie. Un processo di sviluppo che richiede tempo, ma che le imprese e, con loro, i componenti del tavolo di Carpi Fashion System, stanno sostenendo con determinazione”.