Cedolare secca: i pro e i contro
maggio 23 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Economia, NewsImposta facoltativa soggetta ad opzione
Cedolare secca entrata in vigore il 07/04/2011
Misura: 21% locazione a canone “libero”, 19% locazione a canone “concordato”
PRO
Sostituisce:
IRPEF
addizionali regionali e comunali
imposta registro affitti (dovuta al 50% dallocatore e al 50% dal conduttore)
imposta di bollo sui contratti di locazione (dovuta al 100% dal conduttore)
Esonero dall’invio della comunicazione dell’autorità di P.S. (art.12 D.L. 21/03/1978 n.59)
CONTRO
NESSUN RIMBORSO PER IMPOSTE GIA’ VERSATE
rinuncia all’aggiornamento ISTAT per tutto il periodo dell’opzione e a qualunque aggiornamento contrattualmente previsto.
Sanzioni raddoppiate per la mancata registrazione dei contratti
Base imponibile : canone intero di locazione (importo minimo art.37, c.1 TUIR – rendita
catastale rivalutata) (oggi imponibile 85% canoni liberi e 59,50% canoni concordati)
Versamento: entro termine versamento di UNICO (mese successivo con + 0,40%) e rateizzabile
= Acconto 2011: 85%
= Acconto 2012: 95%
Attenzione alle sanzioni aggiuntive
nel caso in cui l’inquilino si faccia carico entro la del termine avrà diritto ad un nuovoo contratto di 4+4 anni ad un canone pari al triplo della rendita catastale dell’immobile.+ adeguamento 75% ISTAT dal 2°anno
se il canone è inferiore al valore precedente si applica il canone da contratto.
rag. Gabriele Giovannini
membro della Commissione Tributaria
Provinciale di Prato
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