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Che tristezza! Il parmesan supera in produzione il Parmigiano Reggiano!

marzo 6 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Oggi è una giornata importante e terribile allo stesso tempo.
Infatti è la prima volta che il parmesan “noto” formaggio prodotto all’estero clonando ed imitando il miglior formato del mondo il Parmigiano Reggiano è riuscito a superare in quantità la produzione di formaggio dell’Emilia Romagna.

Ovviamente tutto questo avviene nel più assoluto disinteresse del governo come delle associazioni di categoria da Confindustria alle PMI o Api e quant’altre le quali ovviamente sono tutte quante intente a tutelare i propri interessi dell’Associazione più che gli associati.

Va ricordato che lo stesso Ente che gestisce il Parmigiano Reggiano ha delle notevoli responsabilità: si pensi solo pochi mesi orsono la società che si occupa della promozione del Parmigiano Reggiano fu ceduta ad un fondo privato inglese con l’inconfessabile intento di “ fare cassa “.

Anche questo la dice lunga su incapacità dei quadri dirigenti che dovrebbero tutelare il miglior formaggio del mondo .

Questa giornata importante segna al tempo stesso un punto di non ritorno per il sistema italia :la nostra ottusità e miopia e della classe dirigente ci impedirà di ritornare ad una tutela reale del formaggio Parmigiano-Reggiano come di tutti i prodotti espressione made in Italy ed il fatto che la produzione di una imitazione possa superare il modello dimostra proprio il punto di non ritorno.

Nel 2013 Sistema Moda Italia presentò una lista di aziende che volevano e  chiedevano di essere tutelate sul mercato cinese per la clonazione o imitazione dei propri marchi o linee di prodotto .

LA storia ci dimostra che il tutto rimase ovviamente lettera morta vista l’incapacità del governo delle sue massime espressioni di organizzare uno o più desk operativi tanto in Cina quanto in ogni parte del mondo ovunque si fosse resa necessaria di un tale intervento a tutela degli interessi NON solo degli imprenditori ma anche dei lavoratori italiani.

Ora e siamo nel 2015 Sistema Moda Italia ripresenterà la lista :nel frattempo l’unica azienda italiana che abbia ottenuto un successo attraverso un’azione legale in Cina per tutelare la clonazione del proprio cioccolatino Rocher rimane la Ferrero che ovviamente dispone gli altri mezzi ed altre professionalità ma soprattutto non ha tenuto in nessuna considerazione una possibile azione del governo.

Ora si annunciano nuovi finanziamenti con denaro pubblico contro l’Italian sounding e a tutela del made in Italy per il raggiungimento dei quali ricordo non esiste un quadro normativo , di competenza europea , ma al tempo stesso mancano assolutamente strutture operative che possano operare nei mercati di riferimento.

In altre parole siamo ancora una volta alla politica degli annunci non delle professionalità né tanto meno ci si potrà attendere un qualsiasi report sulle iniziative e mai e poi mai uno relativo ai risultati ottenuti che fino adesso sono e restano zero.

Tutto questo avviene anche a causa della posizione di attesa del Governo durante il semestre di presidenza della Ue che qualcuno ha avuto anche il coraggio di sostenere e giudicare opportuno.

Non è stato tutelato il made in Italy perché Confindustria PMI Api si sono assolutamente dimenticati e dell’importanza di una tutela normativa che salvaguardi sia il prodotto italiano quando il lavoratore italiano.

Prodotto italiano e lavoratore italiano che rappresentano ancora oltre il 51% del pil nazionale.

Senza un quadro normativo chiaro , che per altro i mercato continuano a chiedere attraverso i propri buyers , si potranno stanziare quante risorse si vorrà…

ma i risultati non cambieranno…

Francesco Pontelli

 


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