Moda, Tessile, Abbigliamento

CNA Federmoda dà avvio al progetto europeo SMALL BUT PERFECT

marzo 29 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

CNA Federmoda in collaborazione con CNA Milano ha preso parte al progetto “SMALL BUT PERFECT”.

Small but Perfectly Formed è un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo programma COSME della Commissione Europea che nasce al fine di creare un ambiente di accelerazione delle PMI nell’economia circolare del settore moda attraverso il ruolo della “Business Support Organization” (organizzazione di supporto alle imprese) con lo scopo di promuovere “toolkit” a supporto della transizione circolare delle piccole e medie imprese del settore tessile abbigliamento.

Tra i partner del progetto Università Bocconi, Università di Atene, Fashion Revolution Global.

CNA Federmoda, per il tramite di CNA Milano che ha individuato il progetto e inviato la candidatura, è stata tra i vincitori del bando per l’organizzazione di eventi a supporto della transizione circolare delle PMI e la formazione e preparazione di un toolkit da mettere a disposizione all’interno del progetto stesso. A tal fine, agendo con il ruolo di BSO, la confederazione deve “accelerare gli acceleratori” attraverso iniziative di supporto e sviluppo di una rete di parti interessate che possono scambiare conoscenze e migliori pratiche per avviare un cambiamento settoriale sistemico.

Proprio seguendo tale ottica, è nato il progetto targato CNA Federmoda “Putting best practices into Practice: three Italian case studies of sustainable best practice making in an EU knowledge sharing project” (ita: “Mettere le buone pratiche in pratica: tre casi studio italiani di realizzazione di migliori pratiche sostenibili in un progetto UE di condivisione delle conoscenze”), costruito pensando ad alcune eccellenze del panorama sostenibile e circolare presenti sul territorio nazionale. Difatti, il progetto CNA per Small But Perfect ha un intento ben specifico: mostrare il modo in cui l’Italia “produce circolarità”, e soprattutto chi la produce.

In particolare, si è scelto di identificare tre pillar della sostenibilità, ossia la formazione, il riciclo, e la ricerca & innovazione, dove per ognuno di essi sono organizzate delle visite aziendali con il supporto di una impresa significativa che opera sul tema. Inoltre, il progetto vedrà a maggio ulteriori momenti conclusivi di disseminazione: un evento finale, un evento b2b online, e un workshop di collaborazione transnazionale per il Sector Group Textiles della rete Enterprise Europe Network, organizzato dall’Università Bocconi in collaborazione con CNA Lombardia.

Sabato 25 marzo si è tenuto l’evento kick-off con il turno della formazione. La titolare di Smart Leather, Roberta Alessandri, ha ospitato la delegazione di CNA presso l’Accademia Maria Tomassini durante una delle lezioni del Master sulla calzatura, a San Mauro Pascoli (Emilia-Romagna). Cosa emerge? La formazione specialistica è l’unico strumento attraverso cui trasmettere competenze e artigianato nel tempo. Roberta Alessandri ne è la dimostrazione: da un lato piccola imprenditrice della pelletteria, e al contempo così “strutturata” di risorse e valori da fondare un’accademia. Roberta, difatti, comprende già anni fa la necessità di colmare le esigenze formative non soddisfatte nel distretto dagli enti di formazione, e che, se non avesse agito, si sarebbe potuta verificare la scomparsa di un mestiere chiave come quello dell’orlatrice. In conclusione della mattinata, un momento formativo pensato per dettare l’agenda e i pilastri di una nuova cultura del made in Italy: sostenibilità con l’agenda UE sulla strategia per prodotti tessili sostenibili e circolari e valorizzazione del made in Italy nel tempo, con un workshop sugli studi di futuro.

Il 17 aprile sarà il turno del Multilab del Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento SpA (Busto Arsizio VA) con i nuovi materiali, e l’8 maggio di Comistra (Montemurlo PO) alla scoperta del distretto del tessile specializzato in rigenerazione meccanica della lana.

CNA Federmoda è ferma nell’obiettivo di raccontare il ruolo dell’artigianato e della micro-piccola e media impresa nella creazione di valore sostenibile; e perché non farlo proprio attraverso la valorizzazione e la disseminazione delle buone pratiche già esistenti e attive sul territorio italiano?

Seguite @CNA Federmoda per scoprire le prossime tappe dello Small but Perfect tour!

 


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