Moda, Tessile, Abbigliamento

Confindustria esprime rammarico ma disponibilità a proseguire il dialogo con il Governo per lo stralcio delle norma anti-capolarato

dicembre 18 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

CNMI, Altagamma, Confindustria Moda e Confindustria Accessori Moda: pur comprendendo le motivazioni del MIMIT siamo rammaricati per il rinvio; resta urgente l’approvazione di una legge sulla filiera moda.

Disponibilità a proseguire il dialogo con Governo, Parlamento e tutti gli attori coinvolti.

Milano, 18, dicembre 2025 – Camera Nazionale della Moda Italiana, Altagamma, Confindustria Moda e Confindustria Accessori Moda prendono atto dell’emendamento al ddl PMI che prevede lo stralcio delle disposizioni relative alla filiera del settore moda. Pur comprendendo le motivazioni che hanno portato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a ritenere necessario un ulteriore approfondimento, CNMI, Altagamma, Confindustria Moda e Confindustria Accessori Moda esprimono rammarico e preoccupazione per il rinvio di un intervento normativo di importanza strategica e ribadiscono, quindi, l’urgenza di dotarsi in tempi brevi di una legge nazionale sulla certificazione della filiera, strumento essenziale per tutelare i lavoratori, sostenere le imprese, rafforzare la credibilità del Made in Italy e contrastare fenomeni di illegalità.

La proposta di legge elaborata da CNMI, Altagamma, Confindustria Moda e Confindustria Accessori Moda, insieme alle principali rappresentanze del settore, non contiene scudi penali e resta un punto di riferimento finalizzato a introdurre una chiara disciplina che contenga anche un contraddittorio, diritto garantito dalla nostra Costituzione, e che sia capace di promuovere trasparenza, responsabilità e fiducia lungo tutta la filiera produttiva, assicurando al contempo la certezza della pena per coloro che concretamente pongono in essere comportamenti illegali.

In questo spirito, CNMI, Altagamma, Confindustria Moda e Confindustria Accessori Moda confermano la piena disponibilità a collaborare con il MIMIT, con il Parlamento e con tutti i soggetti coinvolti nei tavoli tecnici, auspicando che il percorso di approfondimento possa tradursi, in tempi rapidi, in un provvedimento condiviso ed efficace a beneficio dell’intero sistema del Made in Italy e, più in generale, dell’economia italiana.

 


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
Realizzazione sito MB web designer | Powered by Master elettronica S.r.l.