Cotone: gli stock mondiali in calo del 2% quest’anno
luglio 24 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsIl Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti stima che la produzione mondiale di cotone raggiungerà le 116,4 milioni di balle nel 2014. Un calo del 2%, che tuttavia non dovrebbe porre problemi di prezzo, dato che anche la sua richiesta cala.
Sebbene l’anno in corso non potrà uguagliare i 118,3 milioni di balle prodotti nel 2013, la riserva mondiale resterà superiore alla domanda. Soprattutto a causa di un livello globale degli stock in progressione per il quinto anno consecutivo.
Il tutto rappresenta una conseguenza ancora tangibile della crisi del cotone del 2010, che aveva visto registrare il prezzo più alto mai raggiunto dalla sostanza bianca da quando il suo corso è seguito a Wall Street.
In gennaio, il Comitato Consultivo Internazionale del Cotone (ICAC) prevedeva un calo della superficie globale assegnata alla produzione di cotone. Calo segnatamente causato dalla Cina, che possiede più della metà delle scorte mondiali, che ammontano a circa 20 milioni di tonnellate.
Uno stock nazionale di cui l’Impero di Mezzo ha abbassato i prezzi di vendita a vantaggio delle sue fabbriche nazionali, scoraggiando alcuni agricoltori. Nel 2014/2015, la produzione cinese potrebbe così diminuire del 10%.