Moda, Tessile, Abbigliamento

Emi-Ente Moda Italia presenta un calendario fitto di appuntamenti “worldwide”

dicembre 1 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Carpi, News

Nel 2016 ricominciano gli appuntamenti worldwide organizzati da Emi-Ente Moda Italia: la società no-profit, nata nel 1983 su iniziativa del Centro di Firenze per la Moda Italiana e di Smi, inaugura l’anno con la trasferta in Corea, dal 27 al 29 gennaio. Altri appuntamenti sono in calendario, «con una parola d’ordine, sinergia» sottolinea l’amministratore delegato Alberto Scaccioni.

«Il 2015 è stato un anno decisivo – dice Scaccioni – soprattutto sul mercato cinese, dove insieme a Ice-Agenzia è partito il progetto espositivo La Moda Italiana@Chic, una cassa di risonanza per le aziende made in Italy all’interno della grande rassegnaChic di Shanghai».

Un hub, il primo nel suo genere, dedicato all’italianità nelle varie sfaccettature, che torna alla ribalta dal 16 al 18 marzo 2016 all’interno dell’Overseas Pavilion di Chic: qui i riflettori si accendono su abbigliamento, calzature e accessori italiani per uomo, donna e bimbo, valorizzati da un allestimento elegante e funzionale.

La manifestazione è frutto di un’intesa ad ampio raggio, cui contribuiscono, oltre a Ice ed Emi, anche il Ministero dello Sviluppo EconomicoSmiAssocalzaturifici, con il supporto di Seint, agente per il nostro Paese di Chic. Sarà una vera fashion week italiana dove non mancherà il tessile, rappresentato da Milano Unica Cina.

«Nella capitale commerciale della Repubblica Popolare – afferma Scaccioni – siamo finalmente riusciti nell’impresa di ricostruire tutta la filiera e non è poco. Abbiamo creato un format che ha tutte le carte in regola per essere ripetuto altrove».

L’amministratore delegato di Emi fa il punto sul mercato cinese, «dove presentarsi “one shot” non ha senso, occorre una continuità. Solo così si possono agganciare le grandi showroom multimarca locali e cogliere le informazioni utili per inserirsi in una “galassia” in cui è importante esserci ma nel modo giusto, con un partner adatto alle proprie esigenze».

Anche il primo appuntamento “by Emi” dell’anno è in Oriente, con La Moda Italiana a Seoul (27-29 gennaio), «un evento che si svolge in un contesto di grande dinamismo e con prospettive di mutamenti epocali all’orizzonte: prima o poi le due Coree si uniranno e ne nascerà uno scenario tutto da scoprire, interessantissimo».

Dal 23 al 26 febbraio è invece la volta di Mosca, con Italian Fashion@Cpm «che, per quanto ci riguarda, presenta numeri confermati rispetto al 2015. La Russia ci ha abituati alla sua caratteristica di mercato “up and down” e anche adesso, a fronte di dinamiche ferme, legate ai prezzi del petrolio e del gas, resta comunque un’area imprescindibile. Penso che il raffreddamento dei rapporti tra l’ex Urss e la Turchia, nostro principale competitor in loco, potrebbe favorirci».

Dal 16 al 18 febbraio Emi vola in America, con Italian Fashion@Project Womens(Las Vegas), ma anche Italian Fashion@Coterie, dal 22 al 24 febbraio a New York. «Gli Usa – osserva Scaccioni – sono un territorio iper-strutturato, con molti canali saturi. Non è semplice farsi notare e proprio qui è particolarmente importante lavorare di sinergia: con Ice ci stiamo dando già da fare ma l’obiettivo è arrivare a coinvolgere le calzature, le borse, magari anche i gioielli e gli occhiali».

In mezzo tra questi due appuntamenti c’è la trasferta a Tokyo (17-19 febbraio) conItalian Fashion@Rooms: «Dal Giappone – puntualizza il manager – non si può prescindere».

Marzo è il mese di Almaty, in Kazakistan, dove ha luogo dal 10 al 12 Italian Fashion@Central Asia Fashion: «Anche il Kazakistan è sotto osservazione da parte nostra. Notevoli potenzialità, ma anche incognite per via della situazione internazionale».

Dal 16 al 18 del mese Emi e le altre realtà made in Italy sono protagoniste a Chic: sarà qui che la sinergia inter-settoriale si rafforzerà e metterà nuove frecce al proprio arco.

 


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