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Fervono i preparativi per Denim Première Vision a Barcellona (27-28 maggio)

maggio 11 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

Il salone del denim di Première Vision si allinea, nella prossima sessione del 27 e 28 maggio a Barcellona, alla formula utilizzata per tutti i saloni dell’organizzatore francese, cominciando a chiamarsi Denim Première Vision. Un modo per semplificare e rendere il suo nome più memorizzabile.

Si tratta della 16a edizione della manifestazione e quindi la 3a a Barcellona, dopo maggio e novembre 2014. Due sessioni che si erano svolte sotto i migliori auspici. Nello scorso novembre, più di 3.900 visitatori si erano ritrovati nella capitale catalana, contro i 3.200 di novembre 2013 nell’ultima sessione parigina.

Stavolta, nell’edizione di fine maggio, Denim Première Vision avrà 97 espositori, il 45% dei quali saranno tessitori, il 24% finitori/confezionisti, il 21% produttori di accessori, ecc. Gli espositori verranno da 21 Paesi, il 29% di loro proverranno dalla Turchia, il 18% dall’Italia, il 9% dalla Spagna, ecc. L’organizzatore fa rilevare anche la presenza di dieci nuove aziende espositrici, con in particolare 6 finitori/confezionisti italiani.

Denim Première Vision punta ad ospitare 4.000 visitatori in questa edizione. L’organizzatore resta comunque prudente. Nel maggio 2014, nella sua prima edizione a Barcellona, ne aveva registrati quasi 4.480. Una crescita del 45% rispetto alla cifra annunciata per l’edizione di maggio 2013 a Parigi.

Denim Première Vision, o meglio Denim by Première Vision all’epoca, aveva perfezionato una partnership col salone danese di prêt-à-porter CIFF. L’idea era che gli espositori del CIFF potevano essere dei potenziali visitatori del Denim by e che i visitatori del salone di denim rappresentassero dei possibili espositori per il CIFF. L’operazione aveva anche un nome, Skandigang. Per concretizzare l’accordo, ciascuno dei due saloni era presente all’interno dell’altro.

Questa volta invece, la collaborazione ha assunto solamente la forma di mailing mirate. Non è infatti prevista alcuna presenza fisica di ognuna delle due manifestazioni nel layout dell’altra.

Ma comunque, il prossimo Denim Première Vision non mancherà di avere un ricco programma di intrattenimenti. Per la prima volta, il salone del jeans organizza un seminario sulla moda, chiamato “Denim Trend Tasting”, che si svolgerà mercoledì 27 maggio alle 12:30. La conferenza, presentata dai team di Première Vision che si occupano di moda, costituirà un prolungamento della ‘Denim Trends Area’, aggiungendo alle tendenze un tocco più sociologico e sociale.

Un’altra conferenza, gestita dal produttore turco di jeans Orta, si terrà il primo e secondo giorno della fiera, alle ore 14, e avrà l’obiettivo di spiegare i contorni della collaborazione associativa con Garmon Chemicals, fabbricante di prodotti chimici, che ha permesso al marchio eurasiatico di vedersi assegnare la label GreenScreen per la sua opera nel campo dello sviluppo sostenibile.

Lo spagnolo Jeanologia, invece, presenta per tutta la durata della fiera un’esposizione chiamata “Blue Technology”, che vuole mostrare, dal passato al futuro, l’evoluzione della tela blu a livello tecnologico.

Infine, Denim Première Vision annuncerà in fiera il perfezionamento di una partnership con Isko riguardante l’operazione “I-Skool”. Si tratta di un concorso fra studenti di scuole di moda. Denim Première Vision assegnerà uno dei suoi premi, chiamati ‘Promissing Talent Awards’, nel prossimo luglio, durante la cerimonia di premiazione a Milano. Sui 250 dossier selezionati da Isko, le équipe di Première Vision assegneranno un premio a un candidato che secondo loro ha un futuro nei mestieri dell’universo del jeans.


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