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Il calendario della Settimana della Moda maschile di Milano

gennaio 14 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

Versace, Giorgio Armani, Prada, Gucci, Zegna… La Fashion Week di Milano dedicata alle collezioni di prêt-à-porter maschile per l’inverno 2016-17 s’annuncia ancora una volta ben calibrata fra marchi prestigiosi, nuovi nomi e grandi ritorni, come quello molto atteso di Roberto Cavalli guidato da Peter Dundas, che avverrà venerdì 15 gennaio.

Altro ritorno, nel giorno di apertura della Settimana milanese, sarà quello dell’Uomo Ports 1961, disegnato già da due stagioni da Milan Vukmirovic, che ha sfilato al Pitti Uomo lo scorso giugno.

Sempre il primo giorno, da rimarcare l’inaugurazione della mostra “Missoni, l’arte e il colore”. Basti pensare che con tutte le sue iniziative Milano guadagna una mezza giornata supplementare rispetto al suo abituale calendario di 4 giorni, iniziando venerdì 15, giorno di chiusura del salone fiorentino Pitti Uomo.

Come nella scorsa stagione, la Camera Nazionale della Moda Italiana annuncia “39 sfilate, 47 presentazioni e 9 eventi, per un totale di 86 collezioni”. Con le sfilate fuori calendario di Dolce & Gabbana sabato 16 e di Boglioli domenica 17, e quella di Ports 1961 iscritta nella sezione ‘Eventi’ per non rubare la scena a Roberto Cavalli il primo giorno, si arriva a un totale di 42 sfilate, contro i 43 show dell’edizione precedente di giugno e i 45 di gennaio 2015.

Mancano ancora alcuni nomi all’appello di questa stagione. Come nel giugno scorso, Z Zegna, la linea giovane del gruppo Ermenegildo Zegna, Trussardi e ancora Andrea Incontri tengono sempre una presentazione, così come Iceberg, che dovrebbe svelare sabato 16 gennaio la prima collezione disegnata dal suo nuovo direttore creativo James Long.

Defezione anche da parte di Stella Jean, che era entrata per la prima volta nel calendario maschile con uno show nel gennaio del 2015. La sua collezione sarà svelata con una presentazione. Anche il giovane stilista Andrea Pompilio abbandona le passerelle in questa stagione, optando per una presentazione con la propria label, mentre sfilerà con Canali, di cui è il designer.

Dopo aver sfilato a Firenze in giugno, Moschino Uomo è invece tornato a Londra all’inizio di quest’anno. Pringle of Scotland, che ha festeggiato i 200 anni con un evento spettacolare a Milano nel giugno scorso, lascia il capoluogo lombardo per presentare la sua collezione al Pitti Uomo. Il tedesco Tom Rebl e lo svizzero Julian Zigerli, che avevano optato per una presentazione a Parigi la stagione scorsa, evitano di nuovo le passerelle milanesi.

Tra le novità, da segnalare l’ingresso nel calendario ufficiale di Pal Zileri. Comprato dal fondo qatariota Mayhoola for Investments l’anno scorso, il marchio di menswear aveva organizzato la sua prima sfilata fuori calendario in giugno. Sabato 16 gennaio sfilerà fra Neil Barrett e Versace.

Altro marchio rinomato del bello e ben fatto italiano, Boglioli, anch’esso in fase di rilancio, sfilerà per la prima volta, in parallelo al calendario ufficiale, domenica 17 gennaio, svelando il lavoro di Davide Marello, il primo direttore creativo in assoluto della sua storia.

Lo stesso giorno alla stessa ora si svolgerà nel programma ufficiale il défilé di Richmond… senza John Richmond. Lo stilista britannico ha da poco riacquistato il suo brand con Fashioneast, riunendo un gruppo di investitori attorno all’imprenditore Saverio Moschillo, che fino ad allora lo produceva e ne deteneva una quota. Richmond ha preferito rimpatriare le sue attività a Londra lasciando passare questa stagione.

Dal canto suo, Saverio Moschillo ha deciso di mantenere lo show a Milano con la label Richmond, di cui avrebbe mantenuto i diritti secondo la stampa italiana… Per l’occasione, ha annunciato l’inaugurazione, il 17 gennaio, di un “Richmond Café” a Milano, in Via Melchiorre Gioia, 69.

Appaiono anche dei nuovi nomi in questo calendario, come quello del giovane stilista Lucio Vanotti, che sfila per la prima volta a Milano, il 16 gennaio, nel teatro messo a disposizione da Giorgio Armani, e quello di Helen Anthony, il cui show chiuderà la settimana.

Presente durante l’ultima sessione estiva di Pitti Uomo, questo marchio al 100% britannico, fondato nel dicembre del 2013 dal designer Anthony, sfila per la prima volta a Milano. E rivendica senza complessi di mostrare l’eredità del tailoring britannico con tessuti ultra raffinati, proponendo un nuovo gentleman britannico dai tagli slim.


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