Moda, Tessile, Abbigliamento

Il distretto pratese aumenta l’export manifatturiero (+18%)

giugno 23 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

Nel primo trimestre 2014, terzo aumento consecutivo delle vendite all’estero. Cambia segno l’export di tessuti: +6,5%.

L’export manifatturiero della Provincia di Prato apre il 2014 con un aumento delle vendite all’estero del +18,0% in valori rispetto allo stesso periodo del 2013.

Dopo un inizio 2013 negativo (-14,6% il primo trimestre e -0,3% Il secondo), a metà anno si è invertita la tendenza (+4,2% il terzo trimestre e +10,5% il quarto), e il primo trimestre del 2014 costituisce il terzo aumento consecutivo dell’export provinciale.

Il trend delle esportazioni pratesi torna sopra il livello massimo pre-crisi (dicembre 2006).

 

Il tessile-abbigliamento

In Provincia di Prato l’export tessile è aumentato nel 1° trimestre 2014 del +11,0% rispetto al 2013. Dopo 4 trimestri consecutivi in perdita, le vendite di tessuti ortogonali crescono del   +6,5% rispetto al 2013.

prodotti tessili speciali, tecnici e arredo dopo la crescita del +7,4% del 2013, a inizio 2014 aumentano del +14,4% le esportazioni in valori rispetto allo stesso periodo del 2013.
filati per maglieria che a livello provinciale chiudevano l’anno 2013 a quota +3,6%, iniziano il 2014 con un +19,6%.
L’export di abbigliamento e maglieria è aumentato nel 1° trimestre 2014 del +17,8% rispetto al 2013; in particolare, le vendite all’estero di accessori e capi in maglia sono aumentate nel del +29,8 e l’abbigliamento in tessuto del +13,9% rispetto allo stesso trimestre del 2013.

Gli altri settori manifatturieri
La meccanica (comprensiva dell’industria meccanotessile) dopo quattro anni consecutivi di crescita diminuisce l’export del 1° trimestre 2014 del -7,2% a fronte però di un forte incremento che si era avuto nello stesso periodo del 2013 (+33%).
La chimica cresce del +32,9%, mentre diminuiscono del -1,9%  le vendite di mobili, nel cui settore merceologico sono inclusi i materassi.

Il Vicepresidente dell’Unione Andrea Tempestini commenta: “I dati Istat elaborati dall’ufficio studi certificano tre trimestri consecutivi di crescita dell’export. E’ chiaro che se il distretto dipendesse dai consumi interni non avremmo questi risultati; lavorando prevalentemente sui mercati mondiali Prato è esposta alla concorrenza internazionale, ma adesso coglie il lato positivo del lavorare con l’estero. Le imprese pratesi stanno dimostrando una straordinaria capacità di reazione dopo la crisi del 2012: torno a ripetere che, nell’interesse di tutti, gli istituti di credito dovrebbero agevolare la ripresa finanziando le imprese con liquidità per l’attività corrente, in modo che possano far fronte ai nuovi ordini e sfruttare tutte le potenzialità della congiuntura positiva.”

 


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