Moda, Tessile, Abbigliamento

In scena dal 17 al 20 giugno il Pitti Uomo delle larghe intese

maggio 15 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

«Un festival della creatività, contenuti e business in un momento in cui fare quadrato è imprescindibile». Così Raffaello Napoleone, a.d. di Pitti Immagine, riassume l’essenza del prossimo Pitti Uomo. Un’edizione protagonista di inedite sinergie che si arricchisce grazie ai festeggiamenti per i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana.

Il tema portante di questa edizione, in programma dal 17 al 20 giugno, è Ping Pong, sport tattico la cui essenza sono i continui rimandi in campo opposto di una pallina che va e viene, e che dà vita a vita a partite avvincenti e ricche di suspence. Emblematica a questo proposito la la kermesse battezzata Firenze Hometown of Fashion, che suggella i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana,  grazie al prezioso contributo del Ministero per lo Sviluppo Economico e dell’Ita (ex Ice): una girandola di eventi, mostre, iniziative che coinvolgeranno la città di Firenze in concomitanza con la manifestazione della moda uomo.

Grande abilità tattica hanno dimostrato i vertici di Pitti Immagine e della Camera della Moda per dare vita a un calendario delle manifestazioni italiane finalmente sincrono. Così come è stato frutto di accordi mirati e di attenta diplomazia il nuovo assetto delle manifestazioni europee del menswear, finalmente in armonia fra loro.

Tra i frutti di tanta abilità diplomatica c’è il nuovo progetto Z Zegna, ospite speciale di Pitti Uomo. «Un marchio uscito anni fa fa da Pitti Uomo per approdare a Milano, che torna in scena in terra toscana con la presentazione della collezione Z Zegna, disegnata da Murray ScallonPaul Surridge, di scena il 19 giugno in prima serata alla Stazione Leopolda.

Continuando con le “larghe intese”, c’è da segnalare la nascita di Just Like a Man, ossia il nuovo layout al Piano Attico, che ridisegna l’intero spazio dando voce all’anima più esclusiva del classico maschile, grazie all’alleanza progettuale con le aziende di Classico Italia. Nascerà un vero e proprio “gentlemen’s club”, una sorta di department store del lusso in cui l’abbigliamento non sarà l’unico attore.

Altro accordo di rilievo è quello con Kocca – Korea Creative Content Agency – grazie al quale la Corea sarà la guest nation della manifestazione di giugno. Un progetto che celebra i 130 anni di rapporti commerciali tra l’Italia e la nazione del lontano Oriente, che presenterà all’interno della Polveriera le collezioni di una selezione di marchi locali che fanno ricerca nel menswear.

Per quanto riguarda gli espositori (1.030 marchi, più i 70 di Pitti W) sono molte le realtà che hanno scelto la ribalta fiorentina per portare progetti speciali e nuove collezioni. Fra gli esempi più significativi ci sono la presentazione di Nick Wooster Lardini, inedita capsule destinata ai mercati Usa e asiatici, che vede la collaborazione dell’azienda italiana con il noto direttore creativo statunitense, il debutto europeo della collezione firmata da Ron Herman e la presenza della “Unique Edition for Pitti Immagine Uomo” di Italia Independent, ideata per i 60 anni del Centro di Firenze della Moda Italiana, ossia 60 esemplari di occhiali numerati frutto del Programma Tailor Made della label.

Proseguendo con le news, da citare il lancio del progetto di G-Star “Raw For The Oceans” in partnership con Pharrell Williams, la partecipazione di un gruppo di marchi di ricerca dal Giappone, il lancio di Valstar_Starting Over, capsule di capi iconici reinterpretati in chiave moderna e frutto della liaison con il top retailer giapponese United Arrows, il varo della venture tra North SailsTiger Jay e l’installazione “Il carosello della Verità” firmata Caruso, che affronta il tema cruciale del giusto prezzo di un abito sartoriale di qualità. Fra i rientri, da citare Borsalino,BrooksfieldCusto, Eleven ParisMassimo AlbaWoolrich Woolen Mills.

In tema di nuovi talenti, da non perdere Pitti Italics, il progetto di Fondazione Pitti Discovery a supporto delle nuove generazioni di fashion designer che progettano e producono in Italia, inserito quest’anno nel calendario di Firenze Hometown of fashion. I prescelti sono il marchio lifestile Marcelo Burlon County of Milan, e Au Jour Le Jour, che debutta sulle passerelle fiorentine con uno show dedicato alla lineaGarçon, nata solo un anno fa.

Per i “beginner” si conferma invece l’appuntamento con Who is on Next? Uomo, destinato alla ricerca di creativi in erba – italiani o con base in Italia – della moda maschile. Finalisti della sesta edizione sono Jimi RoosMaison Lvchino,StudiopretzelT.Lipop per il prêt-à-porter e, per gli accessori, Alberto Premi Design eMobi.

Fra i tanti appuntamenti in città, infine, si segnalano i festeggiamenti per i 60 anni diBraccialini nel Museo Marino Marini, l’inaugurazione della prima boutique fiorentina diLuigi Borrelli in via della Vigna Nuova, l’apertura del nuovo store Paul&Shark in via Strozzi, il debutto della linea maschile di La Perla firmata da Emiliano Rinaldi e gli eventi in boutique di Louis Vuitton e Tommy Hilfiger.

 

Carla Mercurio per Fashion magazine

 


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