Intimo lingerie: oltre 2 miliardi di export nel 2015
febbraio 5 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsAl 30 settembre 2015 il settore della produzione di biancheria intima conta in Italia 1.810 imprese attive, con un totale di circa 15.560 addetti. La regione con il maggior numero di imprese è la Lombardia (429 imprese che costituiscono il 24% del totale Italia) a cui seguono la Puglia (378 imprese, il 21% del totale) e la Campania. La Toscana si trova al quinto posto, con 133 imprese attive e Pistoia rappresenta, dopo Firenze, il 29% del totale imprese toscane del settore ed il 2,2% del totale Italia.
Negli ultimi 5 anni il settore a livello nazionale ha subito una contrazione nel numero delle imprese registrate pari ad un -18%. Il fenomeno di diminuzione è generalizzato in tutto il territorio anche se la Toscana subisce una flessione di entità inferiore al dato nazionale, ovvero il -12,4%. Pistoia, in linea con il dato nazionale, accusa una flessione significativa pur essendo la seconda provincia a livello regionale in termini di rappresentatività di imprese nel settore.
Il peso del valore delle esportazioni di questo settore è poi sempre considerevole. Nel periodo gennaio-settembre 2015 a livello nazionale sono state esportate merci per un valore di oltre 2 miliardi e 329 milioni di euro, con una variazione in crescita rispetto allo stesso periodo del 2014 pari a + 2,9%.
La bilancia commerciale si conferma negativa a aumenta ulteriormente rispetto agli anni passati la forbice fra le importazioni e le esportazioni: nei primi 9 mesi del 2014 le esportazioni avevano rappresentato il 91,9% delle importazioni in valore, dello stesso periodo del 2015 sono scese a rappresentarne l’88,9%. Dal 2014 al 2015, sempre con riferimento ai primi 3 trimestri dell’anno, le importazioni sono cresciute infatti del 6,4%.
I paesi dove maggiormente vengono indirizzati i flussi export sono principalmente europei (il 77,4%), con una leggera flessione pari a -0,6%.
La distribuzione per i principali partner europei è la seguente:
- Francia (11,4% del totale esportato con una crescita del 0,03%),
- Germania (10,5% del totale esportato con una crescita di 7,5%)
- Spagna (9% del totale esportato con un aumento del 6,5%)
- Regno Unito (8,4% del totale esportato con una crescita pari a 13,4%)
- Svizzera (5,7% del totale esportato con una flessione di -2,3%)
Da rilevare la diminuzione notevole del valore di biancheria intima esportato in Russia. Nel periodo in esame risulta in calo del 43%, rappresentando comunque quasi il 3% del totale. Notevole l’export verso l’Asia (15% del totale esportato con un aumento del 14,4%).
Aumentano le esportazioni negli Stati Uniti che raccolgono il 4,9% del totale esportato con un aumento nei primi nove mesi del 2015 pari a +26,5%
Nel medio oriente è indirizzato il 3,4% del valore esportato totale con una variazione di aumento del 8,1%(+8,8%).