La 57a edizione di Filo chiude con un bilancio positivo
febbraio 25 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, News, PratoLa 57ª edizione di Filo, salone internazionale dei filati e delle fibre, si è chiusa oggi con ottimi risultati.
Le premesse di una edizione di grande creatività sono state evidenti fin dall’ingresso della 57a edizione di Filo, con la suggestiva installazione curata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto un Terzo Paradiso Sospeso che prende vita con il coinvolgimento del visitatore.
Giovani, formazione, sostenibilità sono stati al centro della 57a edizione: Filo, i Salone dei filati e delle fibre – ovvero il primo anello della filiera tessile abbigliamento – spinge dunque il suo sguardo verso il futuro di questa industria manifatturiera centrale nell’economia e nella vita del paese.
Afferma Paolo Monfermoso, responsabile di Filo: “La 57a edizione di Filo si chiude con un ottimo bilancio. Per questo successo, desidero ringraziare in particolare gli espositori, che hanno continuato a credere in Filo anche nei momenti in cui prevaleva l’incertezza. Un ringraziamento anche ai buyer che hanno affollato gli stand: un segno concreto della volontà del settore di riprendere il cammino di crescita. È un risultato che dobbiamo anche alla collaborazione con Ice-Agenzia nell’organizzare l’arrivo di buyer da Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Cile, Perù, Sud Africa, Romania, Messico, Angola, Ucraina, Arabia Saudita. Molto interesse ha suscitato la tavola rotonda “Crediamo nei giovani” con la quale abbiamo aperto ufficialmente la 57a edizione di Filo. Credo che nel dibattito siamo riusciti ad affrontare la questione della formazione in modo approfondito, dando la parola ai protagonisti, a giovani imprenditori e manager. Filo lavora da sempre in un’ottica di filiera e dunque mi ha fatto particolarmente piacere la presenza alla cerimonia di apertura di Alessandro Barberis Canonico presidente di Milano Unica, di Massimo Mosiello direttore generale di MU e di Gianfranco Di Natale, direttore generale di Sistema Moda Italia. Li ringrazio per la costante dimostrazione di interesse e amicizia verso Filo. Così come l’intervento puntuale e concreto di Elena Chiorino, assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte conferma l’interesse della Regione per le tematiche legate alla manifattura e all’industria tessile in particolare”.
“Abbiamo vissuto due giorni di fiera intensi, ricchi di spunti stilistici e di discussione. Le nostre Aree Tendenze – da quella generale a “Un Filo per la maglia” all’Area Sostenibilità con FiloFlow – sono state punti focali per la visita dei buyer, mentre i “Dialoghi di Confronto” hanno affrontato tematiche cruciali per la nostra industria, come centralità delle fibre, riuso delle materie, sostenibilità”.
Il primo dei “Dialoghi di Confronto” ha visto protagonista Tomaso Trussardi. Insieme alla giornalista Elisabetta Invernici, Trussardi ha ripercorso la sua lunga – nonostante la giovane età – carriera di imprenditore, soffermandosi in particolare sul tema della sostenibilità: “La sostenibilità è certamente un tema che mi sta a cuore. – ha affermato – Nel naturale evolversi delle cose, le aziende del settore si stanno impegnando molto per ridurre il loro impatto sull’ambiente. È chiaro però che questo impegno deve fare i conti con il fattore economico: prodotti con elementi di sostenibilità e circolarità hanno un costo, che deve riflettersi nel prezzo finale. Purtroppo, oggi molto spesso il consumatore finale non è pronto a pagare un premium pice e le aziende devono tener conto del mercato reale. E bisogna considerare che oggi il problema non è inquinare meno, ma il problema sono gli scarti: dovremmo trovare un modo di rendere circolari non solo i processi produttivi, ma anche i prodotti finiti. E nello stesso tempo aumentare la consapevolezza del consumatore finale sulla questione”.
“Credere nei giovani” per Filo significa anche dare spazio agli istituti che si occupano della loro formazione, come l’ITS-TAM di Biella, che ha portato a Filo “Il mare sulla pelle”, una capsule collection interamente realizzata dai suoi studenti.
In conclusione, Paolo Monfermoso sottolinea: “Filo chiude oggi i battenti della 57a edizione. Ma lo scambio e l’interlocuzione tra i nostri espositori e i buyer continua comunque, non più nello spazio fisico di MiCo, ma nello spazio virtuale di “e-Filo: 365 Days of Yarns”, il nostro market place. È una piattaforma agile, molto facile da utilizzare, con chiavi di ricerca semplici e immediate. Per la fiera fisica vi diamo invece appuntamento a settembre, con la 58a edizione di Filo”.
Filo dà appuntamento alla 58a edizione, in programma il 14 e 15 settembre 2022 a Mi.Co-Milano.