Macchine tessili, calano gli ordini nel terzo trimestre 2013
ottobre 28 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, PratoOrdini complessivi di macchine tessili in calo del 7% rispetto al trimestre precedente. Il Presidente di ACIMIT Raffaella Carabelli: ”All’estero pesa la frenata del mercato cinese, mentre in Italia la mancanza di fiducia ostacola la ripresa degli investimenti”
In base all’indagine congiunturale condotta da ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchinario tessile, l’indice complessivo degli ordini nel terzo trimestre dell’anno si attesta ad un valore di 84,5 punti, in calo del 7% rispetto ai tre mesi precedenti. Sui mercati esteri la raccolta è diminuita del 9%. All’interno, invece, si riscontra una sostanziale stabilità rispetto al periodo aprile-giugno.
“L’export, commenta Raffaella Carabelli, Presidente di ACIMIT, è da sempre il nostro punto di forza. La diminuzione degli ordini provenienti dall’estero pregiudica l’intero andamento del settore. A preoccupare è la frenata degli investimenti tecnologici in Cina, che rappresenta il nostro principale mercato estero (responsabile di circa il 20% dell’export italiano). Negli altri più importanti mercati di sbocco la situazione è decisamente migliore, ma non è sufficiente per bilanciare lo stop cinese. A complicare la situazione c’è poi l’Euro da record che penalizza le nostre esportazioni in mercati quali India, Brasile e Sudafrica.”
Nell’attesa che i timidi segnali di recupero riscontrati in Cina nell’ultimo mese si trasformino in una vera ripresa, non si può tacere la difficile situazione del mercato italiano. “La raccolta ordini interna risulta stazionaria, precisa Carabelli. Gli investimenti da parte del tessile italiano restano su livelli minimi. Occorre assolutamente invertire la marcia. Si deve procedere con rapidità, conclude il Presidente di ACIMIT, nell’emanare i decreti attuativi della Legge Sabatini per l’agevolazione degli investimenti in beni strumentali. Sarà un segnale per ridare fiducia a molti imprenditori italiani del settore tessile.”
L’industria meccanotessile italiana conta circa 300 aziende e 11400 addetti. La produzione del settore nel 2012 è stata pari a 2417 milioni di euro. Le esportazioni rappresentano l’83% della produzione e nel 2012 sono state pari a 2007 milioni di euro. Le vendite all’estero sono dirette a circa 130 Paesi.