Made in Italy: l’export cresce dell’11,3%
dicembre 19 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsA ottobre 2017 crescono sia le importazioni (+2,6%) sia, in misura più contenuta, le esportazioni (+0,5%). Lo ha rilevato l’Istat, spiegando che la crescita congiunturale dell’export è la sintesi dell’aumento delle vendite verso i mercati UE (+2,8%) e della flessione di quelle dell’area extra Ue (-2,4%).
Tutti i raggruppamenti principali di industrie sono in espansione, a eccezione dei beni strumentali (-0,6%). A ottobre 2017 la crescita dell’export rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si mantiene “ampiamente positiva” (+11,3%) e riguarda sia l’area UE (+12,8%) sia i paesi extra UE (+9,5%). L’Istituto di statistica ha spiegato che l’aumento tendenziale dell’import (+10,4%) è determinato dall’espansione degli acquisti da entrambe le aree di sbocco (+11,7% per l’area UE e +8,4% per l’area extra UE).
Nel trimestre agosto-ottobre 2017, l’Istat ha rilevato una crescita congiunturale delle esportazioni del 2,9%, che coinvolge sia l’area UE (+3%) sia l’area extra Ue (+2,7%). Nello stesso periodo l’import cresce dell’ 1,1%.
Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante alla crescita su base annua dell’export, l’Istituto di statistica ha segnalato quello degli autoveicoli (+17,4%), dei metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+16,4%), dei prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori (+11,9%), degli articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+11,6%) e dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (+11,3%).
Rispetto ai principali mercati di sbocco, l’Istat ha fatto notare la marcata crescita tendenziale delle esportazioni verso Stati Uniti (+17%), Francia (+15,9%), Spagna (+14,8%), Regno Unito (+12,7%) e Germania (+12%).