Mare D’Amare in crescita del 3%. Ora la fiera continua sul web
luglio 22 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsIl beachwear torna a catturare l’interesse dei buyer. L’ottava edizione di Mare D’Amare, vetrina fiorentina di settore, ha chiuso ieri (20 luglio) con numeri in rialzo del 3% rispetto alla sessione 2014: 9mila buyer hanno visitato la Fortezza da Basso, per scoprire le novità primavera-estate 2016 proposte da 250 marchi.
«Una tre giorni effervescente – commenta Alessandro Legnaioli, presidente del salone -. Ora l’attività si sposta sulla piattaforma online della fiera». «Questa edizione – continua il patron – è stata preceduta da una serie di incertezze legate all’andamento economico del settore (secondo Smi il fatturato 2014 dei comparti intimo, calze e mare è stato pari a 4 miliardi di euro, con una flessione dello 0.9% sul 2013, ndr)».
Solo ora, sottolinea Legnaioli, «possiamo ritenerci soddisfatti sia dell’affluenza dei visitatori tra gli stand, sia delle migliaia di visite riscontrate nei soli tre giorni di salone sulla piattaforma Mare D’Amare Digital, la nostra innovativa fiera virtuale, che resterà attiva fino a dicembre».
Sull’universo parallelo del web si sta sempre più spostando l’attenzione delle aziende, al fine di valorizzare marchi e business su un mercato scombussolato da calo dei consumi, vicende politiche e altalene valutarie.
Sebbene stile, ricerca, qualità e funzione restino gli asset principali di realtà come la tedesca Maryan Mehlhorn, che con la sola produzione di costumi da bagno realizza un giro d’affari di 38 milioni di euro, «attraverso la nostra piattaforma web – fa sapereEnzo Tatti, country manager per l’Italia – i negozianti hanno la possibilità di riassortire di continuo, evitando di farsi carico di un magazzino oneroso. Al momento l’azienda fattura più del 50% attraverso questo sistema».
«Abbiamo rivisto il sito in termini di layout e arricchito l’offerta merceologica, a tutto vantaggio dei risultati dell’e-commerce, in crescita del 50%. Senza contare l’incremento mensile dell’utenza Facebook» testimonia Ferdinando Pandolfi, managing director di Parah. Questo nome storico del settore è al centro di una svolta importante, dopo che nei mesi scorsi è stata costituita una nuova società, gestita dalla terza generazione della famiglia Paracchini Piazzalunga e da soci investitori.
Secondo l’esperto di strategie digitali Massimo Giordano, in fiera per un workshop su web marketing e social network, le aziende di questo e altri comparti moda non farebbero ancora abbastanza per sfruttare al meglio le opportunità della rete e dei vari Facebook, Twitter, Whatsapp, Linkedin, Pinterest, in grado di offrire una sconfinata visibilità a marchio e prodotti e un miglioramento della relazione diretta col cliente.
In generale, il servizio è un fattore cruciale di successo. Dalla parte del dettagliante si schiera Invista col marchio Lycra Xtra Life, partner della kermesse, fornendo ai visitatori uno stylebook con le tendenze mare e intimo della prossima estate.
«In un mercato affollato – commenta Edy Figini, responsabile marketing Italia di Invistaper calze, intimo e mare – diventa cruciale differenziare l’offerta nei negozi. Così abbiamo ritenuto importante fornire questo servizio guida, indicando le nuove suggestioni e le novità dal mondo delle fibre».