Milano unica: prossima edizione a Rho
febbraio 10 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, News, Prato“Milano Unica cambia, perché il mondo della moda è cambiato radicalmente in questi ultimi anni”. E’ in questi termini che il nuovo presidente del salone italiano del tessile, Ercole Botto Poala, ha annunciato martedì 9 febbraio, in occasione della cerimonia d’apertura della sua 22esima edizione, un nuovo grande progetto. A partire dalla prossima edizione di settembre, la manifestazione si sposterà e rivoluzionerà il suo layout.
Milano Unica si sposterà dagli attuali padiglioni cittadini di fieramilanocity, che lo hanno ospitato per più di un decennio, al nuovo polo fieristico milanese di Rho, quello disegnato da Massimiliano Fuksas e che ospita già altri importanti manifestazioni fieristiche, come il Mipel e il theMICAM, il MIDO o il Mifur, e che ha ospitato anche l’EXPO.
“Ci trasferiremo perché abbiamo la necessità di ampliarci e perché qui ormai stiamo stretti. In un momento d’incertezza e di confusione come quello che attualmente stiamo vivendo, bisogna prendersi dei rischi. Noi possiamo permettercelo, perché Milano Unica è diventata una label riconosciuta. Tuttavia, continueremo ad organizzare degli eventi paralleli in città”, spiega il presidente dell’appuntamento del tessile.
Per l’occasione, Milano Unica adotterà una nuova organizzazione degli spazi che metterà al centro una piazza, in riferimento alla tipica piazza italiana. “L’idea è di diventare una manifestazione aperta alle eccellenze del mondo, allo scopo di creare delle sinergie con il know-how italiano”, conclude Ercole Botto Poala, senza fornire maggiori dettagli.
Lo spostamento della fiera meneghina, va ricordato, è una delle prime conseguenze della perdita da parte di Fiera Milano dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera Campionaria su Viale Scarampo, venduti per lasciare spazio al futuro stadio del Milan, che pochi anni fa ha trasferito la sede sociale immediatamente dietro il timpano Boltraffio della fiera, nell’area del Portello. Ma a causa del netto incremento dei costi per la bonifica del terreno sottostante rispetto alla perizia iniziale e all’accordo preliminare (costi che il club rossonero ha subito affermato non essere di sua competenza, ma che avrebbe dovuto sostenerli la Fondazione Fiera Milano), dopo la metà del 2015 si è arrivati a una situazione di stallo.
Ora la Fondazione è in causa col Milan, mentre la questione si è risolta con l’accordo trovato col gruppo bergamasco Vitali per la realizzazione del progetto “Milano Alta”, un grande centro multifunzionale con negozi, unagreen street a sette metri di altezza, una scuola di cucina e un’area food, una ‘città del benessere’ con clinica, un cinema 4D e un hotel a quattro stelle.
In questa sessione di Milano Unica, quindi, la fiera si organizza nei tradizionali padiglioni 3 e 4, ma ad essi si è aggiunto il retrostante padiglione del MiCo-Milano Congressi (dove alcune volte nel recente passato si è organizzato il MIPAP e la manifestazione Anteprima Lineapelle, prima che questa fiera si spostasse da Bologna anch’essa a Rho), che per l’occasione è stato ribattezzato padiglione 5, ma che non garantisce molto spazio.
Il progetto sottostante sarebbe quindi quello di riunire diverse manifestazioni inerenti il settore della moda in una medesima location, e negli stessi giorni. E difatti, i vari rappresentanti del settore della moda presenti alla conferenza d’apertura di Milano Unica hanno ricordato, al fianco del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, l’importanza di raccogliere tutte le energie e di fare squadra attorno a un progetto unico e coerente.
Questa 22esima edizione di Milano Unica dedicata alle collezioni di tessuti e accessori per la stagione primavera-estate 2017, che si svolgerà fino all’11 febbraio, annuncia la presenza di 371 espositori, 72 dei quali stranieri, contro i 361 (64 esteri) di un anno prima. A questi si aggiungono le 40 aziende giapponesi e i 13 tessitori coreani degli Osservatori di Giappone e Sud Corea, per un totale generale di 424 espositori, contro i 399 di febbraio 2015 (+6%).