Moda, Tessile, Abbigliamento

MU+ Digital Sustainable Creativity. Collezioni P/E 2025

ottobre 13 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, Prato

MU+ ovvero MU PLUS è il concept per la prossima Primavera-Estate 2025, dove il suffisso “Plus” indica un incremento sia degli strumenti di analisi alla base delle ricerche creative che dei contenuti, con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, vera protagonista del vivere contemporaneo.

Se è diffuso il sentimento che l’AI, con il suo apprendere veloce, metodico, sistematico, possa sostituire la mente umana, lo sviluppo delle collezioni per la prossima stagione P/E 2025 da parte del direttore artistico di Milano Unica, Stefano Fadda ha voluto invece cogliere le potenzialità dell’AI come strumento per esplorare nuove strade e nuovi percorsi. Collocandosi in una posizione diametralmente opposta a quanto il sentire comune potrebbe far temere, l’AI si dimostra un ulteriore supporto alla ricerca, all’inventiva e all’estro creativo umano: ecco come, a partire da proposte delle aziende del Made in Italy del tessile e accessori, l’AI ha mostrato un successivo incremento di nuovi effetti, inattesi pattern e futuristiche silhouette.

Stefano Fadda, ha spiegato così il procedimento alla base dello studio e all’individuazione di tendenze che hanno visto la nascita di MU+: «Usando modelli e programmi in grado di generare immagini, sono partito da fotografie, testi, disegni, illustrazioni, rendering e campioni provenienti dalle nostre prestigiose aziende, considerandoli tutti come database iniziali. Ho lavorato con il mio team per dare origine a nuovi materiali e accessori, forme e lavorazioni, stampe, ricami e infine tessuti, attraverso gli algoritmi generativi dell’AI impostati secondo la nostra sensibilità creativa, unica, istintiva, etica, sostenibile e imprescindibilmente umana.»

L’approccio di collaborazione con l’AI, peraltro, si dimostra ormai indispensabile, vista la velocità con cui le nuove tecnologie stimolano conoscenza e fantasia, ma anche considerando il ritmo nel mondo affamato di novità della moda, di richieste ormai continue di collezioni e quindi di idee e nuovi stimoli creativi. L’AI non può che favorire un’inedita e interessante integrazione tra la creatività umana (perché di per sé l’AI non è creativa) e le esigenze di mercato, il marketing e i differenti target generazionali, il design e le prestazioni tecniche, l’etica e la sostenibilità.

Dall’integrazione di tutte queste componenti è nato il format MU PLUS, un contenitore progettato guardando a un futuro che integra creatività, sostenibilità, digitalizzazione, etica, design, intelligenza, istinto, visione e collaborazione tra umano e digitale ma anche un ambiente digitale che diviene reale nel momento in cui si passa dall’ideazione dei contenuti, ovvero le collezioni per la prossima P/E 2025, alla realizzazione vera e propria di tessuti e accessori.

Sono tre i focus creativi proposti da MU PLUS suddivisi per diverse aree merceologiche: 3 macro ambienti in cui far vivere le nostre collezioni in base alle affinità riscontrate tra idee, materiali, lavorazioni e colori, per offrire più spunti creativi a espositori e visitatori e, valorizzare le specifiche categorie merceologiche.

MU+ REGENERATION: KNITWEAR + EMBROIDERY + LINGERIE

MU+ DESIGN: CLASSIC + SHIRTS + PRINTS

MU+ INTERACTIVE: TECNO + GLAM + SHINY

L’AI applicata alla creatività responsabile porterà a nuove possibilità di estro e a suggerire soluzioni innovative per ottimizzare i processi di progettazione e la qualità del design, orientati a migliorare l’impatto ambientale, per ridurre gli sprechi e promuovere il riutilizzo e il riciclo dei materiali, sempre più sostenibili e innovativi.

MU+ REGENERATION

Questo tema identifica 3 categorie incluse in una visione di una moda rigenerata sia nel senso materico che grazie all’utilizzo dell’AI.

L’esplorazione vive nell’uso di materiali che possano essere coltivati e/o prodotti in modo rigenerativo per ridurre l’impatto ambientale, attraverso la scelta di materie prime come cotone, lane, seta, canapa oppure di materiali sintetici, come nylon e poliestere ad esempio, la cui rigenerazione possa estendere la vita utile degli stessi materiali esistenti, ridurre la dipendenza dai materiali vergini e quindi anche gli sprechi.

I colori sono una palette sofisticata e atemporale di toni lattiginosi, bianco crema, rosa polveroso, giallo cera e grigio minerale, ravvivata da un rosa goloso e un rosa corallo, riscaldata da un rosso/bordeaux e impreziosita dal platino.

In KNITWEAR convergono macro maglie lavorate dove la tridimensionalità e il gioco dei pieni e vuoti è preponderante, accanto a tessuti a maglia rielaborati e composti con lavorazioni embossed; per gli accessori, la matericità si trova nei macro bottoni ricoperti in maglia e nelle fibbie e macro bottoni automatici lavorati a crochet con filati rigenerati.

EMBROIDERY raccoglie pizzi di ogni genere e ricami, anche in sovrapposizione, rigenerati e con una forte vocazione alla sostenibilità; per gli accessori, sono qui raccolte etichette con ricami, alamari in macramè e grandi volants in cotone.

Fanno parte del mondo LINGERIE tessuti leggeri e trasparenti come lo chiffon e il tulle – anche come tessuto delle etichette – insieme a corsetti con stecche rigide, organza lavorata e taffeta plissé. Tra gli accessori, nastri elastici, minuterie varie per corsetteria e zip in nylon trasparente.

MU+ DESIGN

In questo tema, si identificano 3 categorie con una precisa visione stilistica in cui l’AI è stata usata per evolvere lo stile in qualcosa di più onirico nel primo caso, grafico per il secondo e pittorico nel terzo caso.

La combinazione tra stili diversi, con un mix di elementi di epoche diverse e culture anche opposte, può portare alla creazione di estetiche uniche, differenti e per questo anche “cool”, interpretando una vasta gamma di influenze grazie all’AI.

La sperimentazione con forme, tessuti, accessori, colori, arte e grafiche, può divenire parte integrante della fusione tra stile e design, cosi da portare a creazioni innovative, sostenibili e originali.

I colori esprimono uno spirito grafico dai toni pastello, con l’azzurro cielo e il verde foglia, con basi neutre, come farina e pistacchio, esaltato da un rosso saturo, un giallo luminoso e attenuato da grigio cenere e ocra.

In CLASSIC, ove il mood è “new office revised” si raccolgono tessuti performanti come fresco di lana e cotone stretch, lane leggere spalmate abbinati a fodere colori pastello.

Spalmature e smalti caratterizzano anche gli accessori come zip spalmate tono su tono, chiusure a scatto, bottoni a pressione smaltati, nuovi alamari e cinture interne pantaloni tono su tono.

SHIRTS è il trionfo delle righe nelle sue mille versioni, anche per i bottoni e le cinture interne dei pantaloni.

Le stampe del mondo PRINTS sono macro e guardano all’arte per effetti macchia di colore o effetti tempera, accanto a geometrie massimaliste. Tra gli accessori, spiccano bottoni e nastri con macchie man-made ed etichette effetto macro bubble di colore.

MU+ INTERACTIVE

Questo tema identifica 3 concept che hanno un duplice approccio rispetto alla moda: da un lato si evidenziano le caratteristiche tecniche e di performance dei tessuti e dall’altro l’aspetto glamour e puramente estetico.

La sperimentazione permette la trasformazione dell’activewear in uno stile glam, estremamente femminile, da gran ballo, anche sexy e notturno, per la realizzazione di tessuti e accessori che abbiano non solo l’aspetto fashion, ma anche una vestibilità confortevole, tipica dell’athleisure, alla ricerca di un equilibrio tra funzionalità e moda.

I colori sono ben rappresentati da toni vivi pigmentati di rosso melograno, arancione curcuma e blu zaffiro, in versione sia color block che in tocchi e nuance leggere, accesi da lamine rame e argento.

Un’affermazione del colore in contrasto tra ombre profonde marrone incandescente, verde camouflage e nero.

TECNO raccoglie tessuti tecnici effetto scuba o con stampe metallizzate, jersey tecnico accanto a tessuti – anche lingerie – che riproducono la pelle, nelle versioni opaca o martellata. Anche gli accessori sono tecnici come chiusure in metallo con rifiniture in poliuretano, borchie metalliche ed etichette in materiali rigenerati, zip e nastri spalmati.

Per GLAM il comun denominatore è l’effetto wow di tessuti gonfiati, ricamati e laminati, tessuti a frange lunghe, tessuti riciclati anche ricuciti, reti metalliche e occhielli a rondelle e tessuti in microbottoni effetto sassolini. Anche gli accessori sono caratterizzati dal recupero di materiali reinterpretati e dalle reti, borchiate o ingabbiate in poliuretani riciclati.

Luce e scintillio metallico caratterizzano il mondo SHINY che raccoglie tessuti caratterizzati da paillettes, vere o riprodotte in jersey grazie all’uso di fili lucenti, laminature ed effetti metallici. Borchie e strass sono protagonisti degli accessori, così come le reti impreziosite da applicazioni di pietre e cristalli.

 


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