Moda, Tessile, Abbigliamento

New York apre la stagione delle sfilate

settembre 8 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

ROMA – Dieci anni fa, la tragedia dell’11 settembre fermo’ la Fashion Week di New York e tutta la moda si ritrovo’ attonita a riflettere sul senso della propria esistenza. Quest’anno, il decennale delle Torri Gemelle verra’ celebrato proprio in mezzo alle sfilate della Grande Mela che, partite oggi, entreranno nel vivo il 10 settembre, aprendo, come sempre, la lunga stagione del pret-a-porter femminile per la primavera-estate 2012.

Dopo New York, che chiudera’ il 15 seguira’ Milano dal 21 al 27 settembre e, dal giorno successivo fino al 5 ottobre, sara’ poi la volta di Parigi. In questi dieci anni il mondo della moda ha superato il complesso della futilita’, se mai lo ha avuto: anzi, vestiti e accessori sono stati inalberati come simboli di un modo di vivere occidentale che non intendeva piegarsi alle minacce di Osama Bin Laden. La moda ha fatto da traino, anche a New York, nel ritrovare la voglia di vivere, nel rimettere in moto dal macchina del business. E se quello choc collettivo e’ stato dolorosamente superato elaborando il lutto, oggi altri traumi scuotono il mondo: non solo la crisi del 2008, con il crollo di tante certezze economico-finanziarie, ma quest’anno, il rischio di default perfino per gli Usa. In questo quadro dunque vanno in passerella le collezioni piu’ belle del mondo, in un mese di sfilate e presentazioni. New York servira’ per iniziare a capire se la moda, ancora una volta, stringera’ i denti e dara’ coraggio a tutti. Dal resto, anche in Italia – dicono gli esperti – le aziende producono, esportano, migliorano i conti, vincendo una battaglia quotidiana nonostante la politica sembri aver perso la testa. Tra calendario ufficiale della Mercedes-Benz Fashion week, al Lincol Center, e sfilate organizzate autonomamente, tra presentazioni ed eventi collaterali, sono quasi duecento gli appuntamenti a Manhattan.

Tra i marchi da annotare, senza fare distinzione tra nomi grandi o meno noti, Lacoste, Helmut Lang, Alexander Wang, Victoria Beckham, Bespoken, Derek Lam, Edun, Diane von Furstemberg, Thakoon, Zac Posen, Custo Barcelona, Tommy Hilfiger, Carolina Herrera, Donna Karan, Rachel Zoe, Michael Bastian Herchovitch, Thom Browne, Mulberry, Marc Jacobs, Tory Burch, Vera Wang, Rodarte, l’italiano Diesel Black Gold, Marchesa, Theyskens’ Theory, Oscar de la Renta, Tibi, Milly, Narciso Rodriguez, Michael Kors, Ports 1961, Jeremy Scott, Gant, Reed Krakoff, l’italiano Philosophy di Alberta Ferretti, Obando, Proenza Schouler, Ralph Lauren, Calvin Klein, Bill Blass. Quasi tutti hanno ormai preso la decisione di proporre le proprie sfilate in diretta web, per quelle al Lincoln Center su www.youtube.com/liverunway.

E mentre stasera Valentino Garavani riceve il Couture Council Award per l’arte nella moda, New York come tante altre citta’ si prepara alla Vogue Fashion Night di domani, una festa per avvicinare stilisti e giovani, moda firmata e grande mercato, aprendo i negozi e proponendo eventi e prodotti speciali anche a poco prezzo. Perche’ e’ ormai di questo mix che vive la moda: anche Missoni arriva a New York con una collezione fatta apposta per il fast fashion di Target, oltre 1700 punti vendita in 49 stati americani.

Di Roberta Filippini (fonte: Ansa)


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