Pitti Bimbo nell’edizione di giugno celebrerà i suoi primi 40 anni
maggio 18 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News
Pitti Bimbo, l’appuntamento internazionale di riferimento per la moda e il lifestyle del bambino
Le novità, le sezioni, i numeri
Con 437 collezioni attese, di cui 207 provenienti dall’estero, e oltre 5.700 compratori e un totale di poco meno di 10.000 visitatori all’ultima edizione estiva, Pitti Bimbo si conferma l’unico salone che dà una rappresentazione completa dell’universo della moda bimbo a livello globale, ma anche una straordinaria piattaforma di tendenze lifestyle. E seguendo un’inclinazione già intrapresa nelle stagioni precedenti, a questa edizione, più che mai, Pitti Bimbo punta l’acceleratore sul mondo della ricerca: dalle collezioni all’avanguardia di Apartment al mix tra creatività e sperimentazione dei marchi del nuovo progetto KidzFIZZ, dal classico-elegante delle grandi aziende di Pitti Bimbo alle label eco solidali di EcoEthic, dallo sportswear di Sport Generation ai ritmi urban di SuperStreet, fino agli accessori e al design legati al mondo dei piccoli. E tutto questo in una geografia dinamica, in perenne evoluzione, che accoglie il visitatore in un clima insieme business oriented e di piacere e intrattenimento. Un viaggio sempre nuovo e originale, attraverso i mille cortocircuiti di moda, arte, sport e design.
Tra i nuovi ingressi, i progetti speciali e i rientri al salone di questa edizione segnaliamo nomi quali: Cataleya, Christian Lacroix, Hugo Boss, Ivoy Paris, J&JOY, Karl Lagerfeld, Manila Grace, Pilvi, Stella Jean, The Bonnie Mob, Timberland, Zeybra.
THAT’S PITTICOLOR! è il tema-guida dei saloni di giugno e parlerà di colore e di colori, quelli in cui siamo da sempre continuamente immersi, quelli che ci stanno attorno, che portiamo addosso, che sono dentro di noi e davanti ai nostri occhi. Il linguaggio del colore è anche uno dei codici fondamentali del kidswear, per cui affrontando il tema del colore sarà naturale raccontare e interpretare stili e modi di vivere e giocare del bambino. Parleremo e progetteremo a colori i Pitti di questa estate per guardare il mondo in Pitticolor. Un progetto a cura di Oliviero Baldini.
Il ruolo fondamentale dei buyer a Pitti Bimbo
Sono i migliori compratori italiani e internazionali a decretare il successo commerciale della manifestazione e a certificarne la qualità dell’offerta, la capacità di rinnovamento continuo, la chiarezza espositiva e l’attenta segmentazione, l’impegno a scoprire nuovi marchi e nuovi talenti. Ne ricordiamo alcuni:
Luisaviaroma, Leam, La Rinascente, Pupi Solari e Tessabit; dalla Gran Bretagna Fenwick, Harrods e Selfridges; dalla Francia Le Bon Marché, Printemps e Galeries Lafayette; dalla Germania Engelhorn, Loden Frey e Peek & Cloppenburg; dalla Svizzera Bongenie e Jelmoli; dagli Usa Barney’s, Bergdorf Goodman, Saks Fifth Avenue e Neiman Marcus; dalla Russia Bosco dei Ciliegi e Mercury; dalla Spagna El Corte Inglés; dal Giappone Isetan Mitsukoshi, Takashimaya, Sogo & Seibu e Ships; dall’Arabia Saudita Al Garawi e Harvey Nichols Riyadh; dagli Emirati Arabi Chalhoub e Lollypop; da Hong Kong Harvey Nichols Hong Kong; dalla Corea Shinsegae; dal Kazakistan Saks Fifth Avenue Almaty; dalla Turchia Demsa Group; dal Messico Liverpool; dall’India Myntra.com; dall’Indonesia Kids 21… e tanti altri ancora, anche da nuovi mercati come il Brasile.
Dentro il percorso di Pitti Bimbo…
ITALIA WOW!!: focus sulla creatività del Made in Italy
In anteprima a Pitti Bimbo va in scena “Italia Wow!! Scoperte, segreti e rivelazioni del Made in Italy for kids. Una ricerca che sottolinea la creatività italiana”. Riflettori puntati sulle collezioni per valorizzare il talento italiano: un progetto speciale realizzato da Pitti Immagine in collaborazione con Vogue Bambini, promosso dal Centro di Firenze per la Moda Italiana con il contributo di MISE e Agenzia ICE. Italia Wow si esprimerà con un’installazione-evento negli spazi della Dogana che offrirà visibilità a 14 fra le più promettenti aziende del kidswear made in Italy.
KidzFIZZ, il nuovo concept lab di Pitti Bimbo
KidzFIZZ è il nuovo progetto sulla moda bimbo che raccoglie le collezioni più creative dei marchi che lavorano sulla sperimentazione di forme, materiali e modalità di presentazione: una proposta dedicata al pubblico internazionale più evoluto. KidzFIZZ prende il testimone di New View per adeguarsi ai nuovi scenari globali del lifestyle del bambino e punta su una forte caratterizzazione nel segno della ricerca: perché è proprio la ricerca, l’esplorazione creativa, la contaminazione tra fashion e design, la presenza significativa degli accessori che fa la differenza oggi nel mondo della moda bimbo. In scena al Padiglione Medici, con un layout sorprendente curato da Storage Associati, KidzFIZZ sarà il laboratorio di idee e di novità di Pitti Bimbo. Tra i nomi presenti: Aghi e Bubi, Cataleya, Cor Sine Labe Doli, Courage & Kind, Ott Cupcakes, Pacific Rainbow, Pilvi, The Bonnie Mob.
KID’S EVOLUTION, continua il progetto in collaborazione con Vogue Bambini
Kid’s Evolution è il progetto realizzato da Pitti Immagine in collaborazione con Vogue Bambini e nato da un’idea di Alessandro Enriquez. In scena a Pitti Bimbo, una selezione di designer che fanno ricerca nella moda “per grandi” e che si cimenteranno in una capsule for kids. Al Padiglione Centrale, i capi della collezione saranno protagonisti di uno speciale shooting su Vogue Bambini. Un progetto a 360° che va ad intercettare le esigenze di un pubblico di buyer iper sofisticato.
Apartment: 100% contemporary lifestyle della moda bimbo
Negli spazi del Lyceum troviamo Apartment, il progetto dedicato al contemporary lifestyle di ricerca per la moda bimbo. Una sezione speciale, con un allestimento spesso fiabesco e sempre d’impatto, che racchiude una sofisticata selezione di collezioni internazionali di abbigliamento e accessori pensate per i buyer delle boutique all’avanguardia. E anche a questa edizione la designer Ilaria Marelli reinventa gli spazi di Lyceum con un allestimento dalle atmosfere surreali. Tra i nomi nuovi: Amberley London, Stella Jean, Velveteen.
EcoEthic. La Green Generation di Pitti Bimbo
Protagonista di una delle aree Pop Up Stores al Padiglione Centrale, EcoEthic è la sezione dedicata alle tematiche green, con una selezione dei migliori brand che fanno della moda sostenibile la loro cifra distintiva. Aziende da tutto il mondo, che utilizzano materiali organici e biologici prodotti nel rispetto della natura e secondo una filiera che tutela le produzioni locali e le piccole comunità, insieme alla salvaguardia del pianeta.
Pitti Bimbo e i Pop Up Stores
Un viaggio attraverso la moda dei grandi brand, fino al nuovo lusso per l’abbigliamento del neonato: è la sezione Pitti Bimbo, progettata all’insegna di un’eleganza riletta in chiave contemporanea e declinata al mondo del bambino. Ad arricchire trasversalmente la proposta nel cuore della manifestazione, al Padiglione Centrale – con un close up sulle tendenze della moda dei “grandi” – prodotti lifestyle pensati anche per i più piccoli: fragranze, gioielli, occhiali, complementi d’arredo, borse e accessori da viaggio. E proprio con una più marcata apertura al mondo del design vanno in scena i Pop Up Stores, una selezione di accessori colorati e divertenti, presentati secondo le regole più fresche del gioco espositivo. Tra i nomi presenti Blui, Caco Design, Ivory, Nupkeet e Ro’.Ro’.
SuperStreet. Denim e street in pista
SuperStreet è la sezione che a Pitti Bimbo dà voce all’universo del denim e all’inclinazione urban nell’abbigliamento per junior e teen. All’interno di un set di allestimento vivace e studiato ad hoc, l’abito esprime l’appartenenza a una tribù che si differenzia dalle altre per suoni, immagini e messaggi.
Sport Generation: liberi di giocare
Sport Generation è il pianeta che ospita i grandi brand dello sportswear e dell’activewear. Focus sull’abbigliamento dedicato al freetime, nello spazio in cui sono protagonisti i nomi più importanti del childrenswear e delle collezioni for kids.
e-PITTI.com: stand in digitale, contenuti editoriali e trend forecasting
Dal 6 luglio l’area riservata del sito e-PITTI ospiterà la versione digitale di Pitti Bimbo 81 e racconterà i trend della P/E 2016 attraverso contenuti sempre aggiornati, immagini e video di collezione, approfondimenti sui marchi. Pitti Immagine, con e-PITTI.com, offre agli utenti certificati l’opportunità di continuare online il proprio business ed estendere così il proprio network professionale. Recentemente e-PITTI.com ha lanciato una collaborazione con Nextatlas, servizio innovativo di trend forecasting basato sull’analisi di big data in tempo reale. Un servizio che e-PITTI.com offre alla propria community in maniera continuativa. L’utente registrato può seguire in real time i trend attraverso moodboard visuali, consultare report sulla popolarità geografica, la palette colori, le macro aree di interesse e l’evoluzione delle tendenze.
Le sfilate e gli eventi. Una fashion week dedicata al bambino
Il successo di Pitti Bimbo risiede anche negli importanti momenti di comunicazione, sfilate e iniziative culturali che a ogni edizione affiancano la manifestazione. Sempre più seguite le sfilate, da cui partono non soltanto le tendenze delle collezioni ma anche preziose indicazioni di styling e di abbinamento tra abiti e accessori.
Tra i nomi che saliranno in passerella segnaliamo:
Children’s Fashion from Spain, Fun & Fun, Il Gufo, Manila Grace, Miss Grant e Yclù.
Pitti Bimbo celebra i suoi primi 40 anni
A giugno 2015 il salone punto di riferimento internazionale per la moda e il lifestyle del bambino festeggia i suoi primi quarant’anni con un evento speciale dedicato ai suoi espositori, ai top buyer e alla stampa internazionale. Un evento promosso dal Centro di Firenze per la Moda Italiana con il contributo di Ministero per lo Sviluppo Economico e Agenzia ICE e realizzato da Pitti Immagine.
E tra le importanti iniziative in città, segnaliamo:
La sera del 25 giugno, l’evento di presentazione della collezione PE16 di Monnalisa. Un vero e proprio Shooting Party, con set fotografici che coinvolgeranno anche gli ospiti, e un cocktail che avrà come cornice d’eccezione le Serre Torrigiani.