Moda, Tessile, Abbigliamento

Prato, si consolida la crescita dell’export manifatturiero

settembre 22 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

Nel primo semestre 2014 è prima tra le province italiane più industrializzate per aumento delle vendite all’estero

Si consolida la crescita dell’export manifatturiero della Provincia di Prato, che nel secondo trimestre 2014 mette a segno un +10,0% rispetto allo stesso periodo del 2013.

​La variazione complessiva dei primi sei mesi 2014 rispetto al 2013 si attesta invece al +12,6%. Tra le province italiane più industrializzate del Club dei 15 di Confindustria, Prato è prima, a fronte di un andamento toscano del +0,8% e di uno nazionale del +1,3%.

A livello di settori merceologici, nel distretto pratese l’export tessile è aumentato nel 2° trimestre 2014 del +2,8% (+5,3% l’intero semestre) rispetto al 2013,in particolar modo grazie all’export di filati (+12,6%).

Le vendite all’estero di abbigliamento e maglieria sono aumentate nel 2° trimestre 2014 del +22,3% rispetto al 2013; in particolare, le vendite di accessori e capi in maglia sono cresciute del +40,2% e l’abbigliamento in tessuto del +17,8% rispetto allo stesso trimestre del 2013. Anche la meccanica (comprensiva dell’industria meccanotessile) riprende la sua corsa e aumenta l’export del 2° trimestre del +41,2% dopo la battuta d’arresto che si era avuta nei primi tre mesi dell’anno.

Il Presidente dell’Unione Andrea Cavicchi commenta: “I dati Istat elaborati dal nostro ufficio studi dimostrano ancora una volta che Prato ha saputo reagire bene. In questi parziali possiamo leggere due direttrici lungo le quali le aziende devono insistere per avere chances di successo: internazionalizzazione e innovazione. Poi, per dire che c’è veramente ripresa aspettiamo i risultati del terzo trimestre, che sono quelli più importanti per il distretto.”

 


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
Realizzazione sito MB web designer | Powered by Master elettronica S.r.l.