Moda, Tessile, Abbigliamento

Première Vision Awards: cinque premi su sei vanno a italiani

settembre 17 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, Prato

L’appuntamento del tessile di Villepinte a Parigi ha assegnato il 15 settembre i ‘PV Awards’. Premi che, come il salone, sono stati organizzati in modo diverso, con tre riconoscimenti per premiare rispettivamente professionisti del tessile e della pelle.

Per Première Vision Fabrics, il ‘PV Fabrics Grand Jury Prize 2015′ è andato all’italiano Eusebio. Italiano è anche Fabrica Tessuti, che ha invece ricevuto il ‘PV Fabrics Handle Prize’. E un altro italiano, Federico Aspesi, torna a casa con il ‘PV Fabrics Imagination Prize’.

Per Première Vision Leather, la giuria ha assegnato al francese Alric il ‘PV Leather Grand Jury Prize’. Il ‘PV Leather Handle Prize’ è invece andato all’azienda italiana Russi di Casandrino, mentre Fedi Silvano, anch’essa azienda italiana, ha vinto il ‘PV Leather Imagination Prize’.

In questa edizione la giuria era presieduta dalla coppia Livia Stoianova e Yassen Samouilov (On Aura Tout Vu), coadiuvata da Gabriella Cortese, fondatrice e stilista di Antik Batik, Aniello Nasti, direttore delle collezioni Uomo di Roberto Cavalli, Laurent Lepainteur, direttore dello sviluppo pelli di Saint Laurent Paris, e Christophe Marcolini, direttore operativo di Pierre Hardy.

Presenti in giuria anche: Annelie Schubert, designer premiata con il ‘Grand Prix Première Vision’ al Festival di Hyères 2015, Tasha Liu, cofondatrice e direttrice marketing della boutique cinese “Dongliang”, Lilian Pacce, giornalista e critica di moda brasiliana, e Jaana Beidler, responsabile del programma “Fashion and Collection Design” all’Università finlandese di Aalto.


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