Moda, Tessile, Abbigliamento

Première Vision Paris, i visitatori aumentano del 7%

luglio 13 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, Prato

La seconda edizione di luglio di Première Vision Paris ha chiuso i battenti giovedì 6 luglio 2023, con 25.117 visitatori provenienti da 95 paesi che hanno raggiunto le corsie per scopri l’offerta creativa di 1.315 espositori per l’Autunno-Inverno 24-25.

Mettendo in mostra l’eccezionale creatività e impegno costante dei suoi espositori, Première Vision Paris traccia un percorso in continua evoluzione industria che affronta significativi ambientali, sociali e sfide tecnologiche. Espositori, acquirenti e visitatori hanno trasformato PV Paris 2023 in un edizione lungimirante, sia nei corridoi della fiera che ai colloqui stimolanti tenutisi nel PV HUB, che ha accolto più di 65 ospiti tra cui: Gildas Minvielle (Direttore dell’Economia Osservatorio dell’Institut Français de la Mode), Romain Brabo (Co-fondatore e CEO di Nona Source), Linda Bulic (Innovation Analyst presso Fashion for Goods), Pauline Godd (Program Manager presso TrusTrace) e Vincent Grégoire (Direttore di trend di consumo e analisi di NellyRodi).

UN SETTORE IN TRANSIZIONE: “a better way” – il programma sostenibile per una maggiore trasparenza approvvigionamento, un itinerario di scorte morte e altro ancora.

Lavorando a stretto contatto con i professionisti del settore, PV Paris intensifica costantemente il proprio impegno per adattarsi a condizioni del mercato internazionale e affrontare in modo efficace le sfide trasformative del settore significa comprendere nuove normative, adattarsi ai nuovi comportamenti dei consumatori o effettuare la transizione verso la sostenibilità.

Dall’edizione di febbraio 2023, Première Vision propone sul suo Marketplace un percorso dedicato alle scorte morte. In Luglio, questo percorso è stato ampliato e nuovi partner specializzati si sono uniti ai corridoi della fiera, dando ai marchi l’opportunità di farlo reperire materiali riciclati creativi e fornire ai fornitori la possibilità di rivendere le scorte delle collezioni passate.

In questa stagione è stata lanciata anche l’iniziativa “a better way”, il programma sostenibile per un approvvigionamento più trasparente come un modo per fornire agli acquirenti e ai marchi informazioni migliori e soluzioni concrete in termini di approvvigionamento sostenibile e produzione. Mette in evidenza le iniziative sostenibili degli espositori attraverso pittogrammi semplici e chiari visualizzati direttamente sul stand dei 290 partecipanti di questa stagione. Il programma “a better way” sarà lanciato al PV Denim alla sua prossima edizione di Milano il 22 e 23 novembre 2023, e proseguirà a Première Vision Paris nel febbraio 2024.

UNA MOSTRA Centrata SU INNOVAZIONE E CREATIVITÀ

Luoghi ideali per incontrarsi e condividere idee, i 5 forum con i loro suggestivi allestimenti hanno attratto professionisti del settore alla ricerca di prodotti nuovi e innovativi, tra cui: ecopellicce ecologiche in fibre naturali di cotone o lana, e miste cotone-mohair su base tessuta; ricami dagli eetti lussuosi che si trasformano in tessuti-gioiello; cutyarn jacquard con motivi XXL in tinte abbaglianti, con riflessi più vivaci e aspetti dorati doppiamente lucidi; pelli con trattamenti applicati in gradazioni, per colori ricchi di variazioni e texture dal liscio al vellutato; e accessori dove materiali preziosi sono lavorati insieme in un bianco tenue – un tributo all’artigianato di lusso, combinando raffinato ricami e delicate piume.

Al passo con il cambiamento delle pratiche e delle aspettative dei consumatori, l’innovazione è stata anche al centro degli stand degli espositori: dalle soluzioni di pigmentazione che utilizzano batteri, alle soluzioni di riciclo post-consumo per capi eco-progettati.

« Mentre il 2022 è stato un anno di ripresa per l’industria della moda creativa, Il 2023 è stato caratterizzato da un’economia globale ancora instabile che ha avuto ripercussioni sul l’intero settore, con i consumi sotto pressione, si è indebolito fascia media e inflazione. Nonostante tutto questo, Première Vision Paris – che quest’anno festeggia il suo 50° anniversario – continua a suonare a ruolo trainante e unificante, attirando 25.117 visitatori, il 70% dei quali internazionale. Questa edizione conferma il graduale – ma tangibile – ritorno di visitatori dall’Asia, dalla Cina in particolare » Gilles Lasbordes, direttore generale di Première Vision.

« L’eco-responsabilità rappresenta una nuova sfida per la moda. A Première Vision, oltre ad aiutare i buyer a scoprire la stagione, facciamo tutto il possibile per aiutarli con il loro approvvigionamento sostenibile, tenendo d’occhio anche le principali tendenze emergenti della stagione.

Abbiamo decodificato tre di questi trend per l’Autunno-Inverno 24-25: la visione solare – capitalizzando simbolicamente su un potente, rinnovabile fonte di energia; eleganza aumentata – produrre tessuti di qualità superiore per capi che durano nel tempo e quindi riducono i consumi; e l’ispirazione naturale e il mezzo digitale – traendo ispirazione dalla natura per un’estetica molto moderna e attuale. » Desolina Suter, Fashion Director di Première Vision.


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