Première Vision Pluriel chiude a 62.431 i visitatori
settembre 25 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, Eventi, News, PratoNella sua prima edizione con un organizzatore unico, che è anche la sua ultima sessione prima del cambiamento di nome, Première Vision ha accolto 62.431 visitatori nei giorni dal 16 al 18 settembre all’interno dei sei saloni che lo compongono.
Questa prima edizione totalmente guidata da Première Vision ha sofferto di un leggero calo delle presenze (-0,3%). Una diminuzione ampiamente imputabile allo sciopero della compagnia di bandiera francese Air France, di cui è stato annullato il 60% dei voli durante la settimana della manifestazione.
“Spesso costretti a ridurre la loro presenza temporale ai saloni per l’anticipazione di perturbazioni atmosferiche, i visitatori hanno preferito concentrare le loro attività sul proprio core business e limitare la loro frequenza di visita”, indica l’organizzatore. “Un cambiamento forzato del loro comportamento che ha interessato principalmente i visitatori europei, ma che avrebbe potuto avere delle conseguenze molto più pesanti in termini di presenze”.
Difficoltà che non hanno però impedito ai visitatori stranieri di rappresentare circa il 72% dei presenti totali. Come stand, erano rappresentate 120 nazioni, tra le 1.939 aziende espositrici, nelle varie fiere.
Sono sei i saloni che compongono Première Vision Pluriel: il salone del tessile Première Vision e la manifestazione di fibre e filati Expofil (che hanno registrato 53.400 visitatori in due), la fiera di pellami e pellicce Cuir à Paris (16.231 visitatori), e l’appuntamento delle forniture per moda e accessori Modamont (25.654). In più, il salone del design tessile Indigo (15.225) e l’appuntamento del sourcing Zoom (6.806).
A partire da febbraio, Première Vision Pluriel diventerà Première Vision Paris. E i saloni che compongono la rassegna acquisiranno tutti l’appellativo Première Vision, al quale si aggiungerà la menzione in inglese del settore al centro di ognuno degli appuntamenti.