Rimborso imposte e cartelle di pagamento: l’Agenzia informa
settembre 1 | Pubblicato da Luigi Sorreca | EconomiaDue nuove guide aggiornate al 2014 su riscossione delle cartelle di pagamento e rimborsi delle imposte, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle entrate continua nel tentativo di un miglior rapporto con i Cittadini arricchendo ulteriormente la nuova sezione “Agenzia informa” del proprio sito istituzionale ( www.agenziaentrate.gov.it ), dedicata interamente a spiegare con linguaggio semplice l’iter per gli adempimenti fiscali più comuni con i quali tutti debbono fare i conti.
A questo fine pubblica due nuove guide in formato PDF intitolate : “Il rimborso delle imposte” e “Cartelle di pagamento e mezzi riscossione coattiva”, che si aggiungono ai già segnalati vademecum su:
1) Fisco e casa successioni e donazioni,
2) Fisco e casa : acquisti e vendite
3) Fisco e casa : le locazioni
4) Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità
5) Ristrutturazioni edilizie
6) Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
7) Come rimediare a errori e dimenticanze: il ravvedimento
Strumenti per evitare le liti fiscali
9) Le sanzioni tributarie e penali
10) Comunicazioni di controlli delle dichiarazioni
11) Bonus arredi ( le agevolazioni previste per l’acquisto di mobili in relazione a lavori di ristrutturazione edilizia
Rimborsi delle imposte
La guida sul rimborso delle imposte indebitamente versate distingue le due possibilità:
- il caso in cui il rimborso venga chiesto direttamente nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico), e
- quello attraverso la domanda presentata dal contribuente agli uffici delle Entrate.
Sulle modalità pratiche con cui si riceve il rimborso da segnalare che oggi è più facile per tutti i contribuenti avere l’accredito direttamente nel proprio conto corrente comunicando il proprio IBAN, tramite la nuova applicazione sul sito dell’Agenzia. Viene anche sottolineato come l’Agenzia non chiede mai e non accetta indicazioni dell’IBAN per posta mail o pec per evitare i rischi di frodi telematiche e raccomanda quindi di non utilizzare questi sistemi.
La Guida sulla riscossione delle imposte
La guida Cartelle di pagamento e mezzi riscossione coattiva si occupa invece di chiarire il percorso seguito dal fisco per recuperare imposte non versate dai contribuenti . Gli argomenti trattati in particolare sono i seguenti:
1.
CARTELLE DI PAGAMENTO
>>La riscossione mediante cartella
>>Il pagamento a rate delle cartelle
>>La compensazione fra le cartelle e i crediti d’imposta
>>La compensazione fra le cartelle e i crediti verso la PA
>>L’annullamento, il ricorso e la sospensione di una cartella
2.
LA RISCOSSIONE COATTIVA DEI TRIBUTI
>>Procedure cautelari: il fermo amministrativo e l’iscrizione di ipoteca
>>Procedure esecutive: il pignoramento
Tra le recenti novità da segnalare sull’argomento:
1. Il decreto legge n. 16/2012 ha aumentato l’importo minimo per l’iscrizione a ruolo a 30 euro, comprensivo di sanzioni e interessi, per ciascun credito e con riferimento a un singolo periodo d’imposta. Ma la regola non si applica se la somma deriva da violazioni ripetute .
2. Iscrizione a ruolo ed emissione della cartella di pagamento non sono più previste per le somme contenute negli avvisi di Accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate a partire dal 1° ottobre 2011, relativamente agli anni d’imposta 2007 e successivi (i cosiddetti “accertamenti esecutivi. Inoltre dal 1° gennaio 2013, nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a 1.000 euro , non si può procedere alle azioni cautelari ed esecutive prima che siano trascorsi 120 giorni dall’invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio delle iscrizioni a ruolo. La disposizione non riguarda però i casi in cui l’ente creditore abbia notificato al debitore la comunicazione di inidoneità della documentazione già presentata.
Particolare attenzione è dedicata poi alla rinnovata e ampliata possibilita di pagare le cartelle a ratecon piani di rateazione ordinari (72 rate mensili) o straordinario(120 rate) Quest’ultimo è legato a questo periodo di crisi economica generale ma per usufruirne cittadino deve dimostrare le proprio difficolta particolari come licenziamento o cassa integrazione.
Da ricordare infine che i contribuenti hanno a disposizione, per conoscere la propria situazione, il servizio on line “Estratto conto” al quale si accede registrandosi sul sito dell’Agenzia o dell’INPS e con il numero telefonico 848.800.444848.800.444