Si moltiplicano le indiscrezioni sul futuro delle sfilate donna nella metropoli americana. In vista grandi cambiamenti su vari fronti. Obiettivo, un upgrading della rassegna.

Conosciuta come Mercedes-Benz Fashion Week New York, la manifestazione punterebbe a un nuovo nome, New York Fashion Week, eliminando la dicitura Mercedes-Benz.

Peccato che questo brand sia il main sponsor e che potrebbe non essere d’accordo con l’eventuale decisione. Da qui l’interrogativo di molti: «Img, società che organizza la kermesse, è alla ricerca insieme al Cfda-Council of Fashion Designers of Americadi un partner alternativo a Mercedes-Benz, magari più “discreto”?».

La risposta di Img è negativa, ma il dubbio resta. Sembra ormai quasi una certezza l’imminente cambio di sede: tra il Lincoln Center, che ha preso il posto di Bryant Parknel 2010, e un numero di griffe che è andato progressivamente crescendo non è mai scoccata la famosa “scintilla”. Al punto che lo scorso settembre sono state diverse le case di moda che hanno optato per altre location, ritenute più cool e comode logosticamente, come gli Spring Studios nel Cast Iron District.

Si ipotizza un trasloco già per febbraio 2015, all’interno di un “premium hub” downtown, vicino ai fashion district più in voga, come SoHo, Chelsea e il Meatpacking District.

Si tratterebbe di una soluzione temporanea in quanto, come annunciato nei mesi scorsi, Img ha stretto un’intesa con i responsabili di Hudson Yards, l’avveniristico complesso multifunzionale che trasformerà radicalmente la parte Ovest della città, per insediarsi dal 2016, massimo 2017, nell’edificio chiamato “Culture Shed”.

Intanto parrebbe tutto pronto per l’atteso esordio dei défilé maschili nella Big Apple, per i quali spunta la data del 19-20 gennaio, in sovrapposizione con Milano Moda Uomo, in programma dal 17 al 20 gennaio (nella foto, lo show di Tommy Hilfiger alla scorsa tornata della settimana della moda newyorkese).

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