L’area di Taipinghu Park nel distretto di Xintiandi fa da epicentro alla Shanghai Fashion Week. La manifestazione cinese si è aperta oggi, 7 aprile, con un forum cui hanno partecipato oltre 200 “addetti ai lavori”.

In programma fino al 15 aprile, la rassegna porta sotto i riflettori più di 45 brand, con le collezioni autunno-inverno 2015/2016. Tra questi, come si legge su Global Times, alcuni giovani talenti che si sono formati in Europa, alla Central Saint Martin’s: per esempio, C.J. Yao, Zhang Yuhao (che ha lavorato presso Alexander McQueen) e Bai Moti.

E ancora, salgono in pedana Hebeeco – al suo primo show con il marchio Bee by Hebeeco – e Natasha Ivachoff, nata a Pechino ma vissuta in Australia, che porta sotto i riflettori le proposte firmate Missy Skins.

In calendario anche una serie di incontri, in varie location compreso lo store 10 Corso Como di Shanghai, che ospita oggi il lancio del libro Fashion China di Gemma A. Williams, già curatrice della Fashion Space Gallery del London College of Fashion, insieme a un pop up shop con uno spaccato della creatività “made in China”.

In sinergia con la kermesse, il 13 aprile l’ente organizzatore europeo Première Visionsperimenta, al posto del salone tessile organizzato finora nella metropoli asiatica, il nuovo format Première Vision Live: un trampolino di lancio per le collezioni tessili e in pelle occidentali, alla ricerca di nuovi partner nella nazione asiatica. Première Vision Live si svolge presso No.1, North Block of Xintiandi Plaza, Lane 181, Taicang road, nel quartiere di Luwan.

Da segnalare infine anche Mode Shanghai, fiera da oltre 200 espositori, dal 12 al 14 aprile all’interno di Da Tong Mill (158 Julu road), collegata tramite navette agli headquarters della Shanghai Fashion Week.

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