Moda, Tessile, Abbigliamento

SMI: semplificazione dell’interscambio e nella cooperazione con la Turchia

luglio 6 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, Prato

Milano, 5 Luglio 2012 - Michele Tronconi, Presidente di Sistema Moda Italia, assieme ad Alberto Paccanelli, Presidente di Euratex, ha incontrato una delegazione delle principali associazioni imprenditoriali turche del tessile-abbigliamento guidata da Ismail Gülle, Presidente dell’ITKIB Istanbul Textile and Raw Materials Exporters’ Association e Bulent Baser, Consigliere della Turkish Textile Employers’ Association e Vice-Presidente di Euratex

Al centro del confronto i progressi ottenuti, anche grazie alla collaborazione con le associazioni imprenditoriali turche, sul fronte della semplificazione delle certificazioni richieste alle imprese italiane che esportano in Turchia e della sostanziale abolizione dei dazi riguardanti l’interscambio di campionari commerciali.

Le due delegazioni, inoltre, riproponendosi in primo luogo di intervenire sui rispettivi Governi e sui propri rappresentanti a Bruxelles, hanno espresso la propria opposizione all’ipotesi che, dopo la pausa estiva, la Commissione Europea riproponga l’abolizione dei dazi di importazione per i prodotti di tessile e abbigliamento provenienti dal Pakistan, come anomala e autolesionista forma  di aiuto ai danni causati in quel Paese dalle alluvioni di alcuni anni fa. Infatti, i benefici daziari, che si vorrebbero regalare al Pakistan, non andrebbero a vantaggio delle popolazioni alluvionate, bensì a un gruppo di imprese estremamente competitive, alcune delle quali con fatturati superiori ai 200 milioni di euro, localizzate in regioni diverse da quelle alluvionate.

Da ultimo sono stati affrontati i temi del dumping e delle sovvenzioni che a giudizio di operatori italiani, consentirebbero ad alcune imprese turche di praticare forme di concorrenza sleale. Al riguardo, l’associazione turca si è impegnata a verificare tempestivamente eventuali pratiche non corrette da parte di operatori segnalati da SMI e a sollecitare l’intervento delle autorità competenti.

L’esito dell’incontro – ha dichiarato Michele Tronconi, Presidente di Sistema Moda Italia –  è stato senz’altro positivo. Come già abbiamo fatto con la Cina, a partire dal 2005, è nostro interesse guardare alla Turchia non solo come un forte concorrente, ma anche come una   opportunità per la crescita delle nostre esportazioni, nell’area medio orientale. Senza dimenticare che esiste già un’Unione Doganale con la Turchia, da cui è del tutto lecito pretendere la reciproca correttezza. Questo, anche facendo fronte comune su talune questioni di commercio internazionale, dove a volte le istituzioni Europee sembrano del tutto dimenticare le esigenze dell’industria Tessile e Abbigliamento, presente nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”.

 


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