Moda, Tessile, Abbigliamento

Tessile-moda: in crescita nel 2014 e per il 2015 si prevede un +5%

maggio 15 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, Prato

Il tessile-abbigliamento lo scorso anno ha messo a segno un andamento piuttosto positivo, segnando un progresso del 3%. “Quest’anno l’aspettativa è di fare +5%”. A sottolinearlo Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine, in occasione della presentazione dei calendari fiorentini per il secondo semestre dell’anno. Il movimento positivo riguarda “più abbigliamento e meno tessile che è più difficile come settore”.

I fattori, spiega, sono diversi: “a partire dall’euro che rappresenta una delle ragioni esterne. Il fatto che il 50% del Made in Italy venga comperato in monete forti come il dollaro aiuterà certamente. In Italia stiamo notando un deciso incremento dei consumi dei turisti, soprattutto cinesi e americani, meno russi. Questi ultimi, con la svalutazione del rublo, stanno comperando in Russia. Dunque chi è ben organizzato per vendere in Russia sta vendendo bene là”.

Per quanto riguarda i cinesi, sottolinea Marzotto, “ce ne sono tantissimi, dal momento che il governo ha imposto leggi molto forti anti-corruzione e dunque i cinesi ricchi e medio ricchi stanno comperando in Europa, soprattutto nell’Europa del Sud dove c’è una forte concentrazione del lusso o dei premium brand”.

La grande novità di questi primi mesi, evidenzia il presidente di Pitti Immagine, “è che è ritornata la fiducia dei consumatori europei, non di tutti, ma, anche grazie al crollo del petrolio, c’è molto più potere d’acquisto delle famiglie che stanno tornando a comperare. Dunque c’è stata una diminuzione dei consumi in generali ma nel tessile-abbigliamento si sta verificando l’inversione. Ce ne rendiamo conto anche dal fatto che le località turistiche sono gremite e che le prenotazioni sono buone”.


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