Moda, Tessile, Abbigliamento

TEX-MED Clusters a Tunisi per CAT Fair

ottobre 16 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News, Prato

CAT Fair è una fiera dell’innovazione fra le più importanti del bacino del Mediterraneo. La sua prossima edizione, che si aprirà a Tunisi oggi e si concluderà sabato 18, vedrà anche la partecipazione del progetto TEX-MED Clusters, di cui l’Unione Industriale Pratese è capofila.

Uno stand e, soprattutto, la conferenza in programma per venerdì 17 costituiranno le occasioni per far conoscere il progetto soprattutto agli operatori economici della sponda sud del Mediterraneo e del medio oriente, che in TEX-MED Clusters sono rappresentati dai distretti di Tunisi e Monastir in Tunisia (rappresentati dai partner Cettex and MFCPole), da Alessandria d’Egitto (con Fedcoc, la locale Camera di commercio), da Betlemme (con UPTI, associazione tessile del territorio dell’Autorità palestinese) e da Amman (con JGATE, associazione di operatori giordani del tessile-abbigliamento). I partner europei sono invece, oltre all’Unione Industriale Pratese, TEXFOR in rappresentanza di Sabadell (Spagna) e SEPEE per Salonicco (Grecia).

La conferenza di venerdì 17 sarà incentrata sulle opportunità di cooperazione fra i distretti del tessile-abbigliamento del Mediterraneo, tema che costituisce la finalità generale di TEX-MED Clusters. Aprirà i lavori il Ministro dell’industria tunisino Kamel Ben Naceur, a testimonianza dell’importanza che viene attribuita al progetto. Gli interventi saranno di soggetti direttamente impegnati nel progetto come la coordinatrice Susanna Leonelli ed il responsabile dell’area tecnico-economica Francesco Pellizzari, oltre che di rappresentanti di Euratex, della struttura di Horizon 2020 e di altri soggetti di varia nazionalità e profilo.

Alcuni dei contributi tecnici saranno “targati Prato”: Elena Bettazzi di GIDA tratterà di ambiente, riciclo delle acque ed energia, mentre Enrico Fatarella Leonardo Marchetti di Next Technology Tecnotessile parleranno delle nuove tecnologie per il tessile-abbigliamento.

Il progetto TEX-MED Clusters coinvolge otto partner, in rappresentanza dei distretti del tessile-abbigliamento di altrettante regioni del Mediterraneo: Unione Industriale Pratese (capofila, in rappresentanza del distretto di Prato/Toscana), TEXFOR (distretto di Sabadell/Catalogna, Spagna), SEPEE (distretto di Salonicco/Macedonia centrale, Grecia), CETTEX e MFCPole (distretti di Tunisi e Monastir/Tunisi e Ben Arous, Tunisia), FEDCOC (distretto di Alessandria/Governatorato di Alessandria, Egitto), UPTI (distretto di Betlemme/Autorità Palestinese), JGATE (distretto di Amman/Giordania).

L’obiettivo generale di TEX-MED Clusters è di migliorare la competitività complessiva dell’industria del tessile-abbigliamento dell’area del Mediterraneo promuovendo la cooperazione fra i distretti del settore, molti dei quali hanno rilevanza internazionale, e fra le Pmi che ne fanno parte.

La durata del progetto è di 2 anni con un budget totale di 2 milioni di euro di cui 1,7 milioni sono finanziati dal Programma ENPI e 0,3 milioni sono cofinanziati dai partner del progetto.

TEX-MED Clusters è uno dei 95 progetti finanziati dal Programma ENPI CBC Med 2007-2013, che con un budget complessivo di 200 milioni di euro e sotto la guida della Regione Autonoma della Sardegna in qualità di Autorità di Gestione, mira a promuovere un processo di cooperazione armonioso e sostenibile al livello di bacino affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Si tratta di un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (ENPI) che coinvolge 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa) e Tunisia (www.enpicbcmed.eu).


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