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theMICAM riapre dal 31 agosto al 3 settembre: ecco i numeri dell’edizione 106

luglio 11 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

theMICAM conferma il proprio ruolo di manifestazione leader del settore della calzatura a livello internazionale, mantenendo buoni risultati nei numeri edizione dopo edizione: saranno 1.557 gli espositori che presenteranno le loro collezioni primavera/estate 2015 a Rho-Fieramilano dal 31 agosto al 3 settembre, dei quali 617 internazionali, su oltre 67.500 mq. di superficie espositiva netta.

Entreranno per la prima volta a theMICAM nuovi importanti brand: Christian Lacroix, Colmar, Missoni e Porsche Design. theMICAM, come ormai da molte edizioni, sarà anche presente nel cuore di Milano, capitale della moda, con nuove iniziative e installazioni dedicate al mondo della calzatura, che vedranno protagoniste il grande pubblico e i selfie più originali scattati dagli shoe addicted.

Grande novità della prossima edizione, sarà ‘theMICAMsquare’, centro reale e virtuale del mondo della calzatura, con servizi unici ed esclusivi per gli operatori del settore. Lo spazio ospiterà al padiglione 10 eventi, seminari e presentazioni per la footwear community su argomenti come il visual merchandising, i nuovi fashion trend, l’evoluzione del retail, le nuove tecnologie, oltre a incontri B2B con esperti del settore, rappresentando il luogo ideale per sviluppare le reti professionali.

Incentrata sul tema ‘Future Design Lifestyle’ per il 2016, ‘theMICAMsquare’, grazie alla collaborazione di WGSN, prevederà la partecipazione di ospiti d’eccezione del mondo della moda, della calzatura e degli accessori che illustreranno, attraverso seminari, interviste live e sessioni di sviluppo del prodotto, gli ultimi trend in fatto di design, retail e consumatori. ‘theMICAMsquare’ ospiterà inoltre una mostra realizzata dalla Biblioteca della moda e uno spazio dedicato alle scuole calzaturiere.

Le nuove date di theMICAM (come detto 31 agosto-3 settembre) sono in in anticipo rispetto alle date consuete. Questa decisione è stata presa per permettere ai buyer di pianificare meglio e con anticipo gli acquisti, e per dare agli espositori l’opportunità di organizzare con più tempo la
produzione, oltre che per allinearsi con le tempistiche del calendario internazionale.

theMICAM ha anche ripensato l’accoglienza per visitatori, buyer, operatori e giornalisti, e ha implementato la connessione Wi-fi gratuita nei padiglioni e su Corso Italia, ha collocato degli ‘Info point’ digitali a disposizione dei visitatori in tutti padiglioni e dei ‘Punti informazione ed accoglienza’ agli aeroporti di Linate e Malpensa. In più, ha attivato i servizi di ‘theMICAMairport&touristservices’, per effettuare prenotazioni biglietteria aerea, prenotazioni per ristoranti e hotel, servizi transfer, check-in aeroportuale direttamente in fiera.

La fiera theMICAM si presenta poi con un format rinnovato e una riorganizzazione degli spazi più omogenea, moderna e razionale, studiata per facilitare la visita ai buyer. Un cambiamento che offrirà, attraverso un nuovo visual della manifestazione, percorsi tematici mirati, dedicati alle diverse categorie merceologiche in mostra. Così, i Padiglioni 1 e 3 sono dedicati alle calzature Luxury, i Pad. 2/5 a quelle Contemporary, poi il Pad. 2V è la ‘International Designers Area’, il Pad. 4 è riservato alle calzature Urban, il Pad. 4B alle scarpe bambino, il Pad. 6 è la categoria Active, il Pad. 7 la Cosmopolitan e infine il Pad. 10 è riservato alle aziende di scarpe dallo stile Street.

“Nata a Vigevano e oggi globale, dopo la sfida vinta in Cina e gli approcci che la porteranno presto negli USA, theMICAM si è presa lo scettro del leader mondiale del settore delle calzature”, ha sottolineato Enrico Pazzali, AD di FieraMilano, presentando la prossima edizione.

“Una delle novità – ha spiegato il presidente di theMICAM e di Assocalzature Cleto Sagripanti – è la data che è stata anticipata. Ora la sfida, rispetto ai traguardi già raggiunti, è quella di portare più visitatori, 40.000 è il target che pensiamo di poter superare. L’altra novità è la ‘piazza’, un punto dove chi vuol sapere di calzature e di moda deve passare perché ci troverà scuole, corsi, seminari e tutti gli eventi organizzati dalle aziende”.

Farsi trovare pronti alla ripresa dei consumi interni è la parola d’ordine per le aziende delle calzature italiane, settore nel quale il fatturato dell’export pesa per l’80%. “Crediamo che nel secondo semestre del prossimo anno ci saranno segnali forti di ripresa – ha spiegato Sagripanti – sia perché abbiamo toccato il fondo, sia perché gli 80 euro di reddito in più per le famiglie una volta stabilizzati saranno spesi per consumi. Ora c’è da completare l’iter per il ‘Made in’ col voto in Consiglio Europeo durante il semestre di presidenza italiana”.

Una legge europea consentirebbe di dare forza ulteriore al fenomeno del ritorno in Italia di imprese o marchi che avevano delocalizzato (192 nel 2013). “Tornano perché vogliono stare più vicine ai mercati. Col ‘Made in’, insieme a sgravi fiscali per nuove assunzioni che noi chiediamo al ministro Poletti – ha concluso Sagripanti -potremmo realizzare 4-5.000 nuovi posti di lavoro”.


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