Uno sguardo al talento: Secoli Fashion Show 2024
giugno 12 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsGrande successo per il SECOLI FASHION SHOW 2024: il 6 giugno al Talent Garden di Milano oltre 450 invitati hanno applaudito gli abiti in passerella dei 44 designer protagonisti della 41esima edizione dell’evento.
Quella del 2024 è stata una sfilata speciale e si inserisce nelle celebrazioni dei 90 anni dell’istituto milanese: 9 decenni che hanno contribuito a scrivere la storia della moda italiana. In prima fila, accanto all’Istituto e ai suoi allievi, Regione Lombardia con il suo prezioso contributo e il Comune di Milano.
“Da 90 anni l’Istituto Secoli di Milano è un luogo di apprendimento di alta qualità nel settore della moda, è un incubatore di ‘Made in Italy’, nostro grande orgoglio italiano di fama mondiale. E’ la formazione che rende possibile trasformare un ‘sogno’ in un ‘progetto’ concreto, ed è in una buona scuola che si accende quel ‘genio creativo’ che il mondo ci invidia. Ringrazio, quindi, l’Istituto Secoli per il lungo e costante impegno, generazione dopo generazione, nel sostenere l’industria della moda, che in Lombardia ha un pilastro produttivo e formativo. Tanti giovani sognano di diventare stilisti o famosi influencer del fashion, ma dietro al blasonato mondo della moda, ricordo che ci sono le ‘maestranze’ importanti, come, per esempio, il modellista, il prototipista, lo sviluppatore delle taglie, il sarto, di cui la nostra industria ha molto bisogno”. Così Barbara Mazzali, Assessore a Turismo, Marketing Territoriale, Moda e Grandi Eventi della Regione Lombardia
“Questi primi novant’anni – dice la Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi – testimoniano la grande professionalità e la serietà di quella che da tempo è considerata un’istituzione nel mondo della formazione e della moda. Realtà come l’Istituto Secoli hanno contribuito a rendere Milano, per tante studentesse e tanti studenti, la città attrattiva e piena di opportunità che oggi tutti riconoscono”.
Accanto alle Istituzioni anche le più importanti associazioni della moda: ANTIA, Camera Nazionale della Moda Italiana, IACDE, Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS; oltre a numerose aziende e giornalisti: il Secoli Fashion Show si dimostra anche quest’anno un appuntamento imperdibile per tutti gli stakeholder di settore.
“Il Secoli Fashion Show è sinonimo di creatività: è per me entusiasmante vedere sfilare i look dei nostri studenti sapendo che il verbo “progettare” racchiude in sé il processo di trasformazione di una idea in qualcosa di concreto e condiviso con gli altri -dichiara Matteo Secoli, Presidente di Istituto Secoli-. Quest’anno ad essere interpretato dai designer è il concetto di heritage, inteso come tempo che acquisisce valore nella rielaborazione di idee e nella definizione di un patrimonio, che si ispira e valorizza il passato con una visione sempre rivolta al futuro. Abbiamo voluto lanciare questa sfida ai nostri studenti: è la riflessione che stiamo elaborando nella celebrazione dei 90anni della nostra scuola di moda -con orgoglio la più longeva in Italia-, un traguardo che serve da stimolo per il raggiungimento di nuovi obiettivi.”
DESIGNER TO WATCH 2024
Ad aprire l’evento le capsule dei ‘Designer To Watch’ Daniele Cavallo, Miriam Maggioni, Michela Santegidi e Ilaria Gerratana: la forza delle loro collezioni, la freschezza della loro visione creativa, il connubio tra dimensione estetica e concetto ha emozionato la sala. Il progetto ‘Designer To Watch’, nato per valorizzare i migliori talenti laureati dell’Istituto Secoli, definisce ancora una volta la sua importanza nel riuscire a proporre in anteprima i futuri protagonisti del settore.
DANIELE CAVALLO. TITOLO COLLEZIONE: FREEDOM – Collezione Uomo – ACCOUNT IG @dnlcvl
Daniele Cavallo è un giovane designer lombardo diplomato nel corso MASTER MODELLISTICA UOMO di Istituto Secoli nel 2024. Rho (MI), Italia, 1999 La capsule è un omaggio alla libertà; trae ispirazione da due rivoluzioni avvenute nel corso della storia, entrambe combattute per la conquista dei diritti: i moti di Stonewall e la lotta contro l’Apartheid. “Freedom” è una rottura silenziosa, nascosta nei dettagli e nelle de-strutturazioni: il guardaroba maschile viene scomposto e le parti considerate più costruttive e fastidiose, vengono destrutturate, riutilizzate ed eliminate offrendo loro nuova vita a testimonianza di una libertà d’ espressione combattuta e conquistata.
MIRIAM MAGGIONI. TITOLO COLLEZIONE: ESSERE NON È DA ME – Collezione Donna ACCOUNT IG @miriam_maggioni
Miriam Maggioni è una giovane designer lombarda diplomata nel corso FASHION DESIGN E TECNOLOGIE DEL PRODOTTO MODA/DONNA di Istituto Secoli nel 2023. Vimercate (MB), Italia, 1999. La capsule donna “Essere non è da me” riguarda la necessità che esiste oggi di parlare di identità. Gli esseri umani non sono stereotipi; è, infatti, possibile mostrare più lati della propria personalità alla volta ed essere orgogliosi di ciò che si è diventati, senza mai rinnegare le proprie origini. All’interno della collezione la designer riscopre e abbraccia uno stile multiforme ed incoerente, in grado di rappresentare tutti gli aspetti della propria personalità, compresi quelli più nascosti e da lei meno apprezzati.
MICHELA SANTEGIDI. TITOLO COLLEZIONE: .0 IDENTITÀ RADICI – Collezione Donna – ACCOUNT IG @michela_s_
Michela Santegidi è una giovane designer di origine umbra diplomata nel corso FASHION DESIGN E TECNOLOGIE DEL PRODOTTO MODA/DONNA di Istituto Secoli nel 2023. Cannara (PG), Italia, 2001. Il punto simboleggia l’interruzione del non essere e al tempo stesso rappresenta un ponte tra due o più esseri. Lo zero è il simbolo nullo, delinea un inizio passato ormai perso, un’origine antica di cui è rimasta solo la sua impronta. I due segni, nonostante abbiano due significati completamente diversi, in questa analisi sembrano completarsi a vicenda. L’identità e le radici si fondono in un unico percorso in continuo movimento, dove non vi è né un inizio né una fine e dove ogni giro degli infiniti è diverso dall’altro portando alla luce una perpetua tramutazione.
ILARIA GERRATANA. TITOLO COLLEZIONE: LOVE LETTER FROM SICILY – Collezione Uomo ACCOUNT IG @ilariagerratana
Ilaria Gerratana è una giovane designer siciliana diplomata nel corso FASHION DESIGN E TECNOLOGIE DEL PRODOTTO MODA/UOMO di Istituto Secoli nel 2024. Modica, Italia, 2001
“Love Letter From Sicily” trae spunto da un’intervista che viene rivolta ad un fotografo austriaco in merito alla sua ultima esposizione che titola come la collezione. Durante l’intervista, al fotografo, viene posta una domanda “Perché così tanti fotografi stranieri sono affascinati dall’Italia?” alla quale risponde “Perché la nostra Penisola ha un grande potere di fascinazione, seduzione e incanto”. All’interno della collezione viene posta grande attenzione al Made in Italy e alla concezione di bello, inteso come caratteristica estetica, in arte un prodotto. È importante che ciascuno ricerchi la propria visione di bellezza, senza di essa la vita perde di significato. Il Made in Italy e l’artigianalità, così come il lavoro manuale si rispecchiano nei capi di ““Love Letter From Sicily” tramite le lavorazioni all’uncinetto e ai ricami, rimandi espliciti alla Sicilia, terra di origine della designer.
SECOLI FASHION SHOW 2024
Momento centrale della serata le collezioni dei laureandi ispirate al tema -Diacronie. Scene dal tempo. Heritage come celebrazione del ritorno: a sfilare le “diacronie” di 40 designer, connubio di studi, progettazione e ricerca applicata.
A fianco della loro produzione artistica nomi d’eccellenza del panorama moda -Albini Group, Asahi Kasei Fibers Italia (BEMBERGTM), Brunello, Candiani, Eurojersey, Lectra,Lisa, Macpi, Tessitura Grisotto- aziende riconosciute a livello internazionale per la loro innovazione di prodotto e focalizzate sulla sostenibilità, che hanno contribuito al lavoro dei giovani designer mettendo a disposizione materiali, apparecchiature e strumentazioni d’avanguardia. Le costruzioni dei capi attraverso stampe e tessuti, lavorazioni e volumi hanno dato vita a nuove visioni di valore: un concetto di tempo e di heritage contemporaneo e rivolto al futuro, un’esplosione di creatività che ha coinvolto ed entusiasmato il pubblico del Talent Garden.
COLLEZIONI
VALORE ESTETICO – IL BRUTTO ESPRESSIVO – Collezione Donna. IN COLLABORAZIONE CON EUROJERSEY
Il brutto come significato espressivo. I canoni della cultura artistica tradizionale vengono spodestati e il valore legato al non bello acquisisce nuove connotazioni. La sfida che ci si pone è imparare a vedere senza preconcetti: la bellezza nell’arte non viene più considerata piacere estetico ma linguaggio espressivo. L’estetica viene ora concepita come fascino dell’inconscio, ciò che appare è l’interiorità.
Hanno creato: Martina Aroldi, Rachele Farnetani, Teresa Corelli, Federica Calopresti, Sofia Bevilacqua.
L’EVOLUZIONE CREATIVA – Collezione Donna. IN COLLABORAZIONE CON LISA
Ogni cosa nasce, cresce, si trasforma e si sviluppa. Si parte dal concetto evoluzionistico di stato primordiale: i messaggi estetici, come organismi, inizialmente sono materia grezza indefinita ed impercettibile che successivamente cambia aspetto. Tutto è in movimento, le forme si adattano, lentamente si espandono; crescono, assumono concretezza e sembianze nuove. I canoni di valore estetico appaiono differenti, sono frutto di un’evoluzione creativa continua.
Hanno sfilato le collezioni di: Subin Park, Elena Gattoni, Daniela Zani, Olivia Pedone, Aurora Africano, Camilla Papi.
VALORE ARTISTICO – L’ATTIVISMO – Collezione Donna. IN COLLABORAZIONE CON MACPI E CANDIANI
Il Valore Artistico dell’oggetto è calibrato sull’attivismo, inteso come tendenza a considerare preminente il momento dell’azione su tutti gli altri aspetti di una qualsiasi attività. A manifestarsi, attraverso la celebrazione del sapere, sia esso satira o denuncia, è la trasformazione della materia che genera un rovesciamento di significato in cui è l’arte il mezzo d’azione.
Presentano: Ilaria Pansera, Anna Bettoli, Chiara Argirò, Alice Vincenzi, Hector Luis Ortega Romero, Andrea Edna Gobbi.
IL CURATORE – Collezione Donna. IN COLLABORAZIONE CON ALBINI GROUP E LECTRA
Riportare alla luce ciò che in apparenza non si vede, custodire, rivelare e averne cura per offrire un potenziale significato al soggetto che riacquista nuova vita: è l’azione che sta alla base del valore artistico garantito dalla figura del curatore. Il tempo svela e rivela ogni cosa, è necessario salvaguardare e saper conservare, per poi riprendere e riportare nel presente, oggetti caratterizzati da una nuova modernità ed evoluzione dell’uso.
In passerella gli outfit di: Elena Rasia, Caterina Luigia Di Nicuolo, Siria Ciaffaglione, Zijing Yu, Francesca Colelli, Gaia De Stefani.
VALORE STORICO – IL MURO DI BERLINO – Collezione Uomo. IN COLLABORAZIONE CON CANDIANI
Il Muro di Berlino come soggetto e punto di partenza della collezione. Il muro è “demistificato”. Negli anni i tentativi di superarlo e abbatterlo sono risultati vani, lasciando spazio ad una “barriera” architettonica dal valore storico e dalla carica artistica. Il muro acquisisce una valenza simbolica fatta di dualismo; la sua identità appare mista: brutale e malinconica da un lato; energica, sovversiva ed istintiva dall’altro.
I giovani designer sono: Yujin Lee, Simone Cairoli, Thomas Carlini, Emanuele Moda, Lorenzo Spagnolo.
VALORE SOCIALE – IL SALUTO PRIMORDIALE – Collezione Donna. IN COLLABORAZIONE CON BRUNELLO E LISA
Il saluto primordiale come atto che apre alla conoscenza. L’identità di un individuo si genera in base al rapporto con il prossimo e il saluto rappresenta la prima connessione con l’altro. L’interazione è immediata e lascia una traccia indelebile. Il suo significato è cambiato nel tempo perdendo di importanza e lasciando la persona inerme di fronte ai residui di un valore ormai screditato. I rapporti umani sono passeggeri, la realtà è virtuale, il dialogo è ridotto, la paura è quella di scomparire (afraid to disappear).
Sfilano i capi di: Ilaria Nolli, Filippo Corsi, Valentina Marchesi, Rebecca Foglieni, Yeimy Andrea Stoduto, Ambra Speciale.
L’IDOLATRIA – Collezione Donna. IN COLLABORAZIONE CON ASAHI KASEI FIBERS ITALIA E TESSITURE GRISOTTO
Idolatria come pratica di adorazione. L’idolo venerato appare materico, impersonato da raffigurazioni solenni, cariche di valore; l’idolo rappresenta la perfezione, è celebrazione di bellezza e potenza. Nel processo di idolatria l’evoluzione più significativa si ottiene attraverso un intenso attaccamento alla figura mitizzata. Solo il ruolo della scienza ne mette in dubbio il valore sociale, provocandone la caduta. Il mito affascina, cattura ma è solo sul finale che si evince la necessità di protrarre il ciclo di adorazione attraverso una nuova plasmazione.
Gli studenti coinvolti sono: Carlotta Giandini, Sabrina Ghidotti, Claudia Romeo, Viola Ciccone, Veronica Paganini, Alice Arata.
Molti gli studenti che, grazie all’impegno dimostrato lungo il percorso formativo, hanno meritato in chiusura riconoscimenti importanti da parte delle prestigiose aziende partner:
Premio Asahi Kasei Fibers Italia Bemberg. Borsa di Studio da € 500,00. Collezione DONNA: L’IDOLATRIA.
Premiata: ALICE ARATA
Premio Lectra. LICENZA MODARIS (con validità di un anno) più relativa formazione. Collezione DONNA: IL CURATORE
Premiata: SIRIA CIAFFAGLIONE
Premio Candiani. Fornitura di tessuti denim Collezione UOMO: IL MURO DI BERLINO
Premiato: SIMONE CAIROLI
Premio Brunello - Borsa di studio da € 500,00 Collezione DONNA: IL SALUTO PRIMORDIALE
Premiata: ILARIA NOLLI
Premi Macpi Sistema professionale per lo stiro
Collezione DONNA: L’EVOLUZIONE CREATIVA
Premiata: ELENA GATTONI
Due Borse di studio da € 500,00. Collezione DONNA: L’ATTIVISMO
Premiato: ANDREA EDNA GOBBI
Collezione DONNA: IL SALUTO PRIMORDIALE
Premiato: FILIPPO CORSI
Premio IACDE Borsa di studio da € 500,00, Collezione DONNA: IL CURATORE
Premiata: ELENA RASIA
Premio ANTIA Borsa di studio da € 500,00Collezione DONNA: IL BRUTTO ESPRESSIVO
Premiata: RACHELE FARNETANI
Premio Technofashion Abbonamento rivista 1 anno – Corso online Stampa 3D – Intervista. Collezione DONNA: L’IDOLATRIA
Premiata: CLAUDIA ROMEO
Premio Zoom on Fashion Trends Intervista Collezione DESIGNER TO WATCH
Premiata: MIRIAM MAGGIONI
È possibile rivivere le emozioni del Secoli Fashion Show 2024 su www.secoli.com
Istituto Secoli nasce nel 1934 grazie all’idea di Carlo Secoli, con l’obiettivo di diffondere la tradizione sartoriale, la cultura del Made in Italy e trasmettere agli studenti un solido metodo tecnico. Pochi anni dopo, nella sede di Milano, si sviluppano i primi corsi di Modellistica, che rendono la scuola il punto di riferimento internazionale per lo studio della progettazione tecnica e applicata: da sempre i talenti di Istituto Secoli si formano per ricoprire alcuni dei ruoli più ricercati dal fashion system. Istituto Secoli offre inoltre un’ampia gamma di attività di supporto personalizzato alle imprese, che abbracciano, oltre alle tematiche tecniche, metodologiche e qualitative, anche quelle organizzative. Nel 2022 apre una nuova sede a Novara in partnership con Alexander McQUEEN, Canali, Gucci, Herno, Loro Piana, Versace, Zamasport e ZEGNA e dedicata alla formazione di future generazioni di prototipisti. Istituto Secoli è riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca tra le Istituzioni AFAM per i corsi Triennali di I Livello inFashion Design e Tecnologie del Prodotto Moda.