A Milano torna SUPER, il salone accessori e prêt-à-porter donna di Pitti Immagine
settembre 13 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsSUPER is a style update!
Così si presenta la Fiera che, Dal 19 al 22 settembre a Milano, presso Padiglione Visconti di Via Tortona, darà vita alla nuova edizione di Super, il salone accessori e prêt-à-porter donna di Pitti Immagine.
Questa volta con partenza dal giovedì per un format molto concreto, orientato ai buyer internazionali alla ricerca di qualità, progetti moda mirati e input sui nuovi talenti.
Dopo gli ottimi risultati dello scorso febbraio, SUPER presenta una nuova edizione nello spazio dell’ex Laboratorio Ansaldo, nell’area di Milano più frequentata dai buyer internazionali durante la fashion week.
Il salone conferma la sua durata di quattro giorni e come già annunciato anticipa il giorno di apertura: da giovedì 19 a domenica 22 settembre 2019.
Più 100 marchi a presentare le loro nuove collezioni di prêt-à-porter e accessori donna per la primavera-estate 2020, di cui il 52% nuovi; più del 40% dei brand proviene dall’estero.
L’ultima edizione di Super ha fatto registrare 5.700 compratori (+21% rispetto a un anno fa, con performance molto buone da Giappone, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti e Cina), di cui quasi il 20% esteri provenienti da più di 50 paesi.
La classifica dei top 15 mercati di riferimento del salone vede in testa il Giappone, seguito da Spagna, Germania, Francia, Svizzera, Cina, Austria, Stati Uniti, Grecia, Regno Unito, Corea, Olanda, Belgio, Russia, Ucraina.
Alcuni nomi nello specifico, parteciperanno:
5 PROGRESS, AFTERLABEL, ALESSANDRO ENRIQUEZ, BAEBCLUB, CHELIDONIA, CIRCOLO 1901, DECIELIS, DELFINA, GAYNOR BONGARD, HARRIS WHARF LONDON, I ISABELLA CLEMENTINI, Ibeliev ecofashion, ISOLE & VULCANI, KIANID, LANAPO Cinque Terre, LANDI, LASTELIER, LES TRICOTS D’O, L’IMPERMEABILE, MANEBÌ, MA’RY’YA, MAURIZIO MASSIMINO, MII, MOJIPOWER, NAM JOSH, PEECH, POPA, PUNTOVITA&ARSENICE, ROBERT FRIEDMAN, RUMISU, SAUDADE, SCAGLIONE, SHAFT JEANS, SHIRTAPORTER, SPARTI handmade, STMA, TRICOT-A-PORTER, VIRGINS SAINTS & ANGELS e WHITE SAND.
Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine ha dichiarato:
“Il mercato globale della moda donna è in continua crescita, per questo occorre studiarlo sempre più da vicino, captarne le esigenze ed essere pronti a presentare proposte molto concrete. L’obiettivo di Super è di proporre ogni sei mesi un format preciso: offrire al nostro pubblico un’esperienza di prodotto e un’indicazione di trend molto mirate, in grado di rispondere alle tempistiche di acquisto e alle esigenze vere dei compratori internazionali. “
Infine, sulla scelta della “novità” giovedì :<<Crediamo che l’anticipo ci permetta di guadagnare un giorno molto intenso di lavoro, e ancora di più crediamo nell’originalità della formula Super, che combina aziende di qualità, presentazione di progetti speciali e al tempo stesso valorizza i giovani talenti dai nuovi scenari. In un set di allestimento che ogni sei mesi crea un’atmosfera stimolante: questa volta sarà all green, concepita dallo studio Archivio Personale>>.
Antonio Cristaudo, direttore commerciale & sviluppo, valuta Super come “una vera e propria esperienza di style update” – dice– un editing molto selezionato di cosa c’è di nuovo, interessante e di sostanza nella scena della moda donna internazionale. Brand di prodotto, collezioni capsule di alta qualità, lanci di nuovi progetti. Ma anche input di stile che arrivano da lontano e rivelazioni inattese nelle collezioni dei nuovi designer.
Tanti i progetti da analizzare nello specifico come Super Talents, Super Trend, un focus sull’Armenia, Vivetta e ovviamente un approfondimento sulla moda Donna.
SUPER TALENTS: nuova tappa del progetto speciale sui creativi più interessanti del fashion globale e il mondo accessori
“New Countries to Watch”, perchè sì, il salone riconferma il suo ruolo di osservatorio sui nuovi scenari creativi della moda puntando i riflettori sui nuovi stilisti più promettenti della scena globale.
6 talenti emergenti che lavorano sul mondo dell’accessorio di alta qualità e creatività, nomi selezionati in collaborazione con Sara Sozzani Maino di Vogue Italia e Vogue Talents.
I brand protagonisti sono:
Alighieri (Regno Unito), Gogo Philip Studio (Italia), Helena Bajaj Larsen (Francia), Liudmila Footwear (Kuwait), Roma Narsinghani (India) e Sabry Marouf (Regno Unito).
Con l’area speciale SUPER TALENTS. New Countries to Watch, Super afferma fin dalla sua prima edizione il suo DNA di piattaforma globale di talent scouting.
Ecco come si presentano prima di essere scoperti direttamente:
ALIGHIERI (Regno Unito) _ Gioielli imperfetti, un po’ malinconici, singolari frammenti di una scatola dei tesori. L’universo creativo di Rosh Mahtani è diventato in breve un brand di successo. Lei, nata a Londra, cresciuta in Zambia e laureata a Oxford, tiene a sottolineare che non si sente una designer di gioielli. Più che la tecnica, infatti, dalle sue creazioni emerge l’amore per la letteratura, lo studio della poesia e la passione per Dante, sommo poeta che ha dato il nome al brand e ha ispirato un’affascinante serie di anelli, orecchini, collane.
Gogo Philip Studio (Italia) _ Nasce nel 2018 a Milano, concepito come brand unisex di accessori disegnati da William Merante e Giovanni Riggio. Lo sguardo utilizzato è in prospettiva: la ricerca di forme contemporanee si ibrida con le più tradizionali tecniche di artigianato e tecnologie manifatturiere italiane. Il risultato è un campo aperto di formalizzazioni, sperimentazioni, strutture chiare in cui la contaminazione non solo rilegge i motivi del design, ma sposta il concetto di utilizzo e di destinazione del prodotto.
Helena Bajaj Larsen (Francia) _ Per la designer metà indiana e metà norvegese nata e cresciuta a Parigi – dopo un diploma di laurea in Economia e Scienze Sociali ed una laurea in Fashion Design presso la Parsons School of Design – l’attenzione è stata la progettazione tessile e l’esplorazione del design delle superfici attraverso vari mezzi. Ha scelto in particolare il khadi, un tessuto di cotone indiano casalingo spesso definito come “il tessuto del cambiamento sociale” a causa del suo ruolo cruciale nel movimento di indipendenza guidato dal Mahatma Gandhi. I tessuti vengono dall’India e sono dipinti a mano usando coloranti acidi e pigmentati su una varietà di sete e altri materiali. Parallelamente, Helena ha iniziato a esplorare le opere in metallo a scuola, e ha deciso di presentare una collezione di gioielli incentrata sulle alterazioni della superficie come parte della sua tesi.
Liudmila Footwear (Kuwait) _ Una scarpa in stile vittoriano ma allo stesso tempo così sensuale. Sono le creazioni di Najeeba Hayat, nata a Londra, creatrice del marchio Liudmila. Dagli stivaletti stringati con stampa leopardata a décolleté impreziosite da diamanti e sandali con pompon, queste scarpe degne di una principessa racchiudono un pugno che non apparirebbe fuori posto su Drury Lane.
Roma Narsinghani (India) _ Disegni architettonici e accenti strutturali sono l’ispirazione per la designer di gioielli che ha trasformato il suo amore per la creazione a uso personale in un’etichetta concettuale, che ha trovato fedeli sostenitori in maestri della moda e celebrità, tra cui Sonam Kapoor Ahuja. I suoi pezzi artigianali di gioielleria creano un intrigante equilibrio tra forma e funzione, con eredità e geometria che spesso fanno da musa. Ogni pezzo è un’ode all’individualità di chi lo indossa, minuziosamente realizzato a mano da abili artigiani in ottone riciclabile.
Sabry Marouf (Regno Unito) _ Partnership creativa che lavora la pelle ed i gioielli. Tra Londra e Il Cairo, Ahmed Sabry e Daki Marouf omaggiano l’antico Egitto con le loro creazioni, espressione moderna per un nuovo tipo di storytelling. Il viaggio comincia con Amarna, collezione di borse/oggetti d’arte che offrono vera funzionalità. La linea di gioielli sarà offerta in futuro attraverso una collezione e commissioni su misura. Come i tesori di una tomba reale, i pezzi di Sabry Marouf devono essere scoperti.
SUPER Trends 2020
Le collezioni e i brand selezionati da Super che detterano le tendenze della moda donna per la prossima stagione estiva.
Ecco i canoni del nuovo guardaroba femminile:
Chic under the sun
Citazioni Anni ’50, echi coloniali, intarsi sofisticati accompagnano i momenti speciali della stagione calda. Giacche di taglio impeccabile in jersey o piquet, sofisticate e easy per il giorno. Cocktail dress elaborati e sensuali per la sera. E ancora, capi in maglia dai toni neutri si alternano ad abiti lunghi che scivolano sulla pelle. Tra gli accessori, cappelli a tesa larga e borse leggere per una very urban summer.
Light & minimal
La sofisticata semplicità del bianco si unisce all’impostazione sartoriale per abiti destinati a diventare classici dell’estate. Le linee sono ampie e confortevoli. Tuniche geometriche alla caviglia si alternano a chemisier minimal. Le texture sono leggerissime: popeline, gabardine di cotone e puro lino. Per l’outerwear, jersey grezzo e cotone makò che si abbinano perfettamente ad accessori in rafia naturale.
Lush Jungle
L’energia estiva ha i colori caldi e saturi della natura più selvaggia: tutte le tonalità del marrone e l’intera scala cromatica del verde con tocchi arancio, rosa, turchese e black&white. Dal beachwear alla tuta, dalla camicia power-dress ai capispalla, il guardaroba estivo si riempie di pattern animalier, stampe jungalow e gioielli etno-chic. All over, la sahariana che sembra rubata al guardaroba maschile.
Luxury travel lifestyle
Il viaggio, essenza dell’estate, si rispecchia in outfit dall’anima contemporanea, composti da elementi essenziali: sciarpe in tessuti pregiati, completi da indossare dall’alba al tramonto, abiti che si trasformano. L’estetica è funzionale, predomina infatti, il monocromatismo. Le lavorazioni sono impeccabili e la selezione dei tessuti imprescindibile: seta, mussola di cotone, viscose e leggerissimo cachemere.
Mediterranean mood
Dalla Côte d’Azur alle sponde pugliesi, il Mediterraneo ispira collezioni di accessori day-to-night di grande impatto. La scelta di tessuti pregiati e materiali naturali come il sughero si concentra nella creazione di luxury espradillas, menorquinas e bandeau in seta destinati a diventare un must have della prossima estate. Mentre preziose lavorazioni artigianali, 100% made in Italy, creano sandali flat dall’animo ecosostenibile.
A cui vanno aggiunte le tantissime collezioni Super già presentate.
UNO SCORCIO DI ARMENIA
In collaborazione con Fashion & Design Chamber of Armenia. Protagonisti 9 brand e giovani designer per il focus sui creativi dall’Armenia:
Hanno le forme, i colori e il carattere della terra da cui provengono per la nuova scena fashion armena. Crocevia tra Europa, Asia e Medioriente, l’Armenia suscita interesse e stupore per aver saputo coniugare le antiche tradizioni caucasiche con la creatività dei suoi giovani designer, a supporto dei nuovi talenti e con l’obiettivo di offrire una proiezione globale ai nomi emergenti di questo paese, esaltando la produzione locale, vi saranno 9 giovani designer – selezionati assieme a Vahan Khachatryan, Presidente della Fashion & Design Chamber of Armenia – alcuni al loro debutto internazionale:
Damink
Brand che sintetizza moda e fotografia, le due grandi passioni del designer Damian Hovhannisyan. Talento e intuito lo hanno portato a catturare momenti speciali attraverso l’obiettivo, per poi trasportarli nel mondo fisico delle sue creazioni fashion. Il mix di Damink non passa inosservato: ogni capo sembra un opera d’arte che cammina.
Demiurge
Dark, misteriosa a tratti gotica. È la natura che fa da modello ai gioielli Demiurge. Nascono così accessori che diventano talismani e che sembrano provenire da mondi lontani, senza tempo, con animali-guida da portare sempre con sé. L’attenzione ai dettagli e alle piccole pietre preziose, infine, fa di questa collezione una vera espressione della nuova creatività armena.
KiveraNaynomis
Fondato nel 2005 dalla designer Arevik Simonyan, il brand Kivera Naynomis è portatore di uno stile accattivante che soddisfa – attraverso lo sviluppo di due linee ben distinte – l’animo luxury e quello casual che convivono in ogni donna. La collezione per la prossima estate punta su materiali naturali, colori brillanti, ricami handmade con pietre e perline.
LOOM-Weaving
Marchio fondato nel 2014 da Inga & Elen Manukyan, due sorelle che hanno scelto di coniugare la passione per la moda con il knitwear design più avanzato. Intarsi meravigliosi, filati naturali, palette ricercate. Nella collezione spring summer 2020, spiccano il fucsia e un blu speciale, quello delle onde del mare, insieme a tocchi di leggerissimo mohair e lurex.
Made _
Più che un brand, Made è una piattaforma che riunisce giovani creativi dallo spiccato talento artigianale. Il progetto, nato nel 2018 per promuovere lo sviluppo delle aree rurali, è al tempo stesso scuola di formazione e incubatore di idee. Dai workshop nascono accessori unici, gioielli che non passano inosservati, fortemente evocativi della tradizione handmade armena.
Nikolyan _
Porta il nome del suo fondatore, il designer Aram Nikolyan, il brand che esalta la tradizione armena coordinandola con linee minimaliste e destrutturate. Le sue creazioni per la primavera estate 2020 puntano tutto su ricami floreali handmade che illuminano i neri e i blu di abiti iper femminili.
Ruzane _ Sofisticati e femminili, gli abiti del brand Ruzane richiamano la classicità senza mai rinunciare a dettagli originali. Cifra della collezione spring summer 2020, creata dalla designer Ruzanna Vardanyan, è la trasparenza che lascia intravedere la bellezza in ogni cosa: nell’arte, nella natura e nei dettagli del corpo.
Soncess _ Il desiderio di libertà e la voglia di stupire sono materie prime per Sona Hakobyan, fondatrice del marchio Soncess. Ecco allora che, nelle sue linee, materiali apparentemente discordanti si fondono e creano abiti con un’identità precisa e dai dettagli unici. La collezione primavera estate 2020 gioca sul mix degli outfit per un total look da giocare da mattina fino a sera.
Teress _ L’abito bon ton è al centro della ricerca stilistica di Teress che riesce a coniugare look femminili dal gusto rétro con tematiche sempre attuali, come il rapporto tra uomo e natura. Acqua, terra e sole si ritrovano nella collezione primavera estate 2020 che porta il nome di una delle più note isole greche, Santorini, e ne evoca il lifestyle con linee morbide e romantiche, e colori ora pastello ora forti e decisi.
A SUPER ANCHE “VIVETTA” E TANTA MODA DONNA
La nuova linea firmata dalla talentuosa designer Vivetta Ponti protagonista di una speciale installazione al Padiglione Visconti, il debutto delle calzature firmate Vivetta, uno dei brand italiani di womenswear più acclamati sulla scena fashion contemporanea.
L’universo romantico e al tempo stesso ironico della designer aprirà il percorso di visita del salone – in scena dal 19 al 22 settembre al Padiglione Visconti di via Tortona 58 – con un’installazione speciale che celebrerà questa ulteriore evoluzione del fashion brand.
A partire dalla collezione Resort 2020, Vivetta ha infatti iniziato a firmare una collezione di calzature realizzata in partnership con lo shoehub Be71, e con una distribuzione a livello internazionale affidata allo showroom Massimo Bonini.
A Super saranno protagonisti i modelli della main line Vivetta, che saliranno anche in passerella in occasione della Milano Fashion Week.
Questo porta evidenziare ancora una volta l’industria italiana della moda femminile ai vertici.
Come reso noto dai dati proprio di Super, resta caratterizzata da una dinamica di segno positivo, riconducibile in via principale alle performance ottenute oltreconfine, anche sulla base dei dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Moda.
Nell’ambito della filiera Tessile-Moda nazionale il womenswear riveste un ruolo di primo piano, assicurando il 24,3% del fatturato complessivamente generato
Secondo i dati ISTAT ad oggi disponibili, relativi al periodo gennaio-maggio 2019, la moda donna vede ancora l’export interessato da un trend favorevole, che porta a registrare un aumento pari al +7,6% in accelerazione rispetto al ritmo nel medesimo periodo del 2018.
Nonostante il contesto politico-economico resti condizionato da molteplici incertezze, per la moda femminile si confida in un mantenimento dell’evoluzione complessivamente favorevole, pur su toni modesti, anche per la seconda parte del 2019, con la spinta attesa provenire esclusivamente dai mercati esteri.
Carmine Russo
13/092019