Pitti Filati: torna la grande vetrina per i filati
luglio 4 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, Eventi, News, PratoLa 3a edizione di Feel the Yarn, l’entusiasmo dei giovani talenti partecipanti al concorso e la vitalità dell’omonimo sito/social network.
Sono 31, poco meno di un terzo del totale, i marchi pratesi partecipanti a Pitti Filati in apertura domani. Per buona parte sono riconducibili ad imprese socie di CPF-Consorzio Promozione Filati.
Una presenza massiccia, quindi, che testimonia i buoni risultati delle imprese pratesi del comparto. Dopo il difficile triennio 2007-2009 e le ottime prestazioni del 2010, l’export di filati da maglieria pratesi ha segnato infatti nel 2011 un significativo +13%. Fra i mercati più vivaci la Romania, luogo di produzione di molti operatori europei della maglieria, che vale da sola la quota di mercato del 15% del comparto pratese e che segna addirittura +28,9%; molto positivo anche l’export verso la Germania (+14,2% per una quota di mercato del 12,4%) e la Turchia (+50,8% per una quota di mercato del 6,9%).
120 imprese produttrici con 1.400 addetti (più un indotto di 650 imprese con 2.550 addetti), il comparto filati per maglieria di Prato è una realtà importante che nel 2011 ha fatturato 725 milioni di euro, 320 dei quali dovuti all’export.
“Il settore sta vivendo un momento positivo ma comunque delicato – commenta Francesco Lucchesi, presidente di CPF -. Le incognite dovute alla congiuntura internazionale sono molteplici e non possono lasciarci del tutto tranquilli per il futuro. Tuttavia dopo anni difficili stiamo raccogliendo i frutti dei massicci investimenti fatti e della vivacità di un comparto che ha sempre guardato all’export come ad un elemento di forte interesse. Anche per questo, oltre che per l’interesse che nutriamo verso i giovani e la formazione, ci siamo impegnati in un’iniziativa come Feel the Yarn: sia nel suo contenuto on line che in quello legato al concorso per giovani stilisti il progetto dà il senso dell’aspirazione di CPF a proiettarsi in una dimensione globale ed orientata al futuro.”
Feel the Yarn è un progetto nato nel 2010 da una felice idea del CPF, in collaborazione con Regione Toscana, Toscana Promozione e con l’apporto tecnico anche di Pitti Immagine. Nel tempo Feel the Yarn ha acquisito due facce diverse – una formativa ed una di comunicazione on line – finalizzate entrambe a sviluppare la conoscenza dei filati prodotti dai più qualificati operatori toscani.
La parte formativa, giunta alla sua terza edizione, vede il coinvolgimento di 20 studenti provenienti da 10 delle più importanti scuole di fashion design del mondo. Dopo una prima fase, a marzo, in cui i giovani stilisti vengono ospitati a Prato per conoscere tutte le fasi di progettazione e produzione di un filato di maglieria, ognuno dei giovani progetta e produce tre abiti fatti a maglia usando filati di una delle 14 imprese aderenti al progetto. Gli abiti verranno esposti da domani a Pitti Filati e votati da una giuria tecnica e da tutti i visitatori.
“Chiunque passi dal nostro stand è invitato ad esprimere il suo voto – aggiunge Lucchesi -. Fra i giovani c’è un allegro ma vero spirito di competizione: l’anno scorso ha vinto Kang Soojin della newyorkese Parsons the New School for Design, vedremo cosa accadrà in questa edizione, che si svolge sul tema From Material to Immaterial che abbiamo individuato assieme alla nostra consulente e tutor del progetto Ornella Bignami. Il concorso ha un valore di per sé, ma soprattutto è un tassello di un’operazione più generale finalizzata alla formazione degli stilisti di domani ed alla promozione del distretto pratese.”
Ma il progetto è anche www.feeltheyarn.it, un portale/blog/social network che costituisce un punto di riferimento per gli aspiranti stilisti/creatori di maglieria, studenti delle scuole di moda, ex-studenti, persone che cercano di realizzare il sogno di entrare nel mondo del lavoro in questo settore, sia come indipendenti che all’interno di aziende esistenti. In Feel the Yarn on line sono coinvolti collaboratori professionisti grazie ai quali nel portale vengono postate notizie fresche dal mondo della moda; c’è anche una sezione social che favorisce il contatto fra operatori del settori ed un diario on-line del master formativo e del concorso.
“Feel the Yarn è un progetto articolato ed originale che ci sta dando molte soddisfazioni – conclude Lucchesi -. La collaborazione con Regione, Toscana Promozione e Pitti ci sta consentendo la realizzazione di un’iniziativa complessa a favore del distretto e della sua immagine.”
Questi i 10 Istituti di fashion design internazionali coinvolti nel progetto: Royal College of Art (UK), Bunka Fashion College (Giappone), Parsons The New School for Design (USA), BIFT Beijing Institute of Fashion Technology (Cina), Facultade Santa Marcelina (Brasile), The Hong Kong Polytechnic University (Cina), Donghua University (Cina), Hochschule Niederrhein - University of Applied Sciences (Germania), Hochschule Luzern – Design & Kunst (Svizzera) e Polimoda (Italia).