“Semplificazione e politiche del lavoro per rilanciare le PMI”
maggio 11 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsCompie un anno Rete Imprese Italia, il soggetto che associa le piccole e medie imprese di Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti; il presidente Giorgio Guerrini, nel corso dell’assemblea annuale che si è svolta ieri a Roma, ne ha approfittato per tracciare un primo bilancio dell’attività svolta.
“Rete Imprese Italia oggi è una realtà. Abbiamo dimostrato che si possono difendere le ragioni delle imprese senza perdere di vista l’interesse complessivo del Paese, e così far ripartire la crescita economica”, ha affermato il presidente”. Guerrini ha poi sottolineato come gli imprenditori dell’artigianato, del commercio, del turismo, dei servizi, delle micro, piccole e medie imprese, dell’impresa diffusa, rappresentino il 94,7% del totale delle aziende italiane, impiegando il 58,5% della forza lavoro e contribuendo al 60% della ricchezza prodotta nel Paese.
“Per questo motivo – continua Guerrini – le micro, piccole e medie imprese, l’impresa diffusa, devono tornare al centro delle strategie di sviluppo del Paese, al centro degli interventi per rilanciare la competitività”.
Quale interventi? Semplificazione prima di tutto con la creazione di uno Stato ‘leggero’ che si fida dei cittadini e che libera gli imprenditori da vincoli e adempimenti che costano oltre i 20 miliardi l’anno. Politiche del lavoro dalla formazione agli ammortizzatori sociali, per sciogliere tutti i nodi che oggi bloccano le potenzialità occupazionali e mantengono distanti domanda e offerta. Stabilizzazione e rafforzamento delle misure di detassazione del salario variabile che premino la maggiore produttività, attraverso incentivi fiscali e normativi per chi assume, attraverso la promozione delle forme di partecipazione dei lavoratori come la bilateralità.
“Le nostre aziende – ha concluso Guerrini – hanno disegnato l’eccellenza del made in Italy che all’estero ci riconoscono e ci invidiano, ma che spesso proprio noi, in Italia, tendiamo a soffocare”.
l.s.