Pitti Bimbo, che si svolgerà a Firenze dal 23 a 25 giugno,  è probabilmente la “meno italiana”tra le fiere del panorama nazionale.  I brand esteri che presenteranno le loro collezioni primavera-estate 2012 per gli under 14, saranno  infatti più di 200 su un totale di 518 marchi. Tra loro si segnala il ritorno di Versace, che da qualche anno aveva accantonato il childrenswear e il rientro del francese “Cacharel”.
Di contorno alla manifestazione un percorso con tanto di itinerari, stazioni di partenza e arrivo, tappe intermedie e soste panoramiche, attraverso le idee più innovative e gli eventi più interessanti della stagione. Da Apartment, un progetto sui nomi di ricerca,  a New View, il “concept lab” della kermesse; Ecoethic rappresenterà la moda amica sia dei piccoli, sia dell’ambiente mentre Sport Generation sarà la “casa” dell’active-sportswear; Infine SuperStreet, dove il clima è grintoso e informale e Kid’s Design, sinonimo di una panoramica sull’arredo. Una menzione a parte meritano i “pop up store“, con una selezione di complementi (gioielli, fragranze, borse, occhiali, soprammobili, giochi e così via), presentati tra gli altri da Alla Corte del Re by Nobile 1942, Lego, Le Pandorine, Reisenthel, Richard Ginori 1735 e Sonatina.

Particolarmente ricco il programma degli eventi: dalle consuete sfilate delle griffe,  agli incontri organizzati da Fendi e Roberto Cavalli il 23 giugno, a una conferenza con i direttori di Grazia Junior e Donna Moderna Bambino.

Da segnalare inoltre il 22 giugno, la cena a Palazzo Corsini, il cui ricavato andrà a favore dell’associazione The Heart of Children onlus, che è impegnata da tempo nella lotta contro le malattie cardiopatiche dei bimbi.

l.s.

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